La storia di Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto e Santa Rita in mostra alla Calamandrei
Una mostra per recuperare il valore delle origini di Carbonara, Ceglie del Campo, Loseto e Santa Rita. Il tutto grazie all’evento “Dalle origini al tardo Medioevo”.
Undici pannelli di un metro per un metro e venti contenenti foto e didascalie di scavi e ritrovamenti archeologici frutto del certosino lavoro di Rocco de Adessis e dell’ingegner Raffaele De Rosa. Ogni pannello conterrà uno specifico argomento: dove siamo, geografia del passato e ricerca demografica; il nome e lo stemma; il territorio con le sue caratteristiche geomorfologiche; il neolitico nelle campagne alle porte di Carbonara; le origini di Ceglie del Campo; salviamo i gioielli di famiglia ovvero il patrimonio archeologico; Carbonara dalle origini; la civiltà rupestre; il feudo; monumenti sacri degni di nota; mitologia, credenze popolari e scienza della trasfusione del sangue, con particolare riferimento alle testimonianze archeologiche del territorio.
Il tutto grazie a un’attenta ricerca bibliografica che ha permesso finalmente di ricercare le fonti della storia locale grazie a un sano rigore scientifico. Non casuale la scelta della location per questa mostra che verrà inaugurata venerdì 15 ottobre alle 18,30 nella scuola Calamandrei. Si tratta di un plesso scolastico al centro del territorio di competenza amministrativa della IV circoscrizione di Bari; è sede di un sito archeologico suddiviso in tre sezioni; come tutte le istituzioni scolastiche, rappresenta un punto di riferimento e di orientamento specie per gli studenti residenti nella zona, che possono arricchire il loro bagaglio culturale grazie alla scoperta e alla conoscenza delle loro origini.
L’opera è stata fortemente voluta e finanziata nel 2008 dalla IV circoscrizione di Bari (che comprende Ceglie del Campo, Carbonara, Loseto e Santa Rita). E’ stata curata dall’associazione culturale “San Nicola” di Carbonara in collaborazione con la sezione carbonarese della Fidas-Fpds (Federazione pugliese donatori sangue).
Si tratta di un evento patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e resterà aperta fino a fine anno. L’ingresso è completamente gratuito, proprio per dare modo a tutti di visitarlo anche più volte per coglierne le sfumature e per far avvicinare anche i più giovani agli argomenti trattati. Sarà ospitata nell’auditorium A. Postiglione dell’Istituto Calamandrei in via San Gaspare del Bufalo, gentilmente messo a disposizione dalla dirigente scolastica pro tempore. Un’occasione da non perdere per andare alla ricerca e alla scoperta delle proprie origini.
Undici pannelli di un metro per un metro e venti contenenti foto e didascalie di scavi e ritrovamenti archeologici frutto del certosino lavoro di Rocco de Adessis e dell’ingegner Raffaele De Rosa. Ogni pannello conterrà uno specifico argomento: dove siamo, geografia del passato e ricerca demografica; il nome e lo stemma; il territorio con le sue caratteristiche geomorfologiche; il neolitico nelle campagne alle porte di Carbonara; le origini di Ceglie del Campo; salviamo i gioielli di famiglia ovvero il patrimonio archeologico; Carbonara dalle origini; la civiltà rupestre; il feudo; monumenti sacri degni di nota; mitologia, credenze popolari e scienza della trasfusione del sangue, con particolare riferimento alle testimonianze archeologiche del territorio.
Il tutto grazie a un’attenta ricerca bibliografica che ha permesso finalmente di ricercare le fonti della storia locale grazie a un sano rigore scientifico. Non casuale la scelta della location per questa mostra che verrà inaugurata venerdì 15 ottobre alle 18,30 nella scuola Calamandrei. Si tratta di un plesso scolastico al centro del territorio di competenza amministrativa della IV circoscrizione di Bari; è sede di un sito archeologico suddiviso in tre sezioni; come tutte le istituzioni scolastiche, rappresenta un punto di riferimento e di orientamento specie per gli studenti residenti nella zona, che possono arricchire il loro bagaglio culturale grazie alla scoperta e alla conoscenza delle loro origini.
L’opera è stata fortemente voluta e finanziata nel 2008 dalla IV circoscrizione di Bari (che comprende Ceglie del Campo, Carbonara, Loseto e Santa Rita). E’ stata curata dall’associazione culturale “San Nicola” di Carbonara in collaborazione con la sezione carbonarese della Fidas-Fpds (Federazione pugliese donatori sangue).
Si tratta di un evento patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e resterà aperta fino a fine anno. L’ingresso è completamente gratuito, proprio per dare modo a tutti di visitarlo anche più volte per coglierne le sfumature e per far avvicinare anche i più giovani agli argomenti trattati. Sarà ospitata nell’auditorium A. Postiglione dell’Istituto Calamandrei in via San Gaspare del Bufalo, gentilmente messo a disposizione dalla dirigente scolastica pro tempore. Un’occasione da non perdere per andare alla ricerca e alla scoperta delle proprie origini.