Post

Visualizzazione dei post da settembre, 2019

Museums at the Post-Digital Turn

Immagine
AMACI e OGR Torino presentano il volume ' Museums at the Post-Digital Turn ' , sabato 28 settembre ore 17,30 Il volume sarà lo spunto per una conversazione tra i suoi due curatori - Lorenzo Giusti , Direttore della GAMeC di Bergamo e Vice-Presidente AMACI, e Nicola Ricciardi , Direttore artistico delle OGR - Officine Grandi Riparazioni - moderata da Alessandro Martini , editorialista e responsabile del settore Notizie e Musei del "Giornale dell'Arte". Museums at the Post-Digital Turn, edito da Mousse Publishing, raccoglie gli interventi di critici d'arte, filosofi, curatori, designers, ricercatori e conservatori attorno al tema del post-digitale. Una riflessione profonda e trasversale sui musei d'arte contemporanea e sui cambiamenti che hanno dovuto affrontare nei modi di produrre e fruire le opere in relazione all'ingresso dirompente delle nuove tecnologie nelle pratiche artistiche. Il volume è il risultato del primo convegno organ

New Traditions of the Global Citizen di Francisco Rodrigues

Immagine
Galleria Patricia Armocida è lieta di annunciare la prima mostra personale in Italia di NUNCA dal titolo  New Traditions of the Global Citizen ; inaugurazione martedì 24 Settembre ore 19.00. Per l’occasione sarà presentata la sua ultima produzione di lavori: otto tele di grandi e medie dimensioni e sei disegni ad acrilico su carta.  Francisco Rodrigues , a.k.a NUNCA (1983, São Paulo), è un artista multidisciplinare che vive e lavora a San Paolo, Brasile. Il suo lavoro è spesso accostato al concetto di Cannibalismo Culturale: una nozione identificata dai Modernisti Brasiliani negli anni Venti per descrivere il modo in cui le culture tradizionali locali siano state trasformate dalle influenze esterne attraverso la globalizzazione e come l’informazione mondiale interferisca nella costruzione o distruzione dell’identità dell’individuo.  NUNCA ha cominciato a dipingere per le strade di San Paolo all’età di dodici anni e ha sviluppato rapidamente uno stile estremamente riconosci

Promenade di Nicola Genco

Immagine
Venerdì 20 settembre 2019 alle ore 18 presso il Museo Archeologico F. Ribezzo di Brindisi (piazza Duomo 6) sarà inaugurata l’installazione di Nicola Genco intitolata Promenade , curata da Lia De Venere . L’installazione, costituita da 200 sculture realizzate in ceramica e ferro raffiguranti uomini in cammino, sarà collocata nel giardino che mette in comunicazione il museo con la biblioteca. Così scrive la curatrice in catalogo: Le strane figure che in ordine sparso, a passo lento, attraversano il giardino che collega museo e presidio di lettura, sono le immagini di uomini, venuti da lontano o andati lontano, solcando mari e fiumi, scalando alture impervie, percorrendo pianure e foreste, attraversando ponti, scavalcando muri. Sono le ombre di coloro che hanno fatto di un luogo estraneo la propria dimora, che hanno incontrato la diversità e sono essi stessi diventati diversi. Teste e busti di ceramica bianca, fragili e preziosi al tempo stesso, per dire che mente e

TRAUMA. Incursioni nella pittura contemporanea.

Immagine
Marignana Arte presenta, dal 14 settembre al 9 novembre 2019, la mostra collettiva d'arte contemporanea (con  Giuseppe Adamo, Stijn  Ank, Steven Cox, Francesco De Prezzo, Maurizio Donzelli, Serena Fineschi, Silvia Infranco, Anne Laure Sacriste, Roy Thurston )  dal titolo " TRAUMA. Incursioni nella pittura contemporanea. " a cura di Ilaria Bignotti . Il progetto espositivo propone una indagine inedita, irriverente e provocatoria rispetto alle tendenze principali di organizzazione cronologica e di relazione critica della ricerca pittorica contemporanea, attraverso la proposta di artisti mid-career e di nuova generazione mai prima d’ora riuniti in dialogo espositivo. Accomunati dal tentativo di rinnovare dall’interno, senza negarlo, e rimettere in discussione i fondamenti del genere pittorico tradizionalmente inteso – rapporto tra disegno e colore, progetto e processo, confronto tra superficie e profondità del campo visuale, relazione tra visione e stratificazio

ACCERCHIATI INCANTI DI FRANCESCA DELLA TOFFOLA

Immagine
Presentazione del libro vincitore del Premio Hemingway 2018 per la Nuova Fotografia  ACCERCHIATI INCANTI  DI FRANCESCA DELLA TOFFOLA   Punto Marte Edizioni – Testi di Italo Zannier, Arno Rafael Minkkinen, Simona Bartolena e Giorgio Bonomi in Galleria Melesi , sabato 14 settembre 2019 | ore 18 alla presenza dell’artista Francesca Della Toffola e di Giorgio Bonomi, critico, curatore e direttore di TITOLO. " Incanti indica cose straordinarie, che colpiscono per il loro fascino…L’immagine è rigorosamente racchiusa in un tondo. Il corpo dell’artista è sempre teneramente posato sul terreno.  L’immagine è sempre serena, Della Toffola accetta lo scorrere della vita – del “reo tempo”, direbbe il Foscolo – la quale anche ha una sua “circolarità”, dato che dal nulla si viene e al nulla si ritorna. La visione pacata, di dolce consapevolezza, il posizionamento nell’ambiente (la natura) più proprio dell’uomo che prima di essere “natura naturata” è “natura naturans”, pro

Mirrors of Emptiness

Immagine
Nuovo appuntamento allo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina che ospita la personale di Elena Diaco Mayer , l’artista che ha vinto il Premio del Pubblico durante la V edizione del Premio COMEL “Lucente Alluminio” . Sarà inaugurata sabato 14 settembre la mostra “ Mirrors of Emptiness ”: un viaggio all’interno di noi stessi che inizia proprio dal riflesso della nostra immagine. In esposizione una serie di opere realizzate con vari materiali: alluminio, legno, gesso che vengono finemente lavorati fino a diventare superfici riflettenti. L’immagine che restituiscono all’osservatore però non è una precisa e perfetta riproduzione della realtà come davanti a uno specchio, ma una serie di linee e forme indistinte, un’entità che, pur mantenendo la propria individualità, perde i suoi confini e si ritrova ad essere parte del Tutto. La perdita di confini e forme riconoscibili diventa spunto per cercare nuovi significati e contenuti. Elena Diaco Mayer, unendo agli studi accademici la

Blow-Up di Giorgio Laveri alla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia

Immagine
Dopo aver esposto nelle più importanti gallerie e fiere d'Europa e incantato il pubblico d'oltreoceano con le recenti mostre a New York (Chelsea, 2019) e Miami (Art Miami, 2018), l'artista Giorgio Laveri porta a Reggio Emilia, presso la Galleria Bonioni Arte , il meglio della sua recente produzione ascrivibile al periodo "gigantista", dalle "Una tira l'altra" ai "Truka", passando per "Gustavo" e le "Mollywood", suggellando così la collaborazione pluridecennale con la galleria diretta da Ivano e Federico Bonioni.  Attraverso la ceramica, il suo mezzo espressivo d'elezione, passando per il cinema, il teatro e la sperimentazione interdisciplinare, dal 1972 al 2019 Giorgio Laveri ha presentato oltre trecento eventi in Italia e nel mondo. La collaborazione stabile con alcune delle più importanti gallerie d'arte italiane e straniere ha permesso, inoltre, una capillare diffusione del lavoro congiunto alla scul