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Visualizzazione dei post da settembre, 2024

Dodiciottobre2024: Giornata del Contemporaneo

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La Giornata del Contemporaneo è il grande evento che, dal 2005, AMACI con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dedica all’arte contemporanea e al suo pubblico. Giunta alla sua ventesima edizione, la Giornata del Contemporaneo sabato 12 ottobre 2024 coinvolgerà i musei associati ad AMACI oltre a tutti i soggetti e le realtà che liberamente decidono di aderire all’iniziativa, aprendo gratuitamente le loro porte per celebrare l’arte contemporanea tramite un programma multiforme che coinvolge non solo le grandi città, ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi evidenziando, con forza e in un solo giorno, l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese. L’immagine guida che rappresenta la Ventesima Giornat

Letizia Gatti - Impersonal

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Venerdì 20 settembre 2024 alle ore 19, presso la suggestiva galleria SPAZIO START nel centro storico di Giovinazzo (via Cattedrale n.14), verrà inaugurata la mostra personale della fotografa Letizia Gatti dal titolo  “ Impersonal ”.  La mostra è visitabile fino al 13 ottobre 2024, dal mercoledì alla domenica con orario di apertura 19 – 21, oppure su appuntamento (tel. 389 191 1159). Nella costante ricerca di espressioni artistiche per comprendere il proprio mondo interiore, Letizia Gatti si avvicina alla pittura e alla scultura nel 2008.  Il suo desiderio incolmabile per la cultura dell'immagine l'ha portata a formarsi presso la "Scuola di fotografia Camera Chiara" di Francesco De Napoli. Diventa il fotoreporter de "Il sito dell'Arte" (portale di arte e cultura). Negando alla sua fotografia l’uso del colore, attraente, brillante distrattore nella lettura di un’immagine, Letizia Gatti sceglie il dualismo nero-bianco. Il codice espressivo, che l’apparente

Textures a Palazzo Brancaccio

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Dal 12 settembre presso la splendida cornice di Palazzo Brancaccio tre artisti magnetizzano la scena artistica romana con una mostra dal titolo Textures . Daniela de Scorpio, Antonio Esposito e Silvana Landolfi intrecciano i loro linguaggi attraverso un dialogo basato sulla loro libertà creativa custodita da una costante ricerca. Una ricerca che si è trasformata percorrendo le varie fasi del loro cammino individuale.  Tre artisti capaci di comunicare, con la profondità dei propri lavori, verità nascoste o ignorate. Le opere di Daniela de Scorpio si contraddistinguono per la loro complessità, frutto di infinita curiosità e ricerca. Una combinazione tra pittura e scultura realizzata con svariati materiali, una multidisciplinarietà dunque che nasconde e svela messaggi del proprio io. Antonio Esposito racconta, attraverso la materia, il mondo e le sue contraddizioni.  Le sue opere indagano le dinamiche di articolati mondi interiori in cui la scarsa definizione di linee e ombre sprigiona

BODY (S)CUL(P)TURE - Francesca Fini

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Oggi, Lunedì 2 settembre alle ore 19 negli spazi della Fondazione Dino Zoli di Forlì inaugura BODY (S)CUL(P)TURE , prima mostra personale di Francesca Fini in città, proposta come prologo di Ibrida - Festival Internazionale delle Arti Intermediali, in programma a Forlì dal 19 al 22 settembre. « Dopo l’esposizione dello scorso anno dedicata alle macchine del pre-cinema e alle animazioni di Virgilio Villoresi, passiamo all’interazione tra umano e tecnologia con un’artista totale come Francesca Fini, che spazia dalla performance art all’intelligenza artificiale», spiegano Francesca Leoni e Davide Mastrangelo , Direttori Artistici di Ibrida Festival. «Fini ha partecipato diverse volte ad Ibrida con opere e performance. Ha creato anche l’immagine dell’edizione 2024 del Festival ». « Il rapporto tra l’umano e la tecnologia sono al centro di questa mostra» - aggiungono - «che consolida la collaborazione tra Ibrida Festival e la Fondazione Dino Zoli e introduce il tema del Festival di quest’