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Visualizzazione dei post da marzo, 2022

Roger Ballen - The Place of the Upside Down

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Senigallia Città della Fotografia presenta la mostra personale del fotografo Roger Ballen, " The Place of the Upside Down"  a cura di Massimo Minini , nella doppia sede di Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera , promossa dalla Regione Marche e dal Comune di Senigallia, in collaborazione con la Galleria Massimo Minini e la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. La mostra è prodotta dal Comune di Senigallia nell'ambito di “Senigallia Città della Fotografia” progetto che si distingue per la realizzazione di eventi espositivi originali di alto livello dedicati all’arte fotografica. La mostra di Roger Ballen sarà l’unica quest’anno in Italia in un museo pubblico oltre alla sua partecipazione alla LIX Biennale di Venezia dove rappresenterà il Sud Africa nel padiglione proprio nazionale. La mostra di Senigallia presenta a Palazzo del Duca un nucleo di opere provenienti dalla collezione di Massimo Minini, uno tra i galleristi italiani che più rappresenta l’Italia nel mondo: so

Jules Van Biesbroeck. L'anima delle cose a Modenantiquaria

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BPER Banca è sponsor dell'edizione 2022 di Modenantiquaria, la grande mostra di alto antiquariato e collezionismo che avrà luogo a Modena dal 26 marzo al 3 aprile. L'Istituto è partner della kermesse sin dalla prima edizione, organizzata trentaquattro anni fa. BPER Banca sarà inoltre presente in fiera con un proprio stand, ideato da " La Galleria. Collezione e Archivio Storico " di BPER Banca. In esposizione, nove opere dell'artista italo-belga Jules Van Biesbroeck (Portici, 25 ottobre 1873 - Bruxelles, 27 gennaio 1965), provenienti dal nucleo ferrarese della collezione bancaria. Lo stand ripercorre i punti salienti della mostra " Jules Van Biesbroeck. L'anima delle cose ", allestita presso lo spazio espositivo de "La Galleria" nel 2019 e presto sospesa a causa dell'emergenza sanitaria. Un'occasione per rivedere a Modena le opere di un artista invitato a sette edizioni della Biennale di Venezia, capace di indagare l'elemento na

GIANNI BERTINI E ABBACO: rifondare la coscienza del paese reale con la pittura.

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Può l'arte assumere il ruolo della coscienza civile di un paese? Può farlo in maniera profetica, slegata paradossalmente dal tempo e dallo spazio e incantando lo spettatore con il fascino della bellezza colpirlo allo stomaco denunciando abusi, soprusi e l'orrore della guerra? È quanto fa Gianni Bertin i, grande artista europeo di cui ricorre il centenario della nascita (Pisa 1922- Caen 2010) con ABBACO , ciclo di lavori compiuto negli anni 70 e che rappresenta profeticamente con disarmante attualità l'ondata di violenza che sta travolgendo nuovamente l'Europa. In mostra a Miart nella sezione Decades (10 artisti per 10 decenni di storia dell'arte italiana) presentato da Eidos in collaborazione con l'associazione Gianni Bertini (Associazione Gianni Bertini -) il progetto GIANNI BERTINI E ABBACO: rifondare la coscienza del paese reale con la pittura. Sullo sfondo di paesaggi pittorici di matrice novecentista, consueti e rassicuranti, si svolgono le stesse scene di

Il filo e il fiume di Paolo Simonazzi

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Sabato 26 marzo 2022 apre al pubblico la mostra Il filo e il fiume di Paolo Simonazzi , ospitata nelle sale dello storico Palazzo Pigorini a Parma fino all’8 maggio. L’esposizione, a cura di Andrea Tinterri e Ilaria Campioli e organizzata dall' Associazione Bondeno Cultura (ABC) in stretta collaborazione con il Comune di Parma nell’ambito del programma ufficiale di Parma Capitale della Cultura 2020+21 , propone una selezione di venti scatti, tutti di grande formato, tratti dal progetto realizzato dal fotografo reggiano tra il 2013 e il 2021 e dedicato al Po e ai territori che attraversa. Accompagna la mostra, il volume omonimo edito da Silvana Editoriale, che raccoglie l’intera serie composta da 56 scatti e due contributi critici di Davide Papotti e Francesco Zanot . Le loro parole, insieme a quelle dell’artista, sono parte del prezioso contribuito video del regista Riccardo Marchesini , presente in mostra, che potrà fornire ulteriori elementi di conoscenza e chiavi di lettura

Giulio Turcato / Vincenzo Marsiglia - Back and forth alla Galleria Giovanni Bonelli

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Sabato 12 marzo la Galleria Giovanni Bonelli apre la stagione espositiva di Pietrasanta (LU) con la mostra " BACK AND FORTH. Giulio Turcato / Vincenzo Marsiglia ", due generazioni di astrattisti a confronto nello spazio di Piazza Duomo 1. La mostra, a cura di Beatrice Audrito , inaugura un nuovo format espositivo che si propone di far dialogare, in un unico ambiente, un artista storico e un artista contemporaneo mettendone in luce la visione comune, le affinità e le peculiarità della ricerca. Il primo appuntamento pone in dialogo Giulio Turcato (Mantova, 1912 - Roma, 1995), uno dei pittori più importanti dell’arte italiana del secondo dopoguerra e tra i principali esponenti dell'astrattismo informale, con Vincenzo Marsiglia (Belvedere Marittimo, Cosenza, 1972), un artista contemporaneo appartenente alla nuova generazione astratta, che ha individuato il suo segno distintivo in un simbolo grafico semplice a forma di stella a quattro punte chiamato “Unità Marsiglia” (UM)