Superbia. Nelle profondità dell’hybris, opere di Agostino Arrivabene
Superbia. Nelle profondità dell’hybris, opere di Agostino Arrivabene inaugura la stagione espositiva 2022 del Museo Civico di Crema e del Cremasco. La mostra, a cura di Silvia Scaravaggi, è prodotta dal Museo di Crema in collaborazione con Azimut Capital Management, main sponsor, ed è dedicata alla produzione più recente di Agostino Arrivabene (Rivolta D’Adda, 1967), con una selezione di trenta opere tra dipinti, disegni, studi preparatori e vanitas.
Il nucleo principale dell’esposizione è formato dal trittico Le due morti, realizzato tra il 2020 e il 2022, composto dall’omonimo dipinto e da due quadri inediti Usura e L’inaudibile II, e dalla tavola Purgatorio, Canto XI (I Superbi), creata per il ciclo pittorico dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, fino a oggi inedita e qui esposta per la prima volta insieme agli studi preparatori.
La mostra è fondata sull’equilibrio della triade tematica superbia-usura-vanità, dentro le cui positive e negative locuzioni l’artista intende indagare una tensione al riconoscimento, alla confessione, alla riscossa e alla rinascita, anche in chiave cristiana ed escatologica. La riflessione sulla superbia, intesa nei multiformi aspetti della hybris sia in ambito artistico che culturale, dall’antica Grecia ai giorni nostri, ha assunto un ruolo determinante nella poetica di Arrivabene dell’ultimo biennio.
Una selezione di quattro opere conduce nei meandri di questa cogitazione: Verbo – immagine guida dell’esposizione –, Il mio nous manifesto, La crisalide II e Contra mundum; dipinti del 2021 in cui l’argomento della superbia è connesso alla meditazione sulla vanità, sul narcisismo, sul peso delle proprie scelte, sulla usura intesa nel suo più arcaico significato, sugli usi della società contemporanea e sui modi di affrontare il presente, con uno sguardo agli esempi della tradizione che attraversano la storia della mitologia, della religione, dell’arte e della letteratura.
Superbia. Nelle profondità dell’hybris, opere di Agostino Arrivabene è accompagnata da un catalogo, con testi della curatrice Silvia Scaravaggi e della studiosa Elena Alfonsi, realizzato dalle Edizioni Museo Civico Crema con la direzione creativa di Edoardo Fontana.
Superbia. Nelle profondità dell’hybris
opere di Agostino Arrivabene
a cura di Silvia Scaravaggi
Museo Civico di Crema e del Cremasco – Sale Agello
5 marzo-3 aprile 2022
inaugurazione
sabato 5 marzo 2022, ore 18.00
Mostra prodotta e promossa da
Comune di Crema Assessorato alla Cultura, Assessora Emanuela Nichetti
Main Sponsor
Azimut Capital Management
Sede
Museo Civico di Crema e del Cremasco – Sale Agello
Piazzetta Winifred Terni de’ Gregorj 2 26103 Crema
Periodo e orari di apertura
5 marzo-3 aprile 2022
lunedì chiuso
martedì 15.00-18.30
da mercoledì a domenica 10.00-18.30
Ingresso
Gratuito, senza prenotazione
Sicurezza
Super Green Pass e dispositivi di protezione individuale obbligatori.
L’accesso sarà consentito nel rispetto delle capienze previste e delle norme anti Covid-19 vigenti nel periodo della mostra.
Catalogo
Edizioni Museo Civico Crema
Direzione creativa e progettazione grafica Edoardo Fontana
Informazioni generali
Museo Civico di Crema e del Cremasco
Piazzetta Winifred Terni de’ Gregorj 5 26103 Crema
tel. 0373 257161 - 894481
museo@comune.crema.cr.it
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Ufficio stampa
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