BITONTO ART FESTIVAL 2009
Creatività a trecentosessanta gradi al "BITONTO ART FESTIVAL 2009" nei giorni 12 e 13 settembre , nella suggestiva cornice del Torrione Angioino, sede della Civica Galleria D’Arte Contemporanea.
Pittura, scultura, fumetto, cinema, teatro, musica e danza si "contamineranno" magicamente nella straordinaria città pugliese , alla ricerca di una "Identità auto-ritratta" - tema che la rassegna sviluppa nell'intento , come ci dice Lara Carbonara ,"...di trovare la propria identità specchiata nella matericità dell’arte e farsi assorbire dai colori che abitano quello spazio. Trovare il proprio riflesso nell’irrealtà, lasciare che questi colori e queste forme ci contaminino. Lasciarsi toccare, consumare, graffiare dall’alterità che ci è davanti. Il cannibalismo della scissione e la rottura della unicità; il frastuono dei riflessi e la densità delle emozioni. La scelta che crea l’urgenza del ritrovarsi".
Sono ventinove i giovani creativi selezionati che racconteranno se stessi e l'umana dimensione , in un "viaggio" nel profondo dell'io. Insieme a loro otto nomi di rilievo : ORODE' DEORO , FRANCESCA LOPRIENO, MANUELA MANCIOPPI, GAETANO MASTRO, NICOLA PILLININI, FRANCESCO SANNICANDRO, ROSMARIE SANSONETTI e COSIMO TERLIZZI.
Ma non solo arti visive . Il BITONTO ART FESTIVAL è anche un appuntamento con la parola scritta (con Raffaele Nigro) e quella recitata (con il Teatro Minimo).
Voluto dall'Associazione Sole , la kermesse è realizzata in partnership con BitontoTV , Power Sound Service , Era 2.o e Momart ; si avvale del Patrocinio del Ministero per la Gioventù ed è sostenuta dal Comune di Bitonto e Regione Puglia.
Se cercate ulteriori informazioni , visitate il sito del Festival(www.bitontoartfestival.org) oppure chiamate il 380.508.66.99
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FRANCESCA LOPRIENO (Trani - BA)
Identi-kit
Vive e lavora tra Bari e Roma. Già diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, prosegue gli studi di Arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Si occupa di fotografia, video arte e comunicazione audiovisuale. Ha realizzato numerose esperienze nel campo della progettazione grafica e della fotografia.
L’eternità della lotta, la divergenza delle civiltà, la seduzione del feticcio, la simbologia del fanatismo, l’intimità dell’ornamento, l’appartenenza del sangue. Diciassette dittici che descrivono il kit dell’universo femminile: simboli, oggetti, indumenti che vanno oltre le differenze culturali. Il mondo della donna, musa e schiava insieme, immolato nella profanazione dello sguardo di diciassette donne diverse. Una rassegna lucida e spietata di simboli e contraddizioni comuni ad oriente e occidente ed un omaggio alla giornalista Giuliana Sgrena: “la moralità di una donna si legge nei suoi occhi”.
ROSEMARIE SANSONETTI (Bari)
Manichino
Vive e lavora a Bari dove ha conseguito il diploma di scultura presso l'Accademia di Belle Arti. Insegna discipline plastiche presso l'Istituto d'arte di Corato ed espone in gallerie e musei in Italia e all'estero. Dal ‘91 con l'associazione culturale Museo Nuova Era, da lei diretta, si dedica alla promozione e diffusione dell'arte contemporanea.
La silhouette del corpo umano stilizzato è il paese astratto dello spirito in cui ciascuno può ritrovarsi e specchiarsi. I manichini sono calati in un contesto insolito, una nuova dimensione dove diventano fantasmi monumentali. L’ombra sfuggente di un io in movimento che annulla i confini e si dilata nello spazio. Devitalizzando la realtà si pone sotto una nuova luce la stessa identità umana, una metamorfosi misteriosa ed indecifrabile della figura che coglie il mistero celato nel mondo fenomenico al di là dell'apparenza.
MANUELA MANCIOPPI (Cortona – AR)
C’ è lo vedi?
Nata a Cortona (AR), si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2000 e nel 2007 consegue la specializzazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Attraverso l’utilizzo di fotografie, calchi sul corpo, materiali misti crea oggetti/installazioni/performance. Si interessa di arte esperienziale, public art, video art e fotografia.
Abitare un luogo e plasmarlo a misura dei propri desideri. Un viaggio intorno al corpo, dentro e fuori di esso; un corpo che si riappropria di un luogo e lo vive, lo respira, lo ricorda, lo tocca, lo ascolta, lo guarda. L’opera performativa dell’artista indaga l’identificazione dell’uomo con il luogo attraverso la manipolazione dello spazio conferendo allo scambio una cifra ludica. I luoghi trattengono in sé le sensazioni che assimilano e le rilasciano quando le si percorre: un invito ad immergersi nello spazio attraverso una nuova consapevolezza della propria identità.
ORODÈ DEORO (Sava – TA)
Autoritratto in mosaico- Autoritratto
Decataldo Giuseppe Oronzo, nato a Taranto, in arte Orodè, vive e lavora in provincia di Lecce. Artista autodidatta e scrittore, ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive di pittura e mosaici in Italia e all’estero. A Guagnano si trova la casa-museo, ex residenza del pittore e scultore Vincent M. Brunetti, che è mostra permanente delle sue opere.
Frammenti di identità e assemblaggi di interiorità scomposta. Tratti parcellizzati ed incoerenti che evidenziano l’inondazione della massificazione, linee spezzate e curve interrotte che percorrono la necessità dell’inconscio. Il nervosismo delle pennellate, la deformazione dei volti, l’annullamento del tempo, la lacerazione graffiante del corpo. Ogni immagine è la cella di isolamento dell’identità, rapita, smembrata, spasmodica ed innaturale. Una pittura che fa esplodere un’intimità nascosta annullandone i meccanismi dall’esterno.
COSIMO TERLIZZI
S.N. Via senza nome Casa senza numero
Nato a Bitonto nel 1973, ha seguito un percorso di studi artistici parallelamente all’approfondimento di varie media usati nell’arte audiovisiva. Realizza opere in fotografia ed in video. Vive e lavora a Bologna.
Il luogo della memoria: la percezione dello spazio attraverso la percezione del sé. Il gioco del riconoscersi in un luogo dove “..il vento solleva dalla strada la polvere di tufo e infarina gli ulivi mentre il tempo addomestica la strada”, cullato dai rumori della natura sporcati dal rumore del nuovo e del quotidiano. Dal mare al cellulare, dalle cicale alla discoteca, le due trilogie accompagnano la quotidianità di momentanee passioni, attimi veloci, sole, polvere, disastri ecologici e musica. Una distensione della percezione spaziale in mondi onirici e allucinati, una sorta di mondo parallelo, dove tutto si è modificato, trasformandosi per sempre.
NICO PILLININI
Autoritratto
Nato a Valenciennes in Francia, attualmente vive a Taranto. Corrosivo cartoonist politico, disegnatore da sempre. Diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, ha realizzato le vignette per il Satiyricon de “La Repubblica” dal 1980 fino alla sua chiusura. Dal 1983 è redattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Ha al suo attivo una serie di raccolte delle sue vignette che appaiono quotidianamente su “La Gazzetta del Mezzogiorno” ed edite dalla Dedalo di Bari, oltre a numerose altre pubblicazioni.
Scomodo ed irriverente. La grafite come arma e l’ironia come bomba. “È la cronaca che diventa satira senza nemmeno toccarla”, è la maschera che diventa volto senza bisogno di guardare a fondo; la verità che brucia senza bisogno di leggerla una seconda volta. Il soldato che prende la mira e spara bombe di sarcasmo acuto e pungente. L’assalto della giustizia al marcio del potere; l’amarezza di un riso beffardo e corrosivo; la denuncia carnevalesca della vacuità dei piani alti.
FRANCO SANNICANDRO
MascheraSogno-PresenzAssenza
Nato a Bitonto, dove vive e lavora. Diplomato presso l’Istituto d’Arte, completa la sua formazione artistica tra Urbino e Firenze dove acquisisce tecniche calcografiche e si avvicina all’ambiente scenografico. Ha al suo attivo numerose mostre e collaborazioni. Attualmente, svolge l’attività artistica presso gallerie private in Italia e all’estero, oltre a realizzare maschere e video scenografici per spettacoli teatrali.
L’opera si consolida con l’elaborazione delle forme sospese tra la definizione delle linee e la permeabilità delle curve. Il volto ripetuto e frammentato si rileva nell’interezza della materia, ispessita da una consistenza quasi palpabile. Singole proiezioni di un’intimità reiterata diventano l’inganno verosimile del reale. Un volto e la sua maschera. L’identità e il suo doppio. Moltiplicato per due. Il tutto, formulato in un equilibrio delicato di masse sfumate, profili pieni, segmenti vuoti e profondità tattili.
GAETANO MASTRO
Contorni lievi, forme allungate e interstizi drammatici. La materia animata da una pregnante allusività di forme, la pietra che lavora Mastro è una scultura di busti abbozzati e di abbracci spaziosi.
Porose ed intime come cortecce di un albero, le composizioni sono un non finito di incavi e pieghe, spigoli arrotondati che si dilatano verso l’alto e linee spezzate che si arrotolano verso l’interno. Una sospensione inquieta che ricorda la nodosità degli ulivi e le pieghe di una spiritualità tutta bitontina.
Di seguito i nomi dei 29 giovani creativi e le descrizione sui loro lavori :
FOTOGRAFIA
1 Bada Claudia Maria (Pescara)
- Auto da fé, stampa su forex, 31x42 cm
- Narciso, stampa su forex, 21x29 cm
- Sono la terapia, stampa su forex, 42x31 cm
2 Carbonara Arianna (Bitonto)
Who? , stampa su forex, 50x70cm
MError, stampa su forex, 30x40cm
3 De Leo Alessandro (Bisceglie)
La ricerca del sé , stampa su forex, 50x60cm
Anonimo seriale, stampa su forex, 60x40 cm
Trapianto d’identità, stampa su forex, 40x60 cm
4 Dell’Aversana Anna e Varavallo Vittorio (Caserta/Napoli)
Pre-sente (dittico), stampa su forex, 54x56 cm x 2
5 Esposito Francesco (Roma)
Selfportrait, stampa su forex, 70x100 cm
Bread and meditation, stampa su forex, 70x100 cm
6 Giordano Gaetano (Bitonto)
Transit (dittico) , stampa su forex, 30x40 cm x 2
7 Fonte Meo Silvia (Bari)
Lo specchio dell’anima, stampa su forex, 50x70 cm
8 Minervini Viviana (Bitonto)
Identità auto-ritratta, stampa su forex, 30x40 cm
9 Romano Teresa (Bari)
Le ho dato un bacio ed è scoppiata, stampa su forex, 50x70 cm
PITTURA
1 D’alessandro Flavia (Caracas- Venezuela)
Autoritratto x3, Acrilico, smalto, stucco su tela, 80x80 cm
2 Gasparro Giovanni (Bari)
Autoritratto allo specchio rotto, Olio su tela, 42 x31
3 Lo corriere Vanni (Bari)
Myself a, Sanguigna e pastello su carta, 50x70 cm
Myself b, Sanguigna e pastello su carta, 30x50 cm
4 Maffia Rocca (Caserta)
Co-way, Tecnica mista su tela 80x60 cm
Co-picies, Tecnica mista su tela, 100x70 cm
Co-mutation, Tecnica mista su tela, 100x70 cm
5 Marzella Rossana (Bitonto)
Senza titolo, Acrilico su tela, 80x60 cm
6 Mascoli Vincenzo (Corato)
Good morning America, Collage e tecnica mista su tela, 240x60 cm
7 Sarno Simona (Bari)
In viaggio, Collage e tecnica mista su tela, 60x60 cm
8 Squarcio Boris (Carapelle – FG)
Senza titolo, Olio su tela, 60x80 cm
9 Testini Marco (Bari)
Marco Testini, Inchiostro bianco su carta e luce di Wood, 150x50 cm
10 Zekele Enatalem (Assela- Etiopia)
Ich, Acrilico su carta, 70x100 cm
Senza titolo, Acrilico su carta, 70x100 cm
GRAFICA -FUMETTO
1 Carbone Alessandra (Bitonto) grafica
Punto di vista, stampa su forex, 100x70 cm
2 Digennaro Vanessa (Bari) fumetto
Senza titolo, China su carta, 50x70 cm
3 Mazzola Fabio (Bari) fumetto
Autoritratto scientifico, Tecnica mista su carta, 47x70 cm
4 Schiraldi Anna (Bitonto) fumetto
Riflesso, Inchiostro e acquerello su carta, 100x70 cm
5 Panza Luca (Bari) grafica
Her Thoughts are Mine like Colors in my Eyes, Stampa su forex, 60x84cm
LETTERATURA
1 Morea Adriano (Bitonto)
VIDEO
1 Francesco Paolo Ruggiero (Bari) video
Annullamento (durata 60 secondi)
2 Zitoli Lorenzo (Corato) video
Ali di crisalide (durata 20 minuti)
DANZA
1 Raffaella Tricarico (Bari) performance
E-motion (Durata 15 minuti)
2 Anna De Filippis (Bari) performance
E-motion (Durata 15 minuti)
Pittura, scultura, fumetto, cinema, teatro, musica e danza si "contamineranno" magicamente nella straordinaria città pugliese , alla ricerca di una "Identità auto-ritratta" - tema che la rassegna sviluppa nell'intento , come ci dice Lara Carbonara ,"...di trovare la propria identità specchiata nella matericità dell’arte e farsi assorbire dai colori che abitano quello spazio. Trovare il proprio riflesso nell’irrealtà, lasciare che questi colori e queste forme ci contaminino. Lasciarsi toccare, consumare, graffiare dall’alterità che ci è davanti. Il cannibalismo della scissione e la rottura della unicità; il frastuono dei riflessi e la densità delle emozioni. La scelta che crea l’urgenza del ritrovarsi".
Sono ventinove i giovani creativi selezionati che racconteranno se stessi e l'umana dimensione , in un "viaggio" nel profondo dell'io. Insieme a loro otto nomi di rilievo : ORODE' DEORO , FRANCESCA LOPRIENO, MANUELA MANCIOPPI, GAETANO MASTRO, NICOLA PILLININI, FRANCESCO SANNICANDRO, ROSMARIE SANSONETTI e COSIMO TERLIZZI.
Ma non solo arti visive . Il BITONTO ART FESTIVAL è anche un appuntamento con la parola scritta (con Raffaele Nigro) e quella recitata (con il Teatro Minimo).
Voluto dall'Associazione Sole , la kermesse è realizzata in partnership con BitontoTV , Power Sound Service , Era 2.o e Momart ; si avvale del Patrocinio del Ministero per la Gioventù ed è sostenuta dal Comune di Bitonto e Regione Puglia.
Se cercate ulteriori informazioni , visitate il sito del Festival(www.bitontoartfestival.org) oppure chiamate il 380.508.66.99
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FRANCESCA LOPRIENO (Trani - BA)
Identi-kit
Vive e lavora tra Bari e Roma. Già diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, prosegue gli studi di Arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Si occupa di fotografia, video arte e comunicazione audiovisuale. Ha realizzato numerose esperienze nel campo della progettazione grafica e della fotografia.
L’eternità della lotta, la divergenza delle civiltà, la seduzione del feticcio, la simbologia del fanatismo, l’intimità dell’ornamento, l’appartenenza del sangue. Diciassette dittici che descrivono il kit dell’universo femminile: simboli, oggetti, indumenti che vanno oltre le differenze culturali. Il mondo della donna, musa e schiava insieme, immolato nella profanazione dello sguardo di diciassette donne diverse. Una rassegna lucida e spietata di simboli e contraddizioni comuni ad oriente e occidente ed un omaggio alla giornalista Giuliana Sgrena: “la moralità di una donna si legge nei suoi occhi”.
ROSEMARIE SANSONETTI (Bari)
Manichino
Vive e lavora a Bari dove ha conseguito il diploma di scultura presso l'Accademia di Belle Arti. Insegna discipline plastiche presso l'Istituto d'arte di Corato ed espone in gallerie e musei in Italia e all'estero. Dal ‘91 con l'associazione culturale Museo Nuova Era, da lei diretta, si dedica alla promozione e diffusione dell'arte contemporanea.
La silhouette del corpo umano stilizzato è il paese astratto dello spirito in cui ciascuno può ritrovarsi e specchiarsi. I manichini sono calati in un contesto insolito, una nuova dimensione dove diventano fantasmi monumentali. L’ombra sfuggente di un io in movimento che annulla i confini e si dilata nello spazio. Devitalizzando la realtà si pone sotto una nuova luce la stessa identità umana, una metamorfosi misteriosa ed indecifrabile della figura che coglie il mistero celato nel mondo fenomenico al di là dell'apparenza.
MANUELA MANCIOPPI (Cortona – AR)
C’ è lo vedi?
Nata a Cortona (AR), si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2000 e nel 2007 consegue la specializzazione in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo. Attraverso l’utilizzo di fotografie, calchi sul corpo, materiali misti crea oggetti/installazioni/performance. Si interessa di arte esperienziale, public art, video art e fotografia.
Abitare un luogo e plasmarlo a misura dei propri desideri. Un viaggio intorno al corpo, dentro e fuori di esso; un corpo che si riappropria di un luogo e lo vive, lo respira, lo ricorda, lo tocca, lo ascolta, lo guarda. L’opera performativa dell’artista indaga l’identificazione dell’uomo con il luogo attraverso la manipolazione dello spazio conferendo allo scambio una cifra ludica. I luoghi trattengono in sé le sensazioni che assimilano e le rilasciano quando le si percorre: un invito ad immergersi nello spazio attraverso una nuova consapevolezza della propria identità.
ORODÈ DEORO (Sava – TA)
Autoritratto in mosaico- Autoritratto
Decataldo Giuseppe Oronzo, nato a Taranto, in arte Orodè, vive e lavora in provincia di Lecce. Artista autodidatta e scrittore, ha al suo attivo numerose mostre personali e collettive di pittura e mosaici in Italia e all’estero. A Guagnano si trova la casa-museo, ex residenza del pittore e scultore Vincent M. Brunetti, che è mostra permanente delle sue opere.
Frammenti di identità e assemblaggi di interiorità scomposta. Tratti parcellizzati ed incoerenti che evidenziano l’inondazione della massificazione, linee spezzate e curve interrotte che percorrono la necessità dell’inconscio. Il nervosismo delle pennellate, la deformazione dei volti, l’annullamento del tempo, la lacerazione graffiante del corpo. Ogni immagine è la cella di isolamento dell’identità, rapita, smembrata, spasmodica ed innaturale. Una pittura che fa esplodere un’intimità nascosta annullandone i meccanismi dall’esterno.
COSIMO TERLIZZI
S.N. Via senza nome Casa senza numero
Nato a Bitonto nel 1973, ha seguito un percorso di studi artistici parallelamente all’approfondimento di varie media usati nell’arte audiovisiva. Realizza opere in fotografia ed in video. Vive e lavora a Bologna.
Il luogo della memoria: la percezione dello spazio attraverso la percezione del sé. Il gioco del riconoscersi in un luogo dove “..il vento solleva dalla strada la polvere di tufo e infarina gli ulivi mentre il tempo addomestica la strada”, cullato dai rumori della natura sporcati dal rumore del nuovo e del quotidiano. Dal mare al cellulare, dalle cicale alla discoteca, le due trilogie accompagnano la quotidianità di momentanee passioni, attimi veloci, sole, polvere, disastri ecologici e musica. Una distensione della percezione spaziale in mondi onirici e allucinati, una sorta di mondo parallelo, dove tutto si è modificato, trasformandosi per sempre.
NICO PILLININI
Autoritratto
Nato a Valenciennes in Francia, attualmente vive a Taranto. Corrosivo cartoonist politico, disegnatore da sempre. Diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Bari, ha realizzato le vignette per il Satiyricon de “La Repubblica” dal 1980 fino alla sua chiusura. Dal 1983 è redattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Ha al suo attivo una serie di raccolte delle sue vignette che appaiono quotidianamente su “La Gazzetta del Mezzogiorno” ed edite dalla Dedalo di Bari, oltre a numerose altre pubblicazioni.
Scomodo ed irriverente. La grafite come arma e l’ironia come bomba. “È la cronaca che diventa satira senza nemmeno toccarla”, è la maschera che diventa volto senza bisogno di guardare a fondo; la verità che brucia senza bisogno di leggerla una seconda volta. Il soldato che prende la mira e spara bombe di sarcasmo acuto e pungente. L’assalto della giustizia al marcio del potere; l’amarezza di un riso beffardo e corrosivo; la denuncia carnevalesca della vacuità dei piani alti.
FRANCO SANNICANDRO
MascheraSogno-PresenzAssenza
Nato a Bitonto, dove vive e lavora. Diplomato presso l’Istituto d’Arte, completa la sua formazione artistica tra Urbino e Firenze dove acquisisce tecniche calcografiche e si avvicina all’ambiente scenografico. Ha al suo attivo numerose mostre e collaborazioni. Attualmente, svolge l’attività artistica presso gallerie private in Italia e all’estero, oltre a realizzare maschere e video scenografici per spettacoli teatrali.
L’opera si consolida con l’elaborazione delle forme sospese tra la definizione delle linee e la permeabilità delle curve. Il volto ripetuto e frammentato si rileva nell’interezza della materia, ispessita da una consistenza quasi palpabile. Singole proiezioni di un’intimità reiterata diventano l’inganno verosimile del reale. Un volto e la sua maschera. L’identità e il suo doppio. Moltiplicato per due. Il tutto, formulato in un equilibrio delicato di masse sfumate, profili pieni, segmenti vuoti e profondità tattili.
GAETANO MASTRO
Contorni lievi, forme allungate e interstizi drammatici. La materia animata da una pregnante allusività di forme, la pietra che lavora Mastro è una scultura di busti abbozzati e di abbracci spaziosi.
Porose ed intime come cortecce di un albero, le composizioni sono un non finito di incavi e pieghe, spigoli arrotondati che si dilatano verso l’alto e linee spezzate che si arrotolano verso l’interno. Una sospensione inquieta che ricorda la nodosità degli ulivi e le pieghe di una spiritualità tutta bitontina.
Di seguito i nomi dei 29 giovani creativi e le descrizione sui loro lavori :
FOTOGRAFIA
1 Bada Claudia Maria (Pescara)
- Auto da fé, stampa su forex, 31x42 cm
- Narciso, stampa su forex, 21x29 cm
- Sono la terapia, stampa su forex, 42x31 cm
2 Carbonara Arianna (Bitonto)
Who? , stampa su forex, 50x70cm
MError, stampa su forex, 30x40cm
3 De Leo Alessandro (Bisceglie)
La ricerca del sé , stampa su forex, 50x60cm
Anonimo seriale, stampa su forex, 60x40 cm
Trapianto d’identità, stampa su forex, 40x60 cm
4 Dell’Aversana Anna e Varavallo Vittorio (Caserta/Napoli)
Pre-sente (dittico), stampa su forex, 54x56 cm x 2
5 Esposito Francesco (Roma)
Selfportrait, stampa su forex, 70x100 cm
Bread and meditation, stampa su forex, 70x100 cm
6 Giordano Gaetano (Bitonto)
Transit (dittico) , stampa su forex, 30x40 cm x 2
7 Fonte Meo Silvia (Bari)
Lo specchio dell’anima, stampa su forex, 50x70 cm
8 Minervini Viviana (Bitonto)
Identità auto-ritratta, stampa su forex, 30x40 cm
9 Romano Teresa (Bari)
Le ho dato un bacio ed è scoppiata, stampa su forex, 50x70 cm
PITTURA
1 D’alessandro Flavia (Caracas- Venezuela)
Autoritratto x3, Acrilico, smalto, stucco su tela, 80x80 cm
2 Gasparro Giovanni (Bari)
Autoritratto allo specchio rotto, Olio su tela, 42 x31
3 Lo corriere Vanni (Bari)
Myself a, Sanguigna e pastello su carta, 50x70 cm
Myself b, Sanguigna e pastello su carta, 30x50 cm
4 Maffia Rocca (Caserta)
Co-way, Tecnica mista su tela 80x60 cm
Co-picies, Tecnica mista su tela, 100x70 cm
Co-mutation, Tecnica mista su tela, 100x70 cm
5 Marzella Rossana (Bitonto)
Senza titolo, Acrilico su tela, 80x60 cm
6 Mascoli Vincenzo (Corato)
Good morning America, Collage e tecnica mista su tela, 240x60 cm
7 Sarno Simona (Bari)
In viaggio, Collage e tecnica mista su tela, 60x60 cm
8 Squarcio Boris (Carapelle – FG)
Senza titolo, Olio su tela, 60x80 cm
9 Testini Marco (Bari)
Marco Testini, Inchiostro bianco su carta e luce di Wood, 150x50 cm
10 Zekele Enatalem (Assela- Etiopia)
Ich, Acrilico su carta, 70x100 cm
Senza titolo, Acrilico su carta, 70x100 cm
GRAFICA -FUMETTO
1 Carbone Alessandra (Bitonto) grafica
Punto di vista, stampa su forex, 100x70 cm
2 Digennaro Vanessa (Bari) fumetto
Senza titolo, China su carta, 50x70 cm
3 Mazzola Fabio (Bari) fumetto
Autoritratto scientifico, Tecnica mista su carta, 47x70 cm
4 Schiraldi Anna (Bitonto) fumetto
Riflesso, Inchiostro e acquerello su carta, 100x70 cm
5 Panza Luca (Bari) grafica
Her Thoughts are Mine like Colors in my Eyes, Stampa su forex, 60x84cm
LETTERATURA
1 Morea Adriano (Bitonto)
VIDEO
1 Francesco Paolo Ruggiero (Bari) video
Annullamento (durata 60 secondi)
2 Zitoli Lorenzo (Corato) video
Ali di crisalide (durata 20 minuti)
DANZA
1 Raffaella Tricarico (Bari) performance
E-motion (Durata 15 minuti)
2 Anna De Filippis (Bari) performance
E-motion (Durata 15 minuti)