ARTE AL COLONNATO: Tra Architettura e contemporaneità
Espongono:
Angelo ACCARDI, Giuseppe AVERSA, Leonardo BASILE, Francesca BIANCONI, Cesare CASSONE, Umberto COLAPINTO, Amedeo DEL GIUDICE, Ferruccio MAGARAGGIA, Massimo NARDI, Michele ROCCOTELLI, Emanuele RUBINI, Francesco SILVESTRI.
"Il progetto di questa mostra nasce dall’idea di voler ricordare l’importanza di Bari come centro propulsore di una intensa attività di scambi interculturali della città con le altre località del bacino del Mediterraneo. Sin dall’antichità la città è stata considerata la porta d’Oriente, centro nevralgico del potere bizantino in occidente, capoluogo prima del Thema di Langobardia in IX secolo e poi del Catapanato d’Italia; il Palazzo del Catapano aveva sede nell’area della basilica nicolaiana e la stessa Basilica del Santo di Myra attesta l’importanza marittima della città che trafugò le ossa del Santo in terra di Licia in Asia Minore, attuale Turchia. Il mare con le sue potenzialità di comunicazione ha reso “mobili”le radici di questa città pugliese, solidali le culture del Mediterraneo, condivisibile l’ambiente. Per questo si è pensato ad una tematica sull’acqua che facesse riflettere non solo sulle sue grandi potenzialità di comunicazione, ma anche sulla bellezza dei suoi colori e delle sue trasparenze e sul suo valore come fonte primaria di vita negli equilibri del nostro ecosistema.
Il Palazzo della Provincia sul Lungomare Nazario Sauro rappresenta oggi, il simbolo della città. Costruito nel 1932, per l’esigenza di avere una sede di governo più ampia, è un modello di edilizia fascista, espressione della forza del regime e della potenza espansionistica della città. E' sede della Pinacoteca Provinciale Corrado Giaquinto." Antonella Colaninno
“La terra appartiene soltanto ai mari e agli oceani. In definitiva all’acqua, fluttuanti sorgenti, e mobili radici. Chi ha la pretesa di regolare i circuiti delle partenze e degli arrivi? Chi può vantarsi di occupare un pezzo di terra, da sempre? Non bisognerebbe invece rinnovare la condivisione e la solidarietà tra gli uomini, le donne, gli animali, l’ambiente, non fosse che l’attimo di un transito? Transito aleatorio che necessità un’overdose di spiritualità, di positività.”
"E la Puglia? E’semplice, naturale, accogliente, conviviale, avvincente, generosa, affettuosa Allora farà parte dei miei percorsi, giacchè ritornare qui, è come ritrovare una vecchia amica con la quale ho vissuto un amore inedito. Ed è anche ripartire verso nuovi orizzonti, per tanti incontri, per tante comunioni." Hèdi Bouraoui, “Puglia à bras ouverts”
ARTE AL COLONNATO - Evento ideato da Massimo Nardi
Dal 30 aprile al 10 maggio 2010
Sala del Colonnato, Palazzo della Provincia di Bari
Cura ed elaborazione testi di Antonella Colaninno
Collaborazioni:
Clara Gelao Direttrice Pinacoteca Provinciale di Bari
Gaetano Mongelli, docente di Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Bari
Centro d’Arte e Cultura "Leonardo da Vinci" di Bari
Associazione Culturale NOVART di Acquaviva delle Fonti
Il Sito dell’Arte
Galleria Frida Arte
All'inaugurazione della mostra presenzierà il Presidente della Provincia di Bari dott. FRANCESCO SCHITTULLI
UFFICIO STAMPA PROVINCIA BARI
Cristiana D'Alesio
080 5412338
Hedi Bouraoui è un poeta,saggista e romanziere di origini tunisine. Laureato presso l’Università francese, ha conseguito la specializzazione in America. Ha insegnato alla York Univerity dove ha ricoperto anche il ruolo di Preside di Stong College. E’ stato insignito della Laurea honoris causa in Canada e ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo. Il suo nome si lega al concetto di transculturalismo da lui creato verso la fine degli anni Settanta per favorire il dialogo tra i popoli e le culture nel rispetto delle etnie e delle rispettive tradizioni. Puglia à bras ouverts (Puglia a braccia aperte), edito da WIP Edizioni, è stato tradotto in italiano e in inglese dal prof. Nicola D’Ambrosio, docente di Letterature Francofone alla Facoltà di Lingue dell’Università di Bari. E’corrispondente per l’Italia del CMC e di Radio CIUT di Toronto. Traduttore ufficiale di H. Bouraoui, è direttore della Collana “Al di là del Mediterraneo”(WIP Edizioni).