Angelo Bellobono e Linea 1201

Linea 1201 è un programma di residenza diffusa dell’artista Angelo Bellobono, promosso dall’associazione Atla(s)Now, a cura di NOS Visual Arts Production e realizzato con il contributo della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele


Tra l’estate e l’autunno 2020, partendo da Roma, base operativa dell’artista, Angelo Bellobono intraprenderà un programma di residenze itinerante che attraversa l’Appennino in quattro tappe per investigare e raccontare le terre alte dell’Italia mediante l’arte, in dialogo con altri artisti, esperti e appassionati. Durante il percorso l’artista produrrà una nuova serie pittorica dove la pratica en plein air dei grandi pittori ottocenteschi sarà la chiave per raccontare un’Italia nascosta e promuovere un’idea di turismo culturale lento e consapevole, che necessariamente diventa sempre più impellente favorire. A conclusione del progetto sarà pubblicato un libro edito da viaindustriae publishing e a cura di NOS, in cui confluiranno riflessioni sull’esperienza e un racconto sul paesaggio. Di importanza centrale, in quest’ottica, saranno anche le iniziative aperte al pubblico organizzate in occasione di ogni tappa, come escursioni e workshop, che permetteranno alle persone di condividere insieme all’artista percorsi, riflessioni e visioni (per i dettagli sui programmi e le prenotazioni: info@nosproduction.com). Nel corso del progetto, sul sito web e sui canali Instagram e Facebook di NOS Visual Arts Production sarà inoltre possibile seguire, a cadenza regolare, il diario on line dell’esperienza.

In merito all’importanza dell’iniziativa il Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele ha dichiarato: “Il legame tra arte e paesaggio, specie in un Paese come il nostro, dotato di un’eccezionale biodiversità e risultato di millenni di storia in cui civiltà e culture diverse si sono succedute e intersecate nella sua struttura costituendone l'identità culturale, è qualcosa di prezioso che dev’essere assolutamente valorizzato. Per questo la Fondazione Cultura e Arte ha sposato il progetto di Angelo Bellobono, che in questo periodo post-emergenza sanitaria assume anche un valore aggiuntivo, di arte totalmente sostenibile e fruibile all’aria aperta, da tutti, senza limitazioni di sorta dovute ai protocolli di sicurezza Covid-19. Importante è anche il percorso che “Linea 1201” traccia, dalla Basilicata fino a Bologna passando per un luogo di grande valore simbolico qual è Amatrice, in una sorta di ideale collegamento culturale tra Nord e Sud che si dipana lungo la catena appenninica, oggetto di studio e rappresentazione artistica che fa tesoro dell’esperienza dei grandi pittori vedutisti dell’Ottocento.

Da tempo in cantiere, Linea 1201 prende il via in coincidenza della riapertura post emergenza Covid-19 con l’intento di far tesoro e dar seguito ad alcune riflessioni emerse durante il periodo di lockdown su temi quali l’isolamento e i confini, il rapporto con il paesaggio e l'ambiente, ma anche rispetto ai cambiamenti che hanno subito il nostro approccio al camminare e alle relazioni, e, non ultimo, al territorio montano con le sue esclusive modalità di frequentazione. Il numero “1201” che dà il titolo al programma rappresenta la lunghezza della catena montuosa, dal limite sud dell’Aspromonte calabrese, fino al Monte Maggiorasca in Liguria. Le terre alte – commenta Bellobono – richiedono un patto di reciproca appartenenza dettata dal corpo, e dagli sforzi che questo compie per conoscerle e viverle in modo sostenibilmente produttivo e visionario.

Con Linea 1201, l’artista prosegue un’indagine già avviata sulle aree rappresentative del Mediterraneo, pensato come un grande “lago di montagna” incastonato tra le vette che lo incorniciano e di cui la dorsale appenninica rappresenta metaforicamente una nave che lo attraversa. Questa linea altalenante, che unisce le cime nel corso di 1201 km, è già stata interamente percorsa a piedi da Bellobono nell’estate 2018, quando l’artista ha dedicato un mese a percorrere in “salita e discesa” ognuna delle vette più alte per raccoglierne le terre diverse, simboli delle loro identità differenti, per farne poi un quadro cui ha dato il nome di “Monte Appennino”, quindi esposto in occasione della sua mostra personale presso AlbumArte (16.1-28.2.2019, Roma).

Guardare un paesaggio da lontano e dipingerlo senza incontrarlo e attraversarlo, rappresenta un’impressione, un esercizio di linee e macchie più o meno virtuoso. Nel momento in cui lo si attraversa il paesaggio si disintegra alla vista e si ricompone con i nostri sensi, i nostri passi, il nostro corpo. Immaginazione e ricordo si fondono. (Angelo Bellobono)

A cura di NOS Visual Arts Production, Linea 1201 si inserisce nel percorso di ricerca che le curatrici dell’agenzia di produzione artistica Elisa Del Prete e Silvia Litardi perseguono sulla dimensione unica dei contesti della provincia italiana. In risposta alla riapertura che segue lo stato di emergenza che l’Italia ha vissuto in questi ultimi mesi, Linea 1201 si propone come un gesto di ripartenza che pone al centro la pratica artistica e la sua forza estetica e generativa. 



Angelo Bellobono e Linea 1201

Crossing Residency 


promosso da

Associazione Atla(s)Now


a cura di 

NOS Visual Arts Production


realizzato con il contributo di 

Fondazione Cultura e Arte

ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele


in collaborazione con

Comune di Rocchetta a Volturno

“A Cielo Aperto” - Associazione Vincenzo De Luca di Latronico

Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano

Casa della Montagna di Amatrice


sponsor tecnico

Lefranc & Bourgeois


libro

viaindustriae publishing


uffici stampa

Sara Zolla | Ufficio stampa e comunicazione 

press@sarazolla.com | T. 346 8457982


Raffaella Salato | Fondazione Cultura e Arte

rsalato@fondazioneculturaearte.it | T. 06 97625591


Federica Salzano | Comin & Partners

federica.salzano@cominandpartners.com | T. 06 90255537


Per informazioni sulle attività aperte al pubblico e prenotazioni

info@nosproduction.com





Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Scoperto il nome della modella dell' origine del mondo di Courbet

Hypotheses non fingo.