Alessandro Zannier - Iper oggetti
Nell’ultimo periodo c’è tutta una generazione di artisti che si riconoscono nel movimento denominato “Arte Etica” e che rappresenta la riabilitazione e il mantenimento di una ragione sociale, di un idea del lavoro artistico come quotidianità, dove l’arte ascolta e produce per una maggiore sensibilità della vita. Come cammino e visione del futuro, nella necessità di affrontare la complessità del reale elaborando nuove concetti e nuovi linguaggi. Questi artisti assemblano il loro essere e vivere in questa società contemporanea piena di contraddizioni e di cambiamenti sociali in atto. Ne leggono e ne interpretano le valenze politiche, e come sempre elaborano il loro linguaggio espressivo per cercare soluzioni, per dare risposte o comunque denunciare quello che gli altri non vedono. Tra questi artisti si distacca la figura poliedrica di Alessandro Zannier artista concettuale che lavora con musica e arti visive, tra fisica, ambiente e big data con opere e concerti dal taglio multimediale. Nella sua prima mostra personale a Roma presenterà un ciclo di dipinti e un’istallazione multi-mediale che con il titolo “Iper oggetti” ci costringe a pensare a problemi come lo stato comatoso degli oceani in cui le onde sonore generate dal movimento delle navi costituiscono un inquinamento acustico che sta mettendo a serio rischio numerose specie animali e altri fenomeni umani altamente impattanti sull’ambiente e sulla società globale. Le opere pittoriche, apparentemente, strisce di colore cangiante, su una base di nero abissale che ci conducono nei fondali dell’oceano e codificano i vortici di queste onde sonore ma anche richiamano le vaste isole di plastica che sempre più numerose fluttuano come una danza macabra nei nostri oceani. Vere isole del colore ma anche della morte.
La mostra, in collaborazione con ARTantide Gallery di Verona, presenta nello specifico un approfondimento sul neonato “ENT3”, il gemellaggio artistico con il continente sudamericano, ottenuto grazie a uno scambio di dati ambientali tra la città di Florianopolis in Brasile e l’Italia, con un mix di dati sull’inquinamento di alcune città italiane come Venezia, Genova e Roma. Queste trasposizioni in animazione 3D sono visibili da remoto nella sede del Laboratório de Geologia e Mineralogia - Universidade do Estrado de Santa Catarina (Brazil), che ha segnalato tramite la collaborazione con il ricercatore e artista Jairo Valdati, alcuni specifici dati ambientali del Brasile, visibili a loro volta presso la Kou Gallery.
Saranno inoltre visibili anche documenti video e tele tratte da “ENT1″ (Venice/Auckland 2021, Biennale di Architettura di Venezia) e “ENT2″ (Venice/Yaoundé - tuttora esposta al Padiglione Camerun della 59°Biennale d’Arte di Venezia)
Alessandro Zannier è nato a Treviso nel 1971, dove vive e lavora
E’ un artista concettuale che lavora con musica e arti visive, tra fisica, ambiente e big data con opere e concerti dal taglio multimediale. Diplomatosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha esposto in personali e collettive internazionali tra le quali una al Museo Archeologico del Correr a Venezia, Tre edizioni della Biennale Italia Cina, tra Pechino e Torino, la Biennale di Curitiba (Brasile) e due Biennali di Venezia consecutive. Con l’alias musicale “Ottodix” ha pubblicato 7 concept album, una raccolta e una biografia ed è considerato un progetto “cult” della musica wave elettronica italiana.Nel 2016/17 presenta a Pechino e a Berlino il concept album “Micromega” sulle scale di grandezza della materia del cosmo e il sito visionario www.micromegaproject.com considerato una vera installazione web, ibrido tra "iper album" illustrato e enciclopedia della materia, divenuto nel 2022 un caso noto e dibattuto nella comunità intellettuale cinese oltre che una serie importante di NFT. Nel 2020 pubblica “Entanglement”, album sulla correlazione dei fenomeni su scala globale e nel 2021/22 il progetto “ENT” ad esso collegato, in continua espansione, costituito da una serie di installazioni luminose gemelle nel mondo. Invitato alla Biennale di Architettura di Venezia 2021 - Padiglione Italia, al CNR ISMAR di Venezia, alla Biennale d’Arte Di Venezia 2022 - Padiglione Camerun e all’Università di Auckland, il progetto continua a collaborare con istituti di ricerca, università e musei e proseguirà fino al 2023, quando avrà completato i 6 gemellaggi continentali. Sempre nel 2022 realizza la personale "MareMoto 4.0" al galata Museo del Mare di Genova, con opere in dialogo con il CNR ISMAR di Genova e i dati raccolti dai robot marini e si esibisce all'opening con i musicisti sopra al sommergibile "Nazario Sauro".Con l'album "Entanglement" è tuttora in tour con uno spettacolo tra musica, scienza, geostoria e divulgazione e nel 2023 è in procinto di pubblicare il nuovo concept "ARCA".
ALESSANDRO ZANNIER - IPER OGGETTI
a cura di Massimo Scaringella
Vernissage mercoledì 16 Novembre 2022
dalle 18:00 alle 21:30
Via della Barchetta, 13 - 00186 Roma
Tel. +39 0621128870
Orari Lun-Ven 10:00-19:00