Palazzo della Contessa di Lebrija
Il Palazzo della Contessa di Lebrija o Palazzo di Lebrija, a Siviglia, edificio risalente al XVI secolo, si compone di circa 2.500 m2 su due piani ed è situato in una delle strade più trafficate del centro città.
In esso sono contenuti gli oggetti acquisiti durante i suoi viaggi dalla contessa Doña Regla Manjon, illustre signora, prima donna accademico di Belle Arti di Santa Elisabetta d'Ungheria a Siviglia, accademico della Real Academia de Bellas Artes de San Fernando a Madrid, e soprattutto appassionata di archeologia, tanto da acquistare i terreni in cui si sospettava fossero sepolti reperti archeologici per scavare, salvarli dalla distruzione e restaurarli.
Il piano terra del palazzo è composto da diverse stanze e cortili, dove sono custoditi resti archeologici e una straordinaria collezione di mosaici romani che compongono la pavimentazione di tutto il suolo.
Al piano superiore le camere sono conservate come erano abitate dalla famiglia fino alla morte dell'ultimo Conte di Lebrija nel 1999. Inoltre, il palazzo ospita una vasta libreria con oltre 4.000 volumi.
Nel corso delle diverse stanze del palazzo è possibile anche ammirare elementi della lingua araba e romana, una raccolta di parapetti e, inoltre, anfore, colonne e sculture, busti greco-romani e rappresentazioni mitologiche insieme ad altre di stile cinese e persiano, il tutto esposto sia sui muri che nelle vetrine. Tra i dipinti, che a loro volta sono veri tesori, si annoverano opere di Van Dyck, Bruegel il Vecchio, Joaquín Sorolla e Murillo School.