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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Fall in autumn alla Galleria SanLorenzo Arte

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Dal 5 novembre al 3 dicembre 2017 la Galleria SanLorenzo Arte di Piazza Bordoni 4, a Poppi (Ar), ospita “ Fall in autumn ”, collettiva a cura di Silvia Rossi . In mostra le opere di Emanuela Battista, Cristina Ciabatti, Marco Creatini, Jonathan Di Furia, Elia Fiumicelli, Michela Gioachin, Catherina Gynt, Roberto Loreto e Jessica Marangon. L’esposizione, a ingresso libero e gratuito, sarà visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 20 con orario continuato. Domenica 5 novembre, alle ore 17, l’aperitivo inaugurale con gli autori. LA MOSTRA “Fall in autumn” è il titolo della nuova collettiva nata dalla collaborazione tra Galleria SanLorenzo Arte ed ExpArt studio&gallery in cui si vogliono indagare gli stati d'animo e le realtà visive della stagione che stiamo attraversando. L'autunno, inteso come ambiente, pregno della sua stagionalità, ma anche come modus, come stagione dell'anima con cui leggere e attraversare i propri sentimenti e gli eventi della vita.

Diaframmi Chiusi No Stop “Autumn Edition”

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La Fondazione Orizzonti d’Arte e l’Associazione Flashati Cinefotoclub annunciano la partenza di Diaframmi Chiusi No Stop “Autumn Edition” , la seconda parte del progetto che prevede mostre fotografiche ed eventi culturali nei più importanti luoghi della città di Chiusi (SI). La manifestazione, che accoglie tutte le iniziative legate alla fotografia che hanno luogo al di fuori del festival biennale Diaframmi Chiusi , porta avanti il successo della sessione estiva, partita lo scorso 22 luglio, che ha visto i tre musei del centro storico uniti nell’ospitare mostre fotografiche. La sessione autunnale è legata a Diaframmi Awards International Photo Contest , il concorso fotografico nato nell’ambito del Festival biennale di Chiusi nel 2016. Con Diaframmi Chiusi No Stop “Autumn Edition” apre, infatti, la grande mostra collettiva Diaframmi Awards Expo 2017 , all’interno della quale saranno esposte tutte le 73 opere fotografiche selezionate come finaliste e vincitrici, insieme alle

Vero Amore per la Pop Art italiana

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La GAM di Torino, proseguendo l’attività di valorizzazione del proprio patrimonio, presenta al pubblico un nuovo allestimento di opere della Pop Art italiana provenienti dalle proprie collezioni.  Attraverso una scelta di circa sessanta opere tra dipinti, sculture e video, questo percorso intitolato Vero Amore come l’omonima opera di Mario Schifano del 1962, riflette sulla vicenda storica della Pop Art in Italia. La Pop Art emerge alla fine degli anni Cinquanta e agli inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Inghilterra quale reazione degli artisti, soprattutto pittori, al bombardamento visivo di una nuova società consumistica basata sul predominio della pubblicità e dei mass-media. Gli artisti lasciavano l’Informale e l’espressionismo astratto che caratterizzavano gli anni Cinquanta, per abbracciare una nuova figurazione che allude o cita il linguaggio pubblicitario. Contemporaneamente, anche in Italia si sviluppano correnti parallele. Gli aspetti principali su

Paesaggio dell’umanità

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Da sabato 28 ottobre – vernissage alle ore 18 – fino al 26 novembre le sale del Palazzo Ducale di Massa (Ms)  ospitano la mostra di Francesca Piqueras dal titolo “ Paesaggio dell’umanità ”, sesta mostra del ciclo “Art Now” sulla comunicazione dell’arte contemporanea,  promossa dal Comune di Massa con la direzione artistica di Mauro Daniele Lucchesi dell’ Associazione Quattro Coronati .   Sono 25 le immagini di grande formato che riassumono il percorso creativo di questa artista e fotografa che concentra la sua ricerca tra mare, cielo, metallo e ruggine fotografando relitti di navi abbandonate nei luoghi più remoti, piattaforme petrolifere, vecchie strutture industriali e militari. Un caos di strutture metalli, coaguli marroni espulsi da un'umanità febbrile, violata dal mare e dal tempo, esiliato dal vivente. Cumuli sgualciti da tempeste, giganti caduti vinti dall'oblio, le loro carcasse macchiano l’oceano,  la sabbia, nel silenzio e nel vento. Testimoni ispirati a una

I libri aiutano a leggere il mondo - Il gioco delle regole

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L'ottava edizione della manifestazione " I libri aiutano a leggere il mondo - Il gioco delle regole ", organizzato dall'associazione  Malik  con la direzione artistica di  Laura Pisu , è dedicata alla creatività e alla nascita delle idee. Il progetto, confinanziato dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari, si svolgerà a Cagliari presso l'Ex Manifattura Tabacchi da  giovedì 26  a  domenica 29  ottobre. Alle quattro giornate della manifestazione parteciperanno innumerevoli  relatori ed artisti provenienti da tutta Italia . Una serie di appuntamenti tra incontri, spettacoli, rassegne cinematografiche, installazioni, mostre, e approfondimenti che trasformeranno la Ex Manifattura Tabacchi in un palcoscenico culturale. Scrittori, giornalisti, filosofi, storici, architetti, designer, fotografi e musicisti si confronteranno sul tema "Il gioco delle regole". Dare vita a una riflessione su regole, giustizia, diritti e doveri, obbedienza e disobbed

I luoghi dell’incontro

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Sabato 4 novembre alle ore 18,00 negli spazi espositivi della Galleria Quadrifoglio di via dei Santi Coronati 13 (Ortigia) aprirà al pubblico la collettiva d’arte “ I luoghi dell’incontro ”, a cura di Mario Cucè . In mostra le opere di cinque pittori: Francesco Bertrand, Angelo Cassia, Angelo Cortese, Sesto Mammana, Filippo Sgarlata ; e tre scultori: Salvatore Canigiula, Giuseppe Forzisi e Giuseppe Pravato . Si tratta di artisti storicamente vicini al Quadrifoglio, che si muovono tra il figurativo, l’astratto e il concettuale. Luogo d'incontro e di discussione, la galleria di Mario Cucé rappresenta il denominatore comune dei loro differenti percorsi di ricerca, delle diverse traiettorie d’arte e di vita. Come scrive la giornalista Daniela Frisone nel testo che accompagna la mostra, « la Galleria Quadrifoglio di Mario Cucè da trent’anni, almeno, è un crocevia di comunicazione, crescita e senso di appartenenza tra artisti che viaggiano attraverso mondi sensoriali diversi a

Rivoluzione Galileo

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Dopo Galileo nulla fu come prima . E non solo nella ricerca astronomica e nelle scienze, ma anche nell’arte. Con lui, il cielo passa dagli astrologi agli astronomi. La mostra (Padova, Palazzo del Monte di Pietà, dal 18 novembre 2017 al 18 marzo 2018), concepita da Giovanni C.F. Villa per la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo racconta, per la prima volta, la figura complessiva e il ruolo di uno dei massimi protagonisti del mito italiano ed europeo. In un’esposizione dai caratteri del tutto originali, dove capolavori assoluti dell’arte occidentale in dialogo con testimonianze e reperti diversi, consentono di scoprire un personaggio da tutti sentito nominare ma da pochi realmente conosciuto. Dalla mostra emerge l’uomo Galileo nelle molteplici sfaccettature: dallo scienziato padre del metodo sperimentale al letterato esaltato da Foscolo e Leopardi, Pirandello e Ungaretti, De Sanctis e Calvino . Dal Galileo virtuoso musicista ed esecutore al Galileo artista, tratteg

Paratissima - la vetrina internazionale dei talenti emergenti - sfida la sorte e cambia sede

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Nell'edizione numero 13 dell'anno 2017, dedicata non a caso al tema della superstizione " Superstition ", Paratissima - la vetrina internazionale dei talenti emergenti - sfida la sorte e cambia sede. Dopo l'appartamento di via Po, il fabbricato industriale di via Aosta, le ex carceri "Le Nuove", il quartiere di San Salvario, il MOI e Torino Esposizioni, Paratissima quest'anno si svolgerà dall'1 al 5 novembre alla Caserma La Marmora di via Asti. Uno spazio imponente architettonicamente, quanto denso e prezioso sul piano storico e culturale, di proprietà della Cassa depositi e prestiti, che ne concede l'uso in attesa della riqualificazione sviluppata da Carlo Ratti . Costruita nel 1887-1888 con il nome di Caserma Dogali e intitolata, poi, ad Alessandro La Marmora , si sviluppa su una superficie di 32mila metri quadrati ed è composta da 8 corpi di fabbrica realizzati intorno ad un'ampia corte centrale. Dopo anni di abbandono, Para

Che Guevara. Tu y Todos

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Una mostra sorprendente, una grande narrazione alla Fabbrica del Vapore , a Milano, sulla storia e la vita del Che“uomo” e “personaggio storico”. A cinquant’anni dalla sua morte, un percorso affascinante grazie a migliaia di documenti e materiali d’archivio del Centro Studi Che Guevara a L’Avana, anche inediti, e alle più moderne tecnologie. “[...] Molti mi considereranno un avventuriero e questo sono, solo che di tipo diverso: uno che rischia la pelle per dimostrare le proprie verità. ” (Che Guevara, lettera ai genitori - 1965) Il 9 ottobre del 1967 Ernesto Guevara , catturato in Bolivia insieme ai compagni di guerriglia, dopo un lungo interrogatorio, viene assassinato nel piccolo villaggio de La Higuera. Gli scatti dei fotografi che ritraggono il suo corpo steso su un tavolo all’ospedale di Vallegrande fanno il giro del mondo, così come l’annuncio della sua morte da parte di Fidel Castro . Il combattente, l’eroe, se n’era andato ma il suo ricordo e il suo mit

Equilibrium alla Galleria Vittoria

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La Galleria Vittoria presenta mercoledì 18 Ottobre dalle ore 18.00 la mostra di quattro artisti dalla Polonia: Jolanta Caban, Alina Picazio, Przemko Stachowski e Robert Żbikowski. "Tutti sono laureati all'Accademia di Belle Arti di Varsavia - Facoltà della Pittura, ma i loro stili sono molto diversi, ognuno ha trovato il proprio percorso creativo.  Jolanta Caban utilizza i colori e le forme contra- stanti per creare le composizioni estremamente espressive e potenti. Strutture ruvide e toni caldi sono i suoi segni distintivi.  Alina Picazio introduce lo spettatore nel paesaggio urbano, unendo vedute digitali a macchie di colori. I suoi dipinti parlano della memoria e dell'illusione che ci circonda: raccontano “la schiuma dei giorni” che passano.  Le opere di  Przemek Stachowski sono tranquille e meditative, anche se dipinte con gesti, sembrano fatte di filigrana. Quasi monocromatiche e astratte rivelano, dopo un attimo, l’immensa ricchezza di sfu

Linea e segno: tra pittura e fotografia

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MADE4ART di Milano presenta uno speciale progetto artistico di arte astratta incentrato sul rapporto tra pittura e fotografia. I due artisti protagonisti della bipersonale sono Guido Alimento , fotografo, e Fiorenza Bertelli , pittrice, selezionati dai Curatori di MADE4ART Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo per confrontarsi sullo stesso tema partendo da punti di vista, sensibilità e tecniche differenti in un incontro inedito in grado di generare risultati inaspettati.  Entrambi da sempre impegnati in un lavoro di ricerca approfondita e coerente sul tema dell’astrazione, Alimento e Bertelli utilizzano le linee e i segni, ma anche il colore e la presenza materica, per indagare le immateriali sfumature dell’interiorità, partendo dal dato reale percepito, ma con la volontà di superare la rappresentazione oggettiva della realtà.  Da questo punto di vista, l’indagine fotografica condotta da Guido Alimento sul legno di vecchie cabine da spiaggia corrose dalla salsedine, condot

Contrasti, fondi blu e materia poetica

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La Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia (Via Sessi, 1/F) presenta, dal 21 ottobre 2017 al 21 gennaio 2018, “ Contrasti, fondi blu e materia poetica ”, esposizione collettiva con opere realizzate dagli anni ’50 ad oggi. Il titolo della mostra, in parte riferibile a due dipinti di Mario Nigro (“Contrasto”, 1973) e Giulio Turcato (“Fondo blu”, anni ’70), evidenzia le tre aree tematiche in cui si suddivide il progetto, ovvero i contrasti cromatici, la prevalenza di un blu profondo e il connubio tra materia, memoria e poesia, nell’ambito di un percorso che privilegia opere realizzate negli anni ’50, ’60 e ’70. Per la sezione “Contrasti”, il dipinto di Mario Nigro , teso a ridurre a regola le strutture estetiche del quadro, ed un olio su tela di Piero Dorazio (“Senza titolo”, 1955), grande colorista e maestro dell’astrattismo italiano, nella cui opera si evidenziano l’uso di calibrato di velature in contrasto con  prevalenti colori saturi.  Per la sezion

Francesco Trombadori - L’essenziale verità delle cose.

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Mostra antologica che racconta il rapporto del pittore con i luoghi di Roma che amò e dipinse, scegliendoli come patria elettiva sin dai primi anni del Novecento. Dal 13/10/17 al 11/02/18, presso la Galleria d'Arte Moderna di Roma Capitale. Esposte 60 tele, dipinte tra il 1915 e il 1961, provenienti da importanti collezioni pubbliche e private di tutta Italia, 25 disegni, libri, cataloghi di mostre e articoli di giornale provenienti dall'Archivio dell'artista, custodito nel suo studio a Villa Strohl-Fern. " Moderna non è certo l’arte perché rispecchia il nostro tempo, che allora si tratterebbe di una questione di moda e formale. L’arte, moderna come anche antica, è solo quella che riesce ad esprimere l’essenziale verità delle cose con profonda umanità e spiritualità … " È una considerazione di Francesco Trombadori che, chiarendone le aspirazioni e il coerente percorso pittorico, ha ispirato il titolo di questa mostra antologica di largo respiro.

Sandro Chia e i Guerrieri di Xi'an

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Giovedì 19 ottobre 2017, alle ore 11.30, nella Pinacoteca Metropolitana di Bari “Corrado Giaquinto” (IV piano Palazzo della Città Metropolitana di Bari - Via Spalato, 19), si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra SANDRO CHIA E I GUERRIERI DI XI'AN . Interverranno Clara Gelao , Direttrice della Pinacoteca “Corrado Giaquinto”, nonché ideatrice e curatrice della mostra insieme a Enzo Di Martino , critico d'arte, e Francesca Pietroforte , consigliera metropolitana delegata ai Beni culturali. La mostra Sandro Chia e i guerrieri di Xi’an documenta un particolare momento della ricerca espressiva di uno dei più significativi protagonisti dell’arte contemporanea, Sandro Chia (Firenze 1946), apparso sulla scena internazionale alla Biennale di Venezia del 1980 con il gruppo dei cinque artisti della Transavanguardia. Da allora la sua opera è stata esposta nelle più importanti rassegne internazionali d’arte e in prestigiosi musei, quali il Metropolitan Museum

LA DISATTIVAZIONE NUCLEARE

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Grande evento a coronamento della grande mostra che, a partire dal 29 settembre, ha coinvolto bei nomi dell'arte contemporanea, evento che si terrà domenica 15 ottobre alle 15,30 con opere che gli artisti hanno creato a partire da fusti cilindrici di acciaio, normalmente utilizzati per contenere rifiuti radioattivi, reinterpretandoli ciascuno con tecnica, materiali e modalità espressive diverse. L'evento, collocato all'interno dell' Interim Storage Facility del Joint Research Centre di Ispra, ha lo scopo di presentare il programma di disattivazione nucleare e di gestione dei rifiuti radioattivi in modo innovativo, attraverso l'arte, un percorso informativo che i visitatori avranno modo di seguire e sperimentare, partendo dalla ricerca nucleare, per arrivare al prato verde, approfondendo il tema della radioattività con presentazioni e dimostrazioni. Da segnalare il grande effetto dell'Arpa di Luce di Pietro Pirelli , una installazione interattiva di l

Artissima 2017

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Artissima, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, si svolgerà dal 2 (anteprima) al 5 Novembre 2017 a Torino, per la prima volta sotto la guida di Ilaria Bonacossa. Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. Alla fiera partecipano ogni anno quasi duecento gallerie da tutto il mondo. In aggiunta all’esposizione fieristica, Artissima si compone di tre sezioni artistiche dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali, dedicate agli artisti emergenti, alla performance e alla riscoperta dei grandi pionieri dell’arte contemporanea. Artissima 2017 si svolgerà dal 3 al 5 novembre all’Oval, un padiglione di vetro costruito per i Giochi Olimpici Invernali nel complesso di archeologia industriale del Lingotto di Torino. Artissima è la fiera d’arte contemporanea italiana, conosciuta e riconosciuta a livello internazionale per la sua consolidata identit

Mexico 'la mostra sospesa' - Orozco, Rivera y Siqueiros

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« Mexico 'la mostra sospesa' - Orozco, Rivera y Siqueiros » si terrà a Bologna dal 19 ottobre al 18 febbraio, negli spazi di Palazzo Favale con opere dei più grandi muralisti messicani.  Si tratta della prima edizione in Europa di quella che fu definita 'la exposicion pendiente' che si doveva aprire a Santiago del Cile proprio nei giorni in cui Pinochet con un sanguinoso colpo di stato prendeva il potere e febbrilmente si lavorò per salvare i capolavori concessi in prestito dal Messico per celebrare l'amicizia fra le due nazioni. « Mexico 'la mostra sospesa' - Orozco, Rivera y Siqueiros » mira a documentare  sia il movimento dei Murales, emerso dal processo rivoluzionario messicano, sia, a 44 anni dalla rocambolesca fuga dal Cile, le vicende di quella selezione di opere, entrata ormai a far parte della storia del secondo '900 sudamericano.  Tra le opere esposte, moltissimi bozzetti preparatori e i singoli dipinti, poi ripresi nei Murales d

Piano CIELO / Piano TERRA

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Mucciaccia Contemporary inaugura mercoledì 11 ottobre la mostra personale di Nicole Voltan dal titolo Piano CIELO / Piano TERRA , a cura di Gianluca Marziani . Come afferma il curatore " Colpisce il contrasto tra la giovane età e la lucida riflessione su temi filosoficamente complessi, ambiziosi per istanze teoriche e processo creativo. Nicole Voltan osserva la dimensione macro dell'esistente per poi produrre analisi ramificate, seguendo un'estetica di rarefatta bellezza e aderenza al Pianeta, lungo soluzioni eterogenee che mostrano disciplina, talento minuzioso, controllo fisico del metodo, sublimazione visionaria ". Il legame tra il progetto e lo spazio si risolve fin dal titolo: una galleria su due livelli, piano su strada e primo piano, per accogliere una riflessione tra TERRA e CIELO, una mostra divisa per ubicazione ma unita nel profondo: cielo sopra e terra sotto, impalpabile e fisico, dinamismo e staticità, macro e micro, futuro e passato. Nic