La mostra 'Emozione barocca. Il Guercino a Cento' adesso in virtuale.

Tantissime le mostre d'arte che a causa dell'epidemia/pandemia sono state costrette a chiudere prima del previsto. Fra queste “Emozione barocca. Il Guercino a Cento”, curata da Daniele Benati , in esposizione presso la Chiesa di San Lorenzo e la Rocca di Cento, dal 11 novembre 2019 per essere interrotta i primi di marzo.

La importante esposizione ha potuto offrire l’occasione di ammirare l’opera di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (Cento, 1575 – Bologna, 1666) nella sua città natale, e dunque di comprendere le ragioni più profonde della poetica dell’artista, intimamente legato a Cento e da questa profondamente riamato.

Due sono state le sedi della mostra, entrambe nel cuore di Cento e a breve distanza l’una dall’altra.

Nella chiesa di San Lorenzo sono stati esposti 27 dipinti: accanto ad alcuni quadri appartenenti alla Pinacoteca Civica, attualmente inagibile a causa del sisma del 2012, ve ne sono stati altri provenienti da raccolte pubbliche e private, che hanno consentito di ripercorrere l’attività del pittore dagli esordi centesi al breve soggiorno romano (1621-1623), alla tarda attività bolognese (1642-1666). Insieme ai capolavori giovanili eseguiti per la sua città, si son potuti ammirare altri dipinti provenienti da Milano, Brisighella, Reggio Emilia, Bologna, Roma. Inoltre erano in mostra le tele che il Guercino eseguì nel 1645 per decorare la sua cappella di famiglia nella chiesa centese del Rosario, che da sette anni è chiusa al pubblico.
Oltre ai dipinti sono stati presentati anche 20 disegni: l’importante nucleo di disegni di proprietà del Comune di Cento, raramente visibile, oltre ad altri provenienti da collezioni private.

Nella Rocca invece sono stati esposti 33 affreschi, staccati in passato da alcune dimore centesi, in cui il giovane Guercino rinnova il genere del paesaggio, restituendo in termini di affettuosa partecipazione sentimentale i luoghi della campagna che gli erano famigliari. Accanto agli affreschi già in Casa Pannini, si son potuti per la prima volta vedere quelli provenienti da Casa Benotti, di recente acquisiti dal Comune di Cento.

Come si diceva, la mostra ha subìto una interruzione imprevista precludendo quindi la possibilità a tantissimi di poterla visitare. L'amministrazione di Cento prontamente, ha voluto e saputo reagire, lanciando un progetto di visita virtuale della mostra del Guercino.

Il progetto, accolto con il favore unanime della Giunta, ha coinvolto Photoactivity, una realtà centese che vanta realizzazioni virtuali di grandissima importanza come la biblioteca dell'Istituto dei Beni Culturali e il MAGI900

Le difficoltà dovute al lockdown e l'assenza fisica dei dipendenti comunali dal posto di lavoro, non hanno fermato le riprese dal vivo, con le necessarie precauzioni.

Con questa iniziativa, l’Amministrazione di Cento consegue un duplice obiettivo: da un lato, consentire una visita virtuale all’esposizione, a tutti gli appassionati dell’arte che, a causa della chiusura anticipata, non hanno potuto ammirare i capolavori del Guercino e, dall’altro, proprio attraverso il medium digitale, tramandare nel tempo la testimonianza di un evento culturale di grande importanza, organizzato da Cento per celebrare la memoria di uno dei suoi concittadini più famosi.

Il Sindaco Toselli si dice “orgoglioso di questa nuova attività culturale che la nostra città ha saputo mettere in campo, proprio quando la mostra avrebbe dovuto chiudere dopo la proroga. Avere virtualizzato la mostra di Guercino ci pone allo stesso livello dei musei delle grandi città e dimostra la nostra capacità di saper rispondere con azioni positive ad un evento unico come quello che stiamo vivendo”. L'operazione rappresenta per il Comune di Cento una bella vetrina su larga scala, che permetterà a tutti coloro che non hanno potuto visitare la mostra “dal vivo” di godere delle opere del Maestro centese, rimanendo comodamente seduti sul divano di casa da tutti i paesi del Mondo. “Siamo entrati in una dimensione nuova – commenta l’Assessore Melloni – sconosciuta fino a quattro settimane fa. Dobbiamo pensare a nuovi progetti, servono idee e coraggio per affrontare la cultura al tempo del COVID. Dimentichiamoci per un po’ quello che è stato, occorre fare rete con le realtà culturali del territorio e condividere progetti”.

Cosa si potrà ammirare.
Sarà possibile visitare i luoghi e le opere protagoniste della mostra Emozione Barocca. Il Guercino a Cento al link: https://www.guercinoacento.it/mostra-guercino-a-cento/; cliccando due volte sull’immagine della Pinacoteca San Lorenzo, si aprirà la visione a schermo intero, concepito per essere visualizzato da computer, tablet e cellulare, e con occhiali 3D per un’immersione totale davvero suggestiva tra le opere. Il menù si apre con un testo introduttivo alla mostra, seguono poi un testo sulla vita di Guercino e uno con la descrizione e collocazione temporale delle opere in mostra.

Le due sedi, la Pinacoteca San Lorenzo e il castello della Rocca, i 27 dipinti, 20 disegni – nella suggestiva sala blu – e gli affreschi all'interno della Rocca. Sarà una vera e propria passeggiata nei luoghi della mostra, dove il visitatore potrà fermarsi per ammirare gli ambienti della Pinacoteca San Lorenzo e della Rocca, scegliere di ingrandire le immagini che riproducono le opere, leggere le dettagliate didascalie presenti, scorrere le opere velocemente, oppure una ad una.

La mostra verrà inserita nell'elenco delle visite virtuali presente sul sito del MIBACT.




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