FRAMMENTAZIONI VISIVE nell'opera di PAOLO AVANZI
Si inaugura Giovedì 7 Aprile 2011 alle ore 19.30, nelle sale espositive della Pinacoteca “Salvatore Cavallo” di S. Michele Salentino (Br) in Via G. Pascoli, la Mostra d’Arte Contemporanea dell’Artista veneto Paolo Avanzi, curata dalla Galleria “Le Ali di Mirna” di Mesagne.
L’evoluzione artistica di Paolo Avanzi la si potrebbe definire come una rapida accelerazione, avvenuta dal 2002, conseguente ad un lungo e complesso apprendistato su tematiche che, seppure estranee alle arti figurative, ne hanno permesso la maturazione come artista.
Studi classici, pianoforte al conservatorio, laurea in psicologia, esperienze di organizzazione aziendale e una decina d’anni di scrittura creativa culminata nella pubblicazione di un romanzo e una serie di racconti… E’ questa la premessa di un’intensa attività pittorica che negli ultimi anni lo ha condotto a partecipare ad una serie di mostre e fiere a livello non solo nazionale ma anche internazionale.
Il percorso artistico di Paolo Avanzi prende le mosse da una elaborazione di motivi tipici dell’espressionismo astratto degli anni ’50 e ’60. I suoi smalti in materie plastiche riprendono temi di Burri e di Pollock coniugandoli con una espressività più ironica che sofferta la quale troverà espressione nel successivo ciclo di impronta figurativa. La scoperta delle possibilità offerte dalle tecniche di computer painting lo indirizza verso la manipolazione di immagini, prima limitata alle dimensioni cromatiche e poi estesa a quelle più strutturali. Un affinamento del proprio stile pittorico porta l'artista ad infondere tratti più marcatamente espressionistici alle figure che sono composte e ricomposte con deformazioni via via più spinte. Nelle ultime opere il soggetto perde la propria unità in una proliferazione di sagome che rappresentano ulteriori possibilità di sviluppo (quasi alter ego) del soggetto stesso.
In questa mostra, lo stile di Avanzi è improntato ad una scomposizione della figura in una serie di frammenti che ne riflettono l’immagine secondo prospettive diverse, così che la figura stessa risulta vista come attraverso una serie di specchi. Le opere dell’artista possono essere definite come il risultato di un gioco di divisioni e moltiplicazioni dell’immagine che esemplificano una dialettica fra una tensione negativa, tesa alla distruzione, e una forza positiva tesa invece alla ricreazione della figura, sia pure secondo prospettive diverse. La deformazione non solo delle singole tessere ma anche dei contenuti figurativi, suggeriscono una forza cinetica e un dinamismo accresciuti dalla moltiplicazione prospettica delle figure nel suo insieme.
La mostra ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di S. Michele Salentino ; l’introduzione critica sarà a cura della Prof.ssa Rita Fasano. Si potrà visitare con ingresso gratuito dal 7 al 29 Aprile con i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00; martedì e venerdì anche la mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.00.
Per ulteriori informazioni telefonare al n° 0831-778735
L’evoluzione artistica di Paolo Avanzi la si potrebbe definire come una rapida accelerazione, avvenuta dal 2002, conseguente ad un lungo e complesso apprendistato su tematiche che, seppure estranee alle arti figurative, ne hanno permesso la maturazione come artista.
Studi classici, pianoforte al conservatorio, laurea in psicologia, esperienze di organizzazione aziendale e una decina d’anni di scrittura creativa culminata nella pubblicazione di un romanzo e una serie di racconti… E’ questa la premessa di un’intensa attività pittorica che negli ultimi anni lo ha condotto a partecipare ad una serie di mostre e fiere a livello non solo nazionale ma anche internazionale.
Il percorso artistico di Paolo Avanzi prende le mosse da una elaborazione di motivi tipici dell’espressionismo astratto degli anni ’50 e ’60. I suoi smalti in materie plastiche riprendono temi di Burri e di Pollock coniugandoli con una espressività più ironica che sofferta la quale troverà espressione nel successivo ciclo di impronta figurativa. La scoperta delle possibilità offerte dalle tecniche di computer painting lo indirizza verso la manipolazione di immagini, prima limitata alle dimensioni cromatiche e poi estesa a quelle più strutturali. Un affinamento del proprio stile pittorico porta l'artista ad infondere tratti più marcatamente espressionistici alle figure che sono composte e ricomposte con deformazioni via via più spinte. Nelle ultime opere il soggetto perde la propria unità in una proliferazione di sagome che rappresentano ulteriori possibilità di sviluppo (quasi alter ego) del soggetto stesso.
In questa mostra, lo stile di Avanzi è improntato ad una scomposizione della figura in una serie di frammenti che ne riflettono l’immagine secondo prospettive diverse, così che la figura stessa risulta vista come attraverso una serie di specchi. Le opere dell’artista possono essere definite come il risultato di un gioco di divisioni e moltiplicazioni dell’immagine che esemplificano una dialettica fra una tensione negativa, tesa alla distruzione, e una forza positiva tesa invece alla ricreazione della figura, sia pure secondo prospettive diverse. La deformazione non solo delle singole tessere ma anche dei contenuti figurativi, suggeriscono una forza cinetica e un dinamismo accresciuti dalla moltiplicazione prospettica delle figure nel suo insieme.
La mostra ha il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di S. Michele Salentino ; l’introduzione critica sarà a cura della Prof.ssa Rita Fasano. Si potrà visitare con ingresso gratuito dal 7 al 29 Aprile con i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00; martedì e venerdì anche la mattina dalle ore 9.30 alle ore 12.00.
Per ulteriori informazioni telefonare al n° 0831-778735