Esther Stocker - Uno scenario mentale
È dedicata a Esther Stocker l’ultima mostra che chiuderà il 2023 e che proseguirà fino a marzo 2024 nella navata della Nuova Sant’Agnese. La personale presenta al pubblico un nuovo insieme di opere a parete e nello spazio, a creare un ambiente immersivo e animabile solo dallo spettatore. Rispetto ai primi lavori dell’artista italo-austriaca, si parla di opere che risalgono agli inizi del Duemila, di riferimenti al costruttivismo, all’Op Art, alla psicologia della percezione. Riferimenti condivisibili e che trovano ulteriore riscontro con le ricerche che negli anni Sessanta venivano svolte a livello internazionale e dalle ampie ricadute nelle mostre più rilevanti. Le sculture di Stocker, spesso presentate in volumi di grandezza ed estensione variabili, possono essere collocate a pavimento, a parete o sospese, generando di fatto ancora delle installazioni ambientali; invece, nelle grandi tele a fondo nero, la dinamicità dei frammenti geometrici ricorda la vertigine generata dalla profon...