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Visualizzazione dei post da aprile, 2024

Bombe e bomboloni, tuffi, tanfi e finti fanti.

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Gli spazi storici dell' Aranciaia di Colorno (PR), dal 20 aprile al 30 giugno 2024, ospitano la mostra personale dell'artista Enrico Robusti dal titolo Bombe e bomboloni, tuffi, tanfi e finti fanti . L'inaugurazione si terrà sabato 20 aprile alle ore 17.30 con una presentazione critica di Marzio Dall'Acqua. Dopo i positivi riscontri ottenuti al Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, che apprezzava personalmente le opere di Robusti, e la recente personale presso la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano a Napoli, a Colorno vengono presentati quaranta dipinti su tela, alcuni dei quali di grande formato, che ripercorrono gli ultimi vent'anni di attività dell'artista, capace di utilizzare "la prospettiva come racconto". Enrico Robusti, Si mormora in città che la Maria Luigia sia vinta in petto da un segreto amor per il giovin principe di rimpetto,  olio su tela, cm 120x100 Il titolo dell'esposizione - Bombe e bomboloni, tuffi, tanfi e finti fanti - c

ORTIGIA CONTEMPORANEA

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Dal 17 al 30 giugno 2024 la città di Siracusa ospita ORTIGIA CONTEMPORANEA, il primo festival internazionale d'arte contemporanea in Sicilia, ideato e prodotto da SVET AGENCY.  Il Festival, patrocinato dal Comune di Siracusa e dalla Regione Siciliana, nasce dal desiderio di promuovere l’arte contemporanea in Sicilia, così da incrementare l’offerta culturale. Il progetto è pensato appositamente per l’isola di Ortigia, centro storico della città di Siracusa, tra le più belle del Mediterraneo, ricca di monumenti, siti archeologici, architettura barocca nonché meta turistica per i visitatori da tutto il mondo. L’evento principale del Festival è la mostra collettiva “Story yet to be told”, curata da Domenico de Chirico in collaborazione con Eleonora Angiolini . La selezione prevede la partecipazione di ventuno artisti, nazionali e internazionali: AES+F, Joël Andrianomearisoa, Giuditta Branconi, Martina Cassatella, Mateusz Choróbski, Gianni Di Rosa, Marcin Dudek, Simone Forti, Abul Hish