Arnaldo Pomodoro. {sur}face
L’Obelisco per Cleopatra di Arnaldo Pomodoro, installato nella piazza antistante il Castello Campori di Soliera (Mo), introduce la mostra di uno dei più grandi scultori viventi, le cui opere sono presenti in spazi aperti e collezioni pubbliche di tutto il mondo.
Curata da Lorenzo Respi, membro del Comitato Scientifico della Fondazione Arnaldo Pomodoro, l’esposizione Arnaldo Pomodoro. {sur}face si propone di raccontare l’uomo prima dell’opera, attraverso un percorso che affonda le proprie radici nelle esperienze teatrali iniziate sin dagli anni Cinquanta, luogo di ricerca e di grande libertà creativa, passando per l’Obelisco e le sculture degli anni Duemila, sino al bozzetto inedito in bronzo dell’opera ambientale Ingresso nel labirinto (1995-2011), che costituisce una riflessione sul suo intero lavoro.
«{sur}face – spiega il curatore Lorenzo Respi – è un viaggio in timelapse nell’interiorità di Arnaldo Pomodoro alla scoperta delle passioni che hanno stimolato la sua creatività e orientato il suo sguardo critico verso la vita e la storia».
La mostra si articola in due parti: la prima è dedicata alla messinscena per La passione di Cleopatra di Ahmad Shawqi sui ruderi di Gibellina (1989), la seconda illustra la genesi di Ingresso nel labirinto, un’opera ambientale di circa 170 mq progettata nei sotterranei dell’edificio ex Riva-Calzoni di Milano, già sede della Fondazione Arnaldo Pomodoro. Attraverso due postazioni Gear VR i visitatori potranno entrare nel labirinto, in un’esperienza multisensoriale in realtà virtuale realizzata da Oliver Pavicevic e Steve Piccolo.
L’Obelisco per Cleopatra, concesso in comodato d’uso gratuito al Comune di Soliera per tre anni, è un’opera di quattordici metri, progettata nel 1989 in riferimento alla messinscena della Cleopatra e realizzata nel 2008 in acciaio corten e bronzo. Le quattro facce verticali presentano una serie di segni emblematici e simbolici che rimandano ai geroglifici egizi e al segno informale.
Il progetto prevede una sala ad “altezza di bambino” e l’organizzazione di visite guidate e laboratori didattici curati dal Dipartimento Educativo della Fondazione Arnaldo Pomodoro e realizzati in collaborazione con la Ludoteca “Il Mulino” di Soliera.