Salvador Dalì al Vittoriano di Roma

Dal prossimo 10 marzo al 30 giugno il Complesso del Vittoriano di Roma ospiterà una grande retrospettiva che, attraverso oltre 150 dipinti ad olii, disegni, documenti, fotografie del pittore spagnolo, ripercorrerà l'intero cammino umano e artistico di uno dei più celebri artisti di tutti i tempi la cui pittura visionaria di sogni, incubi e ossessioni, é stata sempre alla ricerca di quel "meraviglioso" che Andrè Breton, il teorico del Surrealismo, considerava "il fine dell'arte".

L'esposizione presenterà capolavori in gran parte concessi eccezionalmente dalla Fundacio' Gala-Salvadori Dalì, Figueres e vanta la collaborazione e il supporto di grandi istituzioni museali come il Walt Disney Animation Studios, Burbank, il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, il Fukuoka Art Museum, la Thyssen-Bornemisza Collection, l'Haggerty Museum of Art.

La mostra "Salvador Dalì ?" é a cura di Montse Aguer, Direttrice del Centro per gli studi daliniani alla Fundacio' Gala-Salvadori Dalì, e Lea Mattarella, Docente di Storia dell'arte contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Napoli.


La Fondazione Gala-Dalí gestisce varie collezioni di opere di Salvador Dalí, una raccolta unica in termini di quantità, la portata e la profondità. L'intera collezione è composta da migliaia di oggetti risalenti tutti i diversi periodi della vita di Dalí, e più di 4.000 opere d'arte che riflettono un'enorme diversità di tecniche, materiali e mezzi di comunicazione: dipinti, disegni, sculture, incisioni, installazioni, gioielli, ologrammi , la fotografia e così via. Gran parte del lavoro è in mostra permanente presso il Teatro-Museo Dalí, mentre un'altra parte della collezione permette di organizzare delle mostre temporanee del museo stesso e in altri luoghi, sia nell'ambito di progetti organizzati dalla Fondazione e in caso contrario in prestito ad altre istituzioni di tutto il mondo.

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