Lieu.city ha lanciato un concorso per progetti espositivi in realtà virtuale

Dal 1° aprile ha preso il via la Call for VR Projects per individuare nuovi progetti espositivi - da realizzare su Lieu.City, la prima piattaforma social per eventi art related in realtà virtuale - che incentivino un approccio ampiamente orientato al miglioramento della fruizione di arte e cultura.


Certo,  si tratta di sfruttare le funzionalità di uno strumento tecnologico in tempo di 'divieti pandemici', ma anche di una interessante opportunità di crescita concreta... "Non tutti i mali vengono a nuocere", direbbe il cinico saggio.

Musei e organizzazioni no profit, che sono state costrette a interrompere o modificate le proprie iniziative a causa del Covid, potranno candidare progetti inerenti a esposizioni d’arte moderna, contemporanea, design.

Sulla base di diversi criteri - tra i quali la rilevanza culturale dei contenuti proposti, l’efficacia del piano di comunicazione, la fattibilità e le capacità tecniche e gestionali del team - verranno selezionati 8 progetti, di cui i primi tre avranno diritto al pacchetto “Consulenza Custom” [che prevede una personalizzazione avanzata degli ambienti espositivi (fino a un valore totale di 10.000 euro per progetto)], e  i restanti 5 beneficeranno del pacchetto “Consulenza Standard” [con la quale si intende un completo supporto da parte del team tecnico di Lieu.City finalizzato a guidare il museo nella realizzazione di una mostra virtuale in uno degli ambienti standard della piattaforma].

Inoltre, a ogni team selezionato, verrà fornito supporto da parte di mentor qualificati e incontri periodici con team di esperti con cui confrontarsi e scambiare idee e pareri.


Call for VR Projects 

Dal 1° aprile al 31 maggio 2021


Per ulteriori informazioni: partners@lieu.city

www.lieu.city/call_for_projects

Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Scoperto il nome della modella dell' origine del mondo di Courbet

Hypotheses non fingo.