Le Atmosfere malinconiche di Giuliano Trombini in mostra al centro benessere “Corpo e Mente”
Dal 10 maggio al 9 giugno 2018 il centro benessere
“Corpo e Mente” di via Tanucci 21, ad Arezzo, ospita “Atmosfere malinconiche”,
mostra personale di Giuliano Trombini
a cura di Marco Botti.
È il secondo appuntamento di “Stimoli visivi tra corpo e mente”, calendario espositivo promosso
dall’associazione culturale AltreMenti
che sarà inaugurato, a ingresso gratuito, giovedì
10 maggio a partire dalle ore 20.
A fare da colonna sonora all’aperitivo inaugurale
ci saranno la voce e la chitarra di Andrea
Ciri. Il musicista toscano proporrà pezzi del suo repertorio e cover.
LA MOSTRA
“Atmosfere malinconiche”
porta ad Arezzo un grande maestro della pop art italiana da oltre quarant’anni:
Giuliano Trombini.
Nelle opere del pittore ferrarese tornano
le sue tematiche simbolo. I protagonisti sono spesso i giovani, catturati lungo
le vie delle città, nelle periferie, seduti al tavolino di un caffè o di un
ristorante in attesa di qualcosa o qualcuno che forse arriverà… o forse no.
Essi diventano simboli della condizione
umana contemporanea, espressa mediante una poetica dolce e malinconica, in cui
emergono il senso dell’isolamento, dell’incomunicabilità e della solitudine
dell’uomo moderno.
«Incantati
e rapiti ci immergiamo in quel mondo senza tempo, in cui passato e presente
sono inseparabili, come amanti appassionati, fusi l’uno nell’altro in
nostalgica armonia – ha scritto in passato Roberta Rotelli.
– Il passato che si intuisce appartiene
all’adolescenza dell’autore, quando si affermava il mito di Marilyn, quando
cantautori e complessi musicali interpretavano un’intera generazione. La
poetica di Trombini è fortemente legata a questo passato che l’autore trasforma
magicamente in un presente continuo, dove, paradossalmente, è l’apparente
staticità che scandisce il trascorrere del tempo».
“Atmosfere malinconiche” è anche la
seconda tappa del “Trombini across Tuscany. The
unconventional art tour”,
un progetto itinerante che vedrà il noto esponente della pop art italiana
esporre per tutto il 2018 nel territorio toscano. Eventi sempre nuovi,
allestiti in luoghi “non convenzionali” per ospitare mostre d’arte, ma che
invece andranno a creare un sorprendente e stimolante connubio tra il
linguaggio del pittore emiliano e gli spazi scelti.
L’ARTISTA
Giuliano Trombini è
nato nel 1953 a Tresigallo (FE), dove ancora oggi vive e lavora. Inizia la sua
carriera come cartellonista e grafico pubblicitario e contemporaneamente si
dedica all’arte pittorica. Esegue murales, illustra copertine di libri, romanzi
e fanzine, ricevendo riconoscimenti e premi. Dalla metà degli anni Settanta si
indirizza alla pittura come attività esclusiva, trovando favorevole accoglienza
in Italia e all’estero con personali e collettive. Dopo un’intensa ricerca tra
surrealismo, simbolismo e pop art, negli anni Ottanta raggiunge un linguaggio
distintivo, spontaneo e immediato, che lo consacra definitivamente nel panorama
nazionale grazie a un’alchimia unica di colore,
materia e luce. Le sue opere sono presenti in importanti collezioni
pubbliche e private.
Dal 9 marzo al 31 dicembre 2018 il centro benessere
“Corpo e Mente” di Laura Giannini, in via Tanucci 21 ad Arezzo, ospita “Stimoli visivi tra corpo e mente”, un
progetto promosso dall’associazione culturale AltreMenti e curato da Marco
Botti, che quest’anno darà spazio a pop art, grafica d’arte e recycled
art.
Le mostre si svilupperanno nella grande hall e
nelle sale del centro benessere, esaltandone come sempre la vocazione artistica
e poliedrica.
www.associazionealtrementi.altervista.org
Ufficio
Stampa - Marco Botti
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