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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

Il Comune di Casalgrande (RE) bandisce il concorso "Street art 2019"

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La partecipazione è libera, gratuita ed è aperta a tutti gli artisti figurativi, grafici, designer, architetti, sia singolarmente e sia in gruppo. Per essere ammessi i concorrenti dovranno possedere i requisiti riportati di seguito: - essere maggiorenni - aver svolto attività professionali nel mondo dell'arte, grafica, design, dell'architettura (nel caso di gruppo: almeno il capofila) - assicurare la paternità artistica delle opere presentate (nel caso di gruppo: almeno il capofila) - dichiarare di possedere la capacità e/o il know-how per realizzare fisicamente quanto proposto L'intervento riguarderà le pareti esterne di un edificio polifunzionale nel quale è in corso la progettazione per la distribuzione interna delle seguenti attività: Piano terra: 1) Bar; 2) Area coworking; 3) Associazione Babilonia per il riciclo artistico di materiali vari; 4) Area polifunzionale Primo Piano: 1) Area danza e attività fisica; 2) Sala prov

Alla luce del destino

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Sabato 18 Maggio alle ore 17 si terrà l’inaugurazione, aperta al pubblico, della mostra “ Alla luce del destino ” personale della coppia di artisti italiani Delta N.A. . L’esibizione patrocinata da: Regione Piemonte, Provincia di Asti e Città di Asti, a cura di Matteo Pingiori , in collaborazione con l’associazione MM 18, Liconi Arte e la rivista Ars Magistris , avrà luogo nella suggestiva ex Chiesa del Gesù oggi parte del Museo Paleontologico Astigiano . Gli artisti Delta N.A. presentano una panoramica di opere che raccontano il loro percorso di ricerca nel il tentativo di afferrare la realtà pura che risiede aldilà dello sguardo, superando la fragile illusione del mondo che ci circonda. Nella visione del duo l’arte, come un ponte, collega la distanza frapposta tra spirito e corpo con un linguaggio etereo che assicura l’effimera voce del mondo alla forza e alla volontà del destino, rivelando l’intreccio di filamenti sottili che legano indissolubilmente i mondi del sogno e de

Gesuino Pinna, in arte “Janas”, espone a Matera

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Con il patrocinio morale della Provincia di Matera, nell’ambito degli eventi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 , dall’11 al 23 luglio 2019, le opere pittoriche dell’artista cagliaritano Gesuino Pinna , in arte “Janas”, conosciuto per la sua sensibilità ed il rispetto della natura e dell’ambiente, saranno ospitate nei locali della Biblioteca provinciale “T. Stigliani“- ex convento dell’Annunziata - siti in Piazza Vittorio Veneto a Matera. La Biblioteca, considerata tra i luoghi simbolo della cultura, venne istituita nel 1933 per volontà dell'avv. Pasquale Dragone, il quale vendette all’amministrazione provinciale la propria biblioteca di famiglia, costituita da oltre 4.000 volumi di diritto e classici italiani, arrivando oggi a custodire e rendere accessibili al pubblico oltre 40.000 volumi. Grazie al prezioso contributo dell’amministrazione provinciale, sono stati incrementati notevolmente i fondi per l’acquisto dei libri e la promozione culturale tanto che

La pratica quotidiana al festival internazionale delle arti dal vivo

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Ipercorpo ,   festival internazionale delle arti dal vivo , dedica anche quest’anno una sezione speciale alle arti visive che accoglierà al suo interno e farà proprio il tema di questa XVI edizione:   La pratica quotidiana . Sono invitati a esporre   sei artisti :   Bekhbaatar Enkhtur ,   Marta Mancini ,   Gabriele Picco ,   Federico Pietrella ,   Nazzarena Poli Maramotti ,   Alessandro Sarra , i cui interventi saranno affidati alla curatela di Davide Ferri. La  s ezione arte  del festival non proporrà una vera e propria mostra, ma si articolerà in uno spazio di lavoro quotidiano, dove le opere degli artisti – in gran parte interventi site specific – costituiranno una specie di controcanto, di contrappunto, ad alcuni momenti dialogici: tra gli artisti, presenti all’interno dello spazio per tutta la durata del festival, e tra gli artisti e il pubblico, invitato ad una lunga e reiterata frequentazione dello spazio. Le opere reagiranno quindi alle sollecitazioni del luogo – l’

Le Variazioni formali di Luisa Strocco

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Fino al 27 aprile, SATURA ospita, nei suoi spazi di Palazzo Stella, la mostra antologica di Luisa Strocco “ Variazioni formali ” che ripercorre la carriera artistica di una delle più interessanti artiste italiane del Novecento. Il suo esordio risale alla Torino degli anni ‘60, dove aderisce in un primo momento al filone surrealista esplorando una dimensione sospesa tra la raffigurazione del reale e quella dell’onirico. Il forte impatto psicologico di questi lavori e le scelte tecniche denotano già la maturità interpretativa dell’artista, suscitando l’interesse della critica del tempo. Gradualmente abbandona la figurazione ed evolve verso una pittura sempre più stilizzata e informale per arrivare all’essenza e alla verità metafisica dell’esistenza tangibile delle cose. La volontà di indagare la realtà alla ricerca di un nesso che leghi le varie forme viventi la spinge a oggettivare il particolare per elevarlo a universale facendogli perdere connotazioni troppo soggettive. N

Morte senza resurrezione di un povero cristo - Virgilio Patarini

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"Alla vigilia di Pasqua e dieci giorni prima del Primo Maggio questa mostra di Virgilio Patarini dal titolo volutamente provocatorio accosta le vicende della Croce con quelle della vita operaia, anzi: della vita e della morte operaia. Accanto ad una serie di grandi tele che rivisitano alcune figure del celebre dipinto intitolato “Quarto Stato”, di Pelizza da Volpedo (emblema delle lotte operaie e della coscienza stessa della classe operaia), in chiave sottilmente contemporanea, campeggia una grande installazione che raffigura, simbolicamente, un operaio morto sul lavoro: in un basso parallelepipedo di cemento grigio affondano la maglia i pantaloni e le scarpe di cemento bianco di un povero operaio; attorno a questo cenotafio evocativo delle transenne, anch’esse incrostate di cemento. E di cemento sono fatte anche i fondi delle grandi tele che rappresentano, singolarmente, le figure centrali del celebre dipinto di Pelizza da Volpedo. Ciascun operaio ci appare solo, circonda

La natura di Arp

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È stata presentata la mostra   La natura di Arp   a cura di   Catherine Craft , organizzata dal   Nasher Sculpture Center di Dallas , allestita negli spazi espositivi della   Collezione Peggy Guggenheim dal 13 aprile al 2 settembre, 2019. Ph_Matteo De Fina  La direttrice  Karole P. B. Vail  ha salutato i giornalisti e gli ospiti presenti, introducendo al pubblico l’esposizione e ringraziando la curatrice e il Nasher Sculpture Center, prima sede espositiva della mostra lo scorso settembre, per questo prezioso omaggio a  Jean (Hans) Arp , artista chiave all’interno della collezione di Peggy Guggenheim. Infatti sua è la prima opera acquistata dalla mecenate,  Testa e conchiglia  del 1933, punto di  partenza per quella che sarebbe stata una delle più grandi collezioni d’arte del Novecento. “ In un anno molto speciale per il museo ” ha dichiarato la Vail “ in cui ricordiamo non solo i 40 anni dalla scomparsa di Peggy Guggenheim, ma anche i 70 anni dalla sua prima mostra di scultur

I Cuori Bruciati di Davide Reviati

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Verrà inaugurata a Ravenna sabato 4 maggio  alle ore 18 in Manica Lunga della Biblioteca Classense di via Baccarini, 3  la mostra “ Cuori Bruciati ”  dell'artista Davide Reviati .  L'esposizione - visitabile fino al 16 giugno - raccoglie lavori originali di Reviati estratti dai pluripremiati graphic novel “ Morti di sonno” e “Sputa tre volte” e in particolare dall'ultimo, inedito “Chicamauga” .  Il nuovo volume edito da Else  verrà presentato nel momento inaugurale e racconta il gioco di un bambino nella violenza della guerra di secessione in un racconto del maestro dell'horror Ambrose Gwinnette Bierce e splendidamente illustrato  dal disegnatore ravennate, che sarà presente alla vernice.  In sala anche il catalogo di riferimento della mostra “Cuori bruciati” che viene accompagnato da testi di Goffredo Fofi e Walter Pretolani .   L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura,  Istituzione Biblioteca Classense Ravenna ed inserita nel

Il Guercino in mostra a Forte di Bard

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Il Forte di Bard apre la stagione 2019 delle sue grandi mostre con un progetto dedicato al protagonista indiscusso della pittura del Seicento emiliano: Giovan Francesco Barbieri , detto il Guercino . Dal 5 aprile sino al 30 giugno 2019 nelle sale delle Cannoniere della fortezza valdostana saranno presentati 54 capolavori provenienti da collezioni private e quadrerie.  Tra le opere, appaiono dipinti di grande innovazione figurativa , riferibili a diverse fasi dell'attività dell'artista, dal vivo colorismo della fase giovanile alla maggiore compostezza classica delle opere tarde. Si tratta di una serie di tele di soggetto religioso, mitologico, letterario, di dimensioni variabili a seconda della destinazione all'interno delle quadrerie private dell'epoca. Le commissioni, oltre che attraverso i dipinti, sono testimoniate in mostra anche attraverso alcune stampe realizzate da incisori a lui vicini, come Giovanni Battista Pasqualini.  I disegni, che rimasero pe

Museion Bolzano, le nuove mostre - omaggio ai 100 anni di Bauhaus e "Doing Deculturalization"

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Venerdì 12 aprile Museion inaugura la mostra della curatrice ospite  Ilse Lafer  Doing Deculturalization e Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata , mostra omaggio ai cento anni dalla fondazione di Bauhaus, celebre  scuola di architettura, arti e design tedesca(1919-2019). Doing Deculturalization La mostra prende le mosse dagli scritti della critica e storica dell'arte italiana Carla Lonzi (1931-1982) e dal suo concetto femminista di  deculturizzazione , riletto e attualizzato alla luce di pratiche artistiche sia storiche che recenti. L'esposizione presenta oltre 40 posizioni di artiste e archivi - con una particolare attenzione per quelle all'interno dell'Archivio di Nuova Scrittura (ANS), Collezione Museion. a cura di Ilse Lafer, curatrice ospite a Museion 2019 durata mostra: 13/04 - 03/11/2019  Ludwig Hirschfeld-Mack: Spettacoli di luce colorata A cento anni dalla fondazione di Bauhaus , Museion presenta il  Lichtspiel-Ap

Mentisughe e Mentifughe

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Un guanto di sfida lanciato a una società sempre più superficiale e dipendente dall’apparire: è soprattutto questo la mostra MENTISUGHE E MENTIFUGHE di Nico Löpez Bruchi , che arriva a Volterra dal 20 aprile al 25 maggio presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena . Löpez, classe 1984, ha esordito come artista urbano, spingendo poi il linguaggio della street art oltre i canoni classici. Le sue installazioni urbane toccano il tema della sovversione culturale come mezzo di conquista o della rielaborazione in chiave contemporanea di grandi classici della letteratura, ma anche di mafia, immigrazione e di tutti i grandi temi della società moderna. La mostra di Volterra ripercorrerà le tappe salienti della sua carriera attraverso oltre 50 opere tra fotografie, sculture e video e mostrerà anche numerose nuove installazioni: si va dal progetto ACCUA, dove l’arte si confronta con la scienza, fino una grande Pala della Crocifissione dove facebook è il protagonista, fino