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Visualizzazione dei post da aprile, 2022

Via Lucis di Giovanni Morgese alla Pinacoteca Civica di Cassano delle Murge

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Presso la Pinacoteca Civica di Cassano delle Murge dal 5 al 15 maggio si terrà la mostra personale di GIOVANNI MORGESE dal titolo VIA LUCIS e curata da Giovanni Brunelli e dall' Associazione Officine del Sud . Scrive Renato Brucoli : " La ricerca artistica di Giovanni Morgese è orientata da una spiritualità nuda, essenziale, francescana, radicale. Incarnata e svettante. “Pesante” e “leggera” insieme. Dolente e gioiosa. In sintesi: crocifissa e risorta. Segnata dalla materia povera (carta, legno, terreno, ferro in cui l’artista scava) e dal simbolo (in cui l’homo religiosus indaga). Ecco, allora, che accostare le silhouette e le strutture metalliche di Morgese è come entrare fiduciosi in una cattedrale; anzi nell’umanità traviata e redenta, cattedrale di Dio: varcata la soglia del luogo sacro, viene naturale segnarsi e … abbeverarsi a quote di cielo, smaltita la polvere e le morchie del vissuto. Le figure artistiche di Morgese abitano uno spazio chiaramente liturgico, vale

Memories from the present alla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia

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" Memories from the present ": le opere di Francesco De Molfetta, Giulia Maglionico e Giuseppe Veneziano in mostra, dal 29 aprile al 25 maggio 2022, presso la Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43). Curata da Marco Rubino , la mostra sarà inaugurata venerdì 29 aprile, alle ore 18.00. Attraverso una trentina di opere di matrice pop, alcune delle quali inedite, un’approfondita analisi sul concetto di memoria, alla ricerca di un possibile bilanciamento tra libertà di espressione, memoria collettiva e diritto all’oblio. « Nei dipinti e nelle sculture di Giuseppe Veneziano - scrive il curatore Marco Rubino - la memoria viene sollecitata dai supereroi, tra immaginario, storia e narrazioni; nelle opere di Francesco De Molfetta la memoria viene mutata, ricostruita e attualizzata attraverso la definizione di nuovi volti e nuove identità; nelle tele di Giulia Maglionico è indagato, infine, il concetto contemporaneo di memoria, che attraverso i social verrà trama

Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around

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La Fondazione dell’Albero d’Oro presenta, come Evento Collaterale della 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia , un nuovo e originale progetto dell’artista messicano Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani , dimora storica sul Canal Grande a Venezia, dal 23 aprile al 27 novembre 2022. A cura di Daniela Ferretti e Dakin Hart , la personale dedicata ai dipinti e alle sculture di Sodi, dal titolo Bosco Sodi a Palazzo Vendramin Grimani. What Goes Around Comes Around è stata preceduta da un periodo di residenza dell’artista negli spazi del palazzo. Bosco Sodi è stato infatti a Venezia tra febbraio e marzo 2022 per lavorare al piano terra dell’edificio, che è stato parzialmente trasformato in atelier. Qui ha realizzato una parte delle opere che sarà poi in esposizione, attingendo all’eccezionale storia di Venezia come centro dinamico di scambi culturali e commerciali tra Europa, Asia e resto del mondo. Bosco Sodi è conosciuto a livello internazionale per la sua capaci

I Corpi di Daniela Savini in mostra alla Galleria “Arianna Sartori” di Mantova

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La Galleria “Arianna Sartori” di Mantova , nella sede di Via Cappello 17, presenta la mostra personale dell’Artista Daniela Savini intitolata “ Corpi… ”, curata da Arianna Sartori e con testo di presentazione del critico d’arte Tiziana Cordani . La mostra, che si inaugura Venerdì 22 aprile alle ore 17.00 alla presenza dell’Artista, presenta un ciclo di opere recenti realizzate con la tecnica dell’incisione a puntasecca e vernice ferromicacea su vetro sintetico e dipinti ad olio su tela. Scrive Tiziana Cordani: " È stato un vero colpo di fulmine questo incontro mio con i lavori di Daniela Savini, uno di quei casi fortuiti che si rivelano una benedizione in un lavoro che da tempo non offre quasi più emozioni. Poi ho visto un po’ di immagini di sue incisioni e quel contrastato e dolente mondo di corpi, così moderno e così antico, mi ha trasmesso la certezza di essere di fronte ad una autrice che ha molto da raccontare e che possiede tuttavia i mezzi per farlo, mezzi non solo tecnic

REFUGEES di Keisuke Matsuoka alla galleria d'arte FABER

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Sabato 7 maggio la galleria d'arte FABER presenta l'esposizione REFUGEES di Keisuke Matsuoka. Nel 2016 l'artista giapponese Keisuke Matsuoka vince il prestigioso premio “Followship under the Pola Art Foundation Overseas Study Program” e ha così la possibilità di usufruire di una borsa di studio e residenza artistica che gli permetterà di vivere, studiare e lavorare a Roma per più di un anno. Lo scultore, muovendosi dal terreno natale della tradizione culturale e spirituale nipponica, elabora una ricerca multidi-mensionale, il cui acme è teso a focalizzare una realtà socio-umana incredibilmente oscura e, ancora adesso, evanescente: la realtà del rifugiato. Nasce in questo contesto il progetto REFUGEES. Lo straniero in balìa degli eventi acquista nell'immaginario dell'artista il ruolo simbolico di una figura umana moderna. Al centro del credo artistico di Matsuoka c’è il tentativo di trovare, da un punto di vista morfologico-antropologico-culturale, ma anche negli asp

Maurizio Barberis - How to intend the (f) Light on the Landscape

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Dal 16 aprile al 6 luglio 2022 nelle sale del Contemporary Culture Center di Palazzo Tagliaferro ad Andora How to intend the (f)Light on the Landscape , una personale di Maurizio Barberis dedicata alla Forma del Paesaggio , inteso come luogo dello spirito. Architetto di formazione, negli ultimi anni ha affinato la sua ricerca poetica dedicandosi a esplorare attraverso la fotografia, la pittura e le arti plastiche le tangenze tra mondo sensibile, le forme, mondo della percezione primaria, il sogno, mondo delle affermazioni simboliche, il mito. Gli ultimi episodi del lavoro artistico di Maurizio Barberis accentuano la relazione con il pensiero alchemico, laddove l’alchimia funziona come catalizzatore della materia dell’arte, sia intesa come la materia ‘fotografica’, dotata di una sua autonomia inconscia, che emerge nella relazione con la psiche dell’autore, sia nella dimensione temporale, considerata come una vera e propria ‘materia plasmabile’. Così avviene nella scultura e nel disegno

Xylos. 2010-2022 opere su legno di Angelo Tozzi

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Dopo la lunga pausa dovuta alla pandemia, lo Spazio COMEL torna ad aprire le sue porte al pubblico con una personale di grande rilevanza: Xylos. 2010-2022 opere su legno di Angelo Tozzi . In esposizione una sezione di lavori di varie dimensioni su legno, realizzati dall’artista in questi ultimi dodici anni. “ I supporti, nati da scarti di produzione – come si legge nel testo critico di Dafne Crocella – hanno forme e spessori diversi e si offrono nella loro varietà a un attento lavoro di ascolto di ogni nodo e ogni venatura. L’opera nasce sempre con un tema definito, con un concetto espresso nel titolo, al quale l’artista si affida e sul quale lascia che la riflessione si muova ”. I lavori in mostra propongono un minimalismo, che da sempre contraddistingue l’arte di Angelo Tozzi, pieno di vita, colore ed estremamente comunicativo, che si arricchisce di nuovi percorsi, tecniche e idee sperimentati di recente dall’artista. La mostra, che inaugura il decimo anniversario dello Spazio COME