IL GIARDINO SEGRETO
Mostra di opere d’arte del secondo Novecento (di collezioni private pugliesi) promossa dall’Accademia di Belle Arti di Bari e curata da Lia De Venere in collaborazione con Antonella Marino e Giustina Coda. A Bari presso il Museo Archeologico di Santa Scolastica dal 22 gennaio al 22 febbraio 2011
Opere d’arte del secondo Novecento nelle collezioni private pugliesi nasce alcuni anni fa con l’intento di mappare la presenza di opere d’arte del secondo Novecento nelle collezioni private pugliesi e di realizzare una mostra con una selezione di quelle più interessanti.
La ricognizione effettuata su oltre una decina di collezioni ha portato all’individuazione dei lavori di circa 70 artisti italiani e stranieri – dipinti, sculture, foto, disegni – che offrono una campionatura significativa di opere realizzate dagli anni 60 del Novecento a oggi da artisti italiani e stranieri, molti ormai di fama internazionale, appartenenti a diverse generazioni e tendenze.
E’ la prima volta in Puglia che opere di proprietà privata e in numero così consistente vengono presentate in un sede pubblica, attestando l’attenzione dei proprietari nei confronti dell’arte contemporanea, che in molti casi è acuta interprete delle inquietudini del nostro tempo e spesso feconda creatrice di mondi alternativi.
Fonte: Arte & leonardo basile
Opere d’arte del secondo Novecento nelle collezioni private pugliesi nasce alcuni anni fa con l’intento di mappare la presenza di opere d’arte del secondo Novecento nelle collezioni private pugliesi e di realizzare una mostra con una selezione di quelle più interessanti.
La ricognizione effettuata su oltre una decina di collezioni ha portato all’individuazione dei lavori di circa 70 artisti italiani e stranieri – dipinti, sculture, foto, disegni – che offrono una campionatura significativa di opere realizzate dagli anni 60 del Novecento a oggi da artisti italiani e stranieri, molti ormai di fama internazionale, appartenenti a diverse generazioni e tendenze.
E’ la prima volta in Puglia che opere di proprietà privata e in numero così consistente vengono presentate in un sede pubblica, attestando l’attenzione dei proprietari nei confronti dell’arte contemporanea, che in molti casi è acuta interprete delle inquietudini del nostro tempo e spesso feconda creatrice di mondi alternativi.
Fonte: Arte & leonardo basile