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Visualizzazione dei post da marzo, 2013

Mostra personale di Luciano Marinelli al Castello D'Ayala Valva a Carosino

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Fino al 7 aprile 2013, negli spazi del Castello D'Ayala Valva e dell'Associazione culturale " Per Carosino " sarà ospitata la grande mostra personale di Luciano Marinelli . L'esposizione raccoglie un importante numero di opere, tra le più rappresentative della sua produzione degli ultimi dieci anni. L' artista conduce da un quarantennio una ricerca incentrata sull'esplorazione della bellezza del paesaggio pugliese che rielabora con esiti di grande raffinatezza espressiva. Attraverso il suo lavoro pittorico emerge la necessità di un legame positivo tra uomo e mondo naturale, messo a dura prova dallo sviluppo industriale (tema particolarmente rilevante per un territorio come quello della provincia di Taranto).    I suoi lavori rifuggono i sensazionalismi di tanta arte contemporanea, dialogando con una tradizione pittorica di tutto rispetto (Cantatore, Ciardo, Guttuso, Notte, De Giorgio), della quale Luciano Marinelli è uno degli ultimi eredi.

Torna miArt.... e che miArt

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Organizzata da Fiera Milano e diretta da Vincenzo de Bellis , miart 2013 presenta 140 gallerie internazionali che partecipano alla diciottesima edizione della fiera, in programma dal 5 al 7 aprile 2013 nel padiglione 3 di fieramilanocity.   Con l'edizione 2013 miart entra a pieno titolo tra le principali manifestazioni d'arte contemporanea europee e in un solo anno raggiunge il 40% di espositori internazionali provenienti da 15 paesi, selezionati tra le più importanti gallerie del settore. Preview (solo Vip Card) 4 aprile 2013 dalle 12.30 alle 18.00 Vernissage (su invito) 4 aprile dalle 18.00 alle 21.00 Fieramilanocity ingresso Viale Scarampo, Gate 5 pad. 3, 20149 Milano

Gala de L'art 2013

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Ritorna dopo il successo dello scorso anno l'appuntamento con l' arte italiana a Montecarlo dalla Casa d'Aste Iori in collaborazione con Arte Premium e Globart Investment . Dal 30 maggio al 1 giugno una prestigiosa selezione di opere d'arte antica, moderna e contemporanea sarà la protagonista di un evento artistico unico nel suo genere. Un evento reso ancora più esclusivo dalla mostra collaterale “Le theatre” un'inedita esposizione della collezione di abiti di scena che la Soprano Katia Ricciarelli ha indossato nei più prestigiosi teatri del mondo. Un carrellata di costumi disegnati dai più prestigiosi stilisti che in oltre 50 anni hanno seguito la carriera di un'artista che ha collaborato con nomi del calibro di Luciano Pavarotti, Josè Carrera, Riccardo Muti e Claudio Abbado. A fare da cornice ancora un volta il rinomato Hotel de Paris , che metterà a disposizione le scenografiche sale Beaumarchais e Bosio, due splendidi ambienti che si affacciano di

HYBRID IDENTITIES - Edinburgh 2013

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Photo courtesy of Anja Jensen, “Country Site HYBRID IDENTITIES , an International Art Festival of Photography, Video Art, Computer Graphics, Architecture and Performing Art, will be held in the city of Edinburgh , at the creative space The Old Ambulance Depot , from March 29th 2013 , to March 31st 2013 . Fifty artists, from different countries, have been selected to be part of this project. The selections has been based on the main concept of hybridization between identities and urban environment . People, backgrounds, societies, progress and all their inputs creates hybrid identities, modifying each other and being mixed in prospect to shape a better world. Mixing sustainable transport; modern (ICT) communication infrastructure; sustainable economic development; and wise management of natural resources, human, intellectual and social capital, is the key to reach a future better life quality.

Oltreforma all' Iper Uranium di Roma

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Nello spazio espositivo della galleria Iper Uranium , il 25 marzo 2013, ore 18.30, inaugura la mostra collettiva Oltreforma , che presenta opere inedite realizzate nell'ambito del laboratorio di scultura di Anna Maria Angelucci , pittrice e scultrice romana. Suddivisa in due tappe - una prima, dal 25 al 28 marzo 2013 e, una seconda, dal 15 al 18 aprile – l’esposizione rivela quanto sperimentato dagli studenti nel laboratorio, molti dei quali sono già artisti inseriti in un circuito di mostre collettive e personali. Il titolo – Oltreforma - esprime e sintetizza l'atteggiamento e la direzione di chi tiene il laboratorio che intende l'arte e il fare arte come un azione sensibile, profonda e critica che cerca un “oltre”. Un metodo messo a punto dalla scultrice che concilia teoria e pratica. Dopo un periodo di apprendimento tecnico e artistico, in cui si guarda anche agli esisti artistici del passato, gli studenti lavorano, ognuno a un proprio progetto, per sviluppare lin

Inaugurazioni mostre d' arte oggi

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Zola Predosa (BO) CASABIANCA Settima mostra - Cristini anziche' cercare l'essenza delle cose nei corpi la rintraccia negli interstizi; Dragoni Russo ribadiscono la loro predilezione per gli elementi accessori; Giambi si situa sul confine del dentro e del fuori approdando a Casabianca con una macchina; Sarleti applica il linguaggio pittorico all'analisi dei contesti economici e geografici. Fino al 14/4/2013 L'Aquila MU.SP.A.C. MUSEO SPERIMENTALE D'ARTE CONTEMPORANEA L'eccezione e la regola - Visioni contemporanee sull'opera di Bertolt Brecht. Partendo dall'analisi dell'opera teatrale, gli artisti Gea Casolaro, Francesca Checchi, Matteo Fato e il gruppo Aurora Meccanica hanno interpretato, ognuno con i propri media, il pensiero e l'arte del drammaturgo tedesco. A cura di Martina Sconci e Francesca Campli. Fino al 20/4/2013 Nola (NA) CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA - DUOMO Raffaele Canoro - La Via della Croce. In esposizione le quat

LOOKING FOR IDENTITY?

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La mostra si propone di indagare sull’alone semantico sotteso al gioco delle apparenze tradotte con le forme e gli atteggiamenti tipici degli stereotipi mediatici del magma caotico della civiltà contemporanea ingannevole e “mascherata”. Maschere, trucco, feticismo, erotismo, animal appeal, corpi mutanti e “post organici”, ovvero le modalità espressive e formali che caratterizzano la fotografia e pittura mediale di Massimo Festi e la scultura di Niba . Tra tecniche digitali e manuali, la riflessione di questi due artisti, tra i piu’ interessanti e rappresentativi della scena artistica contemporanea, sembra oscillare tra problematiche identitarie e una sorta di nostalgia di una dimensione dionisiaca perduta intesa come ricerca di uno stato superiore di armonia con l’universo nel tentativo di accorciare le distanze fra uomo e animale, fra uomo e dio. Maschera come segno di dissidio tra vita e forma, maschera come presenza-assenza o maschera come “archè” e “télos”, il principio e

Marco Formisano a INTERNO18 con Haptic glances

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Dal 23 marzo al 2 maggio saranno esposte per la prima volta circa 20 opere fotografiche di medio e grande formato.   La produzione di Formisano è prevalentemente pittorica e grafica, legata alla gestualità e al segno, ma una forte attitudine sperimentale lo ha portato all’impiego alternativo di una tecnologia, nata con altre destinazioni d’uso, per creare questo ciclo inedito coerente con le implicazioni estetiche della sua ricerca.   Le immagini non sono “fotografate”, ma ottenute utilizzando uno scanner portatile, che premuto e trascinato sulle superfici lascia un segno di sé e del proprio passaggio annullando, di fatto, la distanza fra osservatore ed osservato. Nel contatto, quindi, traspare la forza di due elementi, non più separati, che diventano entrambi parte del medesimo esperimento – esperienza.   Volutamente non sono stati apportati ritocchi o interventi a posteriori. La macchina agisce come elemento autonomo nel processo creativo. La relazione fra soggetto – med

PLASTIC FACTORY

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Oltre 50 pezzi tra design e arte contemporanea su due spazi espositivi per indagare le tematiche legate alle materie plastiche e ai profondi cambiamenti che questa novità ha portato sia nella produzione industriale sia nella ricerca di artisti e designer: si presenta così Plastic Factory , la nuova mostra curata dall' associazione Asilo Bianco di Ameno in collaborazione con il Forum di Omegna .   L'allestimento, nella duplice sede espositiva, affianca opere di artisti contemporanei a pezzi più storici provenienti dalla Fondazione Antonio e Carmela Calderara di Vacciago – Ameno. La sezione contemporanea vanta la presenza di importanti artisti del panorama italiano e internazionale. I lampadari in silicone e le poltrone iperboliche di Alessandro Ciffo , le meduse in plastica di Enrica Borghi , gli elementi naturali di Piero Gilardi , i cuori del gruppo Plumcake, i cubi in plexiglas di Francesco Candeloro , le collezioni di scarpe della ginevrina Sylvie Fleury , le in

Quinto Ciclo dei Circuiti Dinamici

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Un frame video di Leaving, video HD, bianco e nero, 1920 × 1080 pixel, durata: 03:19, 2013, serie After The End  di S. Mazzuoli Con questa doppia esposizione si inaugura il quinto ciclo di mostre collettive per giovani artisti della serie Circuiti Dinamici promosse dall’ Associazione Circuiti Dinamici già Circolo Culturale Bertolt Brecht e curate da StatArt . Il progetto è ideato col fine di rendere 'reale' un’ arte che molto spesso nasce e vive solo nel web. Si crea così un circuito dinamico che coinvolge mondo virtuale e mondo reale intessendo una rete di scambi e di connessioni reciproche. Gli artisti che aprono questo nuovo ciclo di esposizioni sono: Marialuisa Angeletti, Agostino Bergo, Pietro Dente, Luca Galvani, Giuliano Giagheddu, Sabrina Mazzuoli, Umberto Ruggieri e Matteo Suffritti. Due esposizioni collettive, di cui una di soli video, dove esperienze artistiche diverse si trovano a unirsi e confrontarsi per la prima volta, alimentando la riflessione e il

Con un teatro per tutti io sostengo la cultura

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Miguel Gomez Con il progetto " Io sostengo la cultura " è nato a Bari un sodalizio fra sette compagnie pugliesi che, condividendo obiettivi, propositi artistici e ragioni, utilizzeranno gli stessi spazi e servizi, proponendo un unico cartellone d'eventi : " Un Teatro per tutti ", questo il nome, costituito da dieci appuntamenti teatrali, dei quali il primo si terrà martedì 19 marzo 2013   Il progetto è stato presentato qualche giorno fa alla stampa dai direttori artistici delle varie compagnie, erano presenti Michele Loiacono (Miguel Gomez) per Federico II Eventi , Nicola Valenzano per Badathea , Michele Napoletano per Tubbacatubba , Giuseppe De Trizio e Maria Giaquinto per Radicanto , Simona Accettura per Vallisa Junior Dance Company , Anna Garofalo e Donato Falco per Terrae/Nova Artistudium   " L'autofinanziamento sta alla base del progetto -ha precisato nel suo intervento il coordinatore, Tommaso Fiore - a dimostrazione che si

Ad Arterrima Contemporary House Gallery di Caserta Giulio Festa è MADE in JAPAN

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Fra qualche ora (alle 18,30) si inaugurerà, presso Arterrima Contemporary House Gallery - Corso Trieste 167 a Caserta - la mostra personale MADE IN JAPAN dell’ artista Giulio Festa a cura di Maria Beatrice Crisci . In esposizione trentatré elaborazioni fotografiche sul Giappone. La mostra sarà visitabile fino al 20 aprile prossimo.   In occasione del vernissage sarà presentato il catalogo con testi di Maria Beatrice Crisci e Lidia Luberto . Nel testo la curatrice così scrive: " Ci voleva un viaggiatore, o meglio un fotografo di viaggio, come Giulio Festa per dare un ulteriore senso al Made in Japan. Nelle sue immagini tecnologia e tradizione si rincorrono nella terra degli estremi. Nel paesaggio come nei volti si leggono stratificazioni e contaminazioni di una cultura ricca di dualismi, di contraddizioni, di esasperazioni. L’ Estremo Oriente è talmente estremo da toccare l’Occidente, non solo geograficamente. Giulio Festa sa cogliere proprio i tratti estremi della genia

Klee e Melotti al Museo d’ Arte di Lugano

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Paul Klee - Wohin? Junger Garten 1920 - olio su carta incollato su cartone - 23,5 x 29,5 cm Collezione Città di Locarno, Donazione Charlotte Pierburg   Dal 17 marzo al 30 giugno 2013 il Museo d’ Arte di Lugano presenta la grande mostra Klee-Melotti , a cura di Guido Comis - Museo d’Arte - e di Bettina Della Casa - Museo Cantonale d’Arte . Attraverso più di settanta dipinti, acquerelli e disegni di Klee (1879–1940) e circa ottanta sculture e disegni di Melotti (1901–1986), l’esposizione propone uno sguardo inedito su due fra i maggiori protagonisti della scena artistica del Ventesimo secolo. In mostra, opere provenienti da importanti istituzioni internazionali e prestigiose collezioni private formulano un dialogo sorprendente che, proprio a Lugano, tradizionale crocevia fra Svizzera e Italia, assume un significato simbolico oltre che storico-artistico.

La pietra e la scala, fra Sisifo e Giacobbe - Renzo Dall'Asta

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Renzo Dall'Asta, Non senza difficoltà, particolare, 1993, olio su carta incollata su legno, cm. 120x140 L' attività espositiva 2013 della Galleria Napoleone Cacciani di Boretto (RE) si apre con una mostra personale di Renzo Dall'Asta , pittore la cui storia professionale si lega strettamente alla città di Parma, presso il cui Istituto d' Arte è stato per molti anni insegnante di scenografia e decorazione.   In città e in provincia Dall'Asta ha realizzato diverse opere di interesse pubblico come il dipinto " San Francesco e il lebbroso ", presso la chiesa di Santa Caterina, o la decorazione murale " Allegoria del buono e del cattivo governo " nella sala consiliare di Montechiarugolo (PR). Vincitore nel 1994 del prestigioso premio Suzzara, egli ha sostenuto una intensa attività espositiva, documentata in numerose pubblicazioni.   La mostra di Boretto (RE) si costruisce intorno a due figure ricorrenti nell'opera di questo artista

Il Testimone di Marialuisa Cortesi allo Spazio Foyer TGT di Forlì

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L’ interesse per la fotografia di Marialuisa Cortesi nasce come inevitabile risposta a quanto fatti, persone, natura suscitano nel quotidiano vivere. È un lavoro la cui fatica sarebbe duplice se non fosse svolto. Nessuna autocelebrazione, nessun tecnicismo. Intuizioni, racconti, appunti. Talvolta istanti come fuochi d’artificio. Se nei primi aspetti sperimentali camera off e con le manipolazioni delle polaroid è emersa un'autonomia espressiva ed un segno grafico marcato e deciso, sensibilità favorita dalla sua formazione artistica, negli scatti in digitale emergono archetipi e sintesi concettuali ricchi di tensione. La drammaticità come parte inevitabile della vita insieme all’ incedere del tempo sono considerate una ricchezza cui attingere senza timore. TESTIMONE si compone di 4 percorsi paralleli: Cuore dell’esposizione è la sezione TESTIMONE : si tratta di un lavoro appropiazionista, in cui Cortesi ha raccolto le immagini dei matrimoni cui ha partecipato, dall'infanzia a

Andrea Tulisi e Liberato Aliberti per l' arte veste l' azienda

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L' azienda farmaceutica svizzera Ginsana SA presenta al pubblico l' opera " Dynamic nature of colors " di Andrea Tulisi e Liberato Aliberti , vincitori della prima edizione del Premio Ginsana " L' arte veste l' azienda ". Giovedì 14 marzo, alle ore 11.00 presso la sede di Ginsana SA a Bioggio si terrà l' inaugurazione ufficiale dell' installazione site-specific realizzata dai due artisti per l' area d' intervento costituita dal magazzino aziendale, nonché la premiazione dei tre progetti finalisti, alla presenza della curatrice del concorso, Viviana Vergerio Guerra , dei giurati e dei rappresentanti aziendali.

Borderline: Artisti tra normalità e follia. Da Bosch a Dalì, dall' Art brut a Basquiat

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Sebastian Matta, Le Prophéteur, 1954, olio su tela, cm 200x298x3, Fondazione Echaurren Salaris, Roma Molti artisti hanno vissuto esistenze al limite. Una mostra a Ravenna indaga il rapporto tra genio e follia, presentando una ricca selezione di opere, con artisti che abbracciano un vasto arco temporale, da Goya a Debuffet a Basquiat. Fino al 31 marzo.   " La follia è solo una maggiore acutezza dei sensi ", sintetizzava Alda Merini e proprio la follia è il tema centrale della mostra "Borderline" fino al 31 marzo al Mar di Ravenna. L' esposizione presenta i lavori di oltre 20 artisti, da Bosch a Dalì , dall' Art Brut a Basquiat , che hanno dipinto e rappresentato paure, disagi, forme di alienazione e ossessioni. L'artista "genio e sregolatezza" è quasi un genere che attraversa tutte le epoche, in questo caso però l'indagine è più sottile, e maggiormente rivolta alla rappresentazione artistica, che deve contenere essa stessa il ger

La Performance In-tensioni reciproche a Fabbri.Ca Contemporary Art

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Questa sera, alle ore 19, Emanuela Fiorelli presenterà la performance In-tensioni Reciproche con Katia di Rienzo (danzatrice e coreografa) e Massimo Cappellani (fotografo). Verrà inoltre presentato il catalogo della mostra, con testo di Marco Meneguzzo .   “In-tensioni reciproche” è una sperimentazione di tre artisti del campo visivo e performativo: Massimo Cappellani (fotografia) Katia Di Rienzo (coreografia e danza) Emanuela Fiorelli (installazione).  Il lavoro nasce dalla volontà di indagare e amplificare il tema della tensione in una partitura linguistica a più registri semiotici. I tre segni artistici all’opera nella performance agiscono come un’esplorazione delle diverse forme della tensione: da quella oggettiva, sociale, a quella soggettiva, personale. Installazione, fotografia e danza ricreano lo spazio attraverso un’architettura di immagini e fibre elastiche lacerate dal gesto. Su uno schermo permeabile sono proiettati campi visivi deformati dal corpo, simbolo di un’

Reference points di Massimo Nardi a ExpoArte Bari 2013

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Amedeo Del Giudice, Franco Menolascina, Iginio Iurilli, Enzo Guaricci, Beppe Labianca, Carlo Fusca, Franco Dellerba, Francesco Attolini, Silos Labini, Franco Sannicandro e Piero Di Terlizzi : Questi i nomi degli artisti presentati in " Reference points ", la mostra collettiva, a cura di Massimo Nardi e promossa da Enkomion , (trimestrale di storia, letteratura e Arte) nell’ambito di ExpoArte Bari 2013, di cui è evento collaterale. Un progetto espositivo plurilinguistico, attento alla ricerca creativa di alcune tra le personalità artistiche più rappresentative e interessanti del percorso del contemporaneo degli ultimi anni. Reference points è ricettacolo dell’ anima del genius loci, osservatorio su quanto accade, ma anche riflessione, sguardo critico sul mondo circostante, che dalla consapevolezza del percorso di un territorio e della sua memoria, traccia e comunica all’esterno un’identità plurale, declinata in diversi linguaggi, ma che nella sua totalità, costituisce un i

Sabino Gesmundo - Una rilettura 1965-2011

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Mostra delle opere dell’ artista terlizzese Sabino Gesmundo presso la Pinacoteca "Michele de Napoli" e ADSUM artecontemporanea dal 15 al 27 marzo 2013. La mostra, che è a cura di Luigi Dello Russo e famiglia Gesmundo, riceve il Patrocinio del Comune di Terlizzi . Ancora Sabino Gesmundo? Sì… per due e complessi motivi. A distanza di circa un anno vengono proposte altre e diverse opere dell’ artista terlizzese scomparso il 16 maggio del 2011. Queste le motivazioni. Per ricordarlo nel feroce massacro delle Fosse Ardeatine, in cui fu barbaramente ucciso lo zio Gioacchino insieme all’ altro martire terlizzese don Pietro Pappagallo . Evento che gravò sulla psiche e sulla mente del Nostro, tanto da rifiutare nella complessità e varietà iconografica della sua arte la figura umana per lasciare spazio invece alla natura e alle sue manifestazioni fenomeniche e noumeniche. Per approfondire la conoscenza del suo percorso artistico, che nel suo divenire risulta articolato

La Metropolis di Dino Di Bonito

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Simbolo da sempre della modernità, le grandi metropoli, animate da un’intensa vita sociale e culturale, in certi momenti si trasformano in gigantesche gabbie di cemento in cui ci si sente soli, avendo comunque intorno molte persone. Dino Di Bonito espone, dal 6 al 23 marzo 2013 presso la Interazioni Art Gallery , un ciclo di dipinti che traducono in immagini per lo più questo stato d’animo che si avverte a volte - camminando in strada, tra la folla, nel traffico, facendo la fila davanti a un teatro - quando, improvvisamente ci si estranea dalla realtà e si rivolge l’attenzione all’interno di se stessi.  La mostra, Metropolis , a cura di Stefania Valente , propone sei “visioni urbane” di grande formato, dominate da ricorrenti elementi verticali, in cui si muove una moltitudine anonima e silenziosa: uomini e donne che camminano come dei fantasmi, ignorandosi a vicenda, in una dimensione che appare quasi onirica.  Lavori mai esposti al pubblico, concepiti con coerenza concettuale da

Elzo Durt e 108 in 'Crossroad #1' alla Dppelganger di Bari

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  Questa sera alle ore 18.30 la galleria Doppelgaenger di Bari presenterà " crossroad #1 ", una bi-personale che vede protagonisti gli artisti 108 , (1978, Italia) e Elzo Durt (1980, Belgio). Il titolo vuole evocare l’incrocio possibile di due diversi percorsi artistici che, pur provenendo dalla strada, se ne sono distaccati con differenti modalità.   Il panorama artistico dell’arte urbana, nell’ultimo decennio, ha conosciuto un notevole accrescimento d’interesse mediatico, accademico ed istituzionale. Comunemente individuata nelle forme espressive del graffitismo e della street art, da tempo conta una serie di fenomeni e applicazioni alternative rispetto alla pura realizzazione in situ che lungamente l’aveva caratterizzata. Al tempo stesso, essa si dimostra capace di reinterpretare cifre stilistiche già appartenenti alle avanguardie del Novecento, se non ad epoche ancora più lontane.   Doppelgaenger sceglie i due artisti in mostra con l’obiettivo di dare un p

Dieci minuti di silenzio al Centro Culturale Zerouno

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Paolo Battistutta, acrilico su tela Mostra collettiva degli artisti Paolo Battistutta , Franco Cattapan , Luigia Cuttin e Daniela Veronese al Centro Culturale Zerouno dal 4 al 19 marzo 2013   Una vita dinamica quella attuale, intrisa di media e cultura, ricolma di faccende da sbrigare, appuntamenti e problemi da risolvere: con ‘dieci minuti di silenzio’ si può leggere parte di un buon libro, riflettere e risolvere un grande pensiero, godere di un’opera d’arte, comprendere, chiarirsi.   Per dieci minuti, nel cuore del centro urbano, il mondo si ferma un attimo per ascoltare il silenzio di quattro diversi tratti artistici creati da mani differenti. In silenzio, abbagliati da luci ad occhi di bue, accompagnati da musica jazz, il mondo si siede e sta a guardare ed ascoltare, lontano dalla routine e dalla mescolanza disordinata. volti da ricercare e scovare in stralci di colori intensi e grandiosi per Paolo Battistutta, corpi che si estrapolano da narrazioni pittoriche per

Lello Torchia in Figural Oblivion alla MIA arte contemporanea di Benevento

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Una scultura di Lello Torchia Domani,  2 marzo alle 18.00, ad Airola in provincia di Benevento, verrà inaugurata una nuova galleria, " MIA arte contemporanea ". Il progetto nasce dalla passione e della volontà di operare nel campo della cultura dell’arte contemporanea in un contesto che ha proprio con l’arte un affascinante rapporto frammentario e discontinuo, capace di formare talenti di spessore e allo stesso tempo incapace di goderne a pieno.   La nuova galleria, diretta da Pasquale Izzo , si apre al territorio e si propone di ospitarne le migliori espressioni. Si comincia con una personale dell’artista napoletano Lello Torchia intitolata Figural Oblivion . La mostra è un vero e proprio manifesto della poetica di Torchia che si serve di un alfabeto elementare fatto di segni e incisioni per far emergere figure umane dalla materia scultorea o di matrice pittorica a cui si approccia con fare discreto e rispettoso prima di scandire, con gesti tempestivi e fugge

Slot art machine. Il grande business dell'arte contemporanea di Roberto Gramiccia

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Il sistema dell’ arte , per come è venuto configurandosi negli ultimi decenni, somiglia a una slot machine. Cioè a una macchina per fare soldi imbrogliando la gente e premiando ogni tanto qualcuno, allo scopo di mantenere in vita l’ illusione di facili guadagni. Nel caso del sistema dell’ arte, la macchina è truccata due volte, la prima come tutte le slotmachine, la seconda perché i soldi non vengono distribuiti a caso ma solo ad alcuni giocatori, gli stessi che l’hanno costruita: mercanti, case d’asta internazionali, musei, collezionisti professionali, banche, cordate di affaristi, curatori e artisti manager. Questo libro smonta e ricostruisce questo complicato dispositivo, dimostrando la vera natura e l’influenza perversa che essa esercita su uno dei settori più significativi della creatività umana. L’arte, invece di essere l’espressione libera di una libera ricerca, diventa una merce dalla quale il sistema cerca di spremere il massimo profitto. Una forma particolare di merce c