Il Tintoretto ritrovato. Storia, Arte, Restauro

Domani, sabato 16 ottobre 2010, alle ore 17,30 presso la Pinacoteca Provinciale di Bari saranno presentati il restauro di "San Rocco e gli appestati" di Jacopo Tintoretto e il volume (ed. Marsilio, Venezia 2010), che lo illustra.

autoritratto
Precederà una conversazione di Giandomenico Romanelli (direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia sul tema "Tintoretto e la Scuola Grande di San Rocco a Venezia". A seguire gli interventi di Clara Gelao (direttrice della Pinacoteca), Gabriella Bozzi (la restauratrice) e Alessandro Monno (Docente Università di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento Geomineralogico).

Il restauro della pala di Jacopo Tintoretto raffigurante San Rocco e gli appestati (unico dipinto dell'artista sopravvissuto in Puglia), conservato presso la Pinacoteca Provinciale di Bari, è stato eseguito dalla Ditta Gabriella Bozzi di Polignano a Mare ed è avvenuto nel periodo compreso tra giugno 2019 e giugno 2010, sotto la direzione di Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca, e l'alta sorveglianza della Sprintendenza BSAE della Puglia.

Ritenuta da alcuni studiosi un’opera eseguita dal maestro veneziano in collaborazione con il figlio Domenico, alla luce del recentissimo restauro si è rivelato un dipinto assolutamente autografo, databile all’ottavo decennio del Cinquecento, e caratterizzato da una stupefacente cromia ricca di effetti luministici.




Per questa occasione è stata allestita presso la Pinacoteca Provinciale un’esposizione (curata da Gliulia Germinario, Maria Carmela Miccardi, e Viria Rescina - collaboratrici del Museo di Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro") delle sostanze naturali impiegate dall’artista, identificate grazie a sofisticate indagini diagnostiche, che sarà possibile visitare sino al 20 novembre 2010.



Segnalato da "ARTE & LEONARDO BASILE"

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