Omar Galliani incontra Giorgio Morandi

Nel cinquantesimo anniversario della scomparsa di Giorgio Morandi, Omar Galliani rende omaggio al maestro bolognese partecipando a Grizzana ricorda Morandi, progetto di valorizzazione e salvaguardia del territorio attraverso l'arte, fortemente voluto dal Comune di Grizzana Morandi (Unione dei Comuni dell'Appennino bolognese). 

La manifestazione, a cura di Eleonora Frattarolo, si terrà dall'11 luglio al 30 ottobre 2014. Un programma di mostre d'arte, incontri, dialoghi e festa nel paese che volle aggiungere, al proprio, il nome del grande artista. Una storia importante, quella di Grizzana Morandi, che fu per Giorgio Morandi ciò che fu Arles per Van Gogh e l'Estaque per Cézanne: il paesaggio più bello del mondo.

Omar Galliani, che ha fatto conoscere il grande disegno italiano nei più significativi musei del mondo, è il primo artista ad esporre nelle stanze della Casa-Studio, dove saranno presentati al pubblico inediti ed opere realizzate per l'occasione. La mostra proseguirà nei Fienili del Campiaro con una grande tavola al piano terra e 16 disegni preparatori al piano superiore.

In esposizione, oltre a Paesaggio dei miei veleni, anche Un iris per Giorgio e Sui tuoi passi, opera a matita nera su carta realizzata nel 1986 e mai esposta al pubblico. Un lungo sentiero che porta ad un lago, un paesaggio ombroso, dominato da grandi piante che salgono verso il cielo. Intorno, le lucciole: piccoli punti luminosi che conducono lo spettatore a speculazioni metafisiche. Il titolo allude, infatti, ad una presenza sciamanica, religiosa, ma senza precisi riferimenti di fede.

«Cosa unisce e cosa divide le cifre del fare?», si chiede Omar Galliani. «Le geografie e gli spostamenti dei segni non hanno per nostra fortuna regole addomesticate dalla subordinazione storica degli eventi. Il silenzio meticoloso della pennellata o il graffiare e sfumare del disegnare hanno in comune l'attesa e il tempo. Un tempo sospeso tra la prospettiva incerta di una strada in salita che si riempie di passi o il profilo tremulo di un'ombra di un calice sulla parete. Rimuovere il tempo non significa collassarci dentro, ma sostenere che il tempo non è finito come l'opera mai finita di Giorgio. Aggiungere nuovi fogli e nuove opere in questa casa, collocata sul ciglio di una strada comune quanto unica, non significa fermarsi a... ma ripartire sui tuoi passi».

«Galliani incontra Morandi», scrive Eleonora Frattarolo, «e si fanno strada interrogativi e meditazioni, estesi ad esempio all'immanenza apparente dello spazio morandiano, e al tempo circolare, ciclico e dell'Eterno ritorno che lo sottende e nutre; di concerto, meditazioni sulle simbologie e le narrazioni mitiche, poetiche, magiche di Galliani, dove la cosa è questo e sempre anche altro».

La rassegna prevede, inoltre, la mostra fotografica di Luciano Leonotti, che per la prima volta fotografa nella sua interezza Casa Morandi e l'inaugurazione di Fienilelab, il laboratorio d'arte che ospita una mostra di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna (Francesca Bertazzoni, Jessica Ferro, Nicola Montalbini, Eldi Veizaj), alle prese con morfologia e morfogenesi da Historia Naturalis. Sabato 12 luglio, per finire, lo storico dell'arte Eugenio Riccomini parlerà con Eleonora Frattarolo della sua conoscenza con Giorgio Morandi e verrà proiettato Modus Morandi, un video di Filippo Porcelli, regista, scrittore e autore tv, già noto per aver realizzato molti programmi RAI, tra cui il cult Blob. 

La Strada dei Vini e dei Sapori Appennino Bolognese sarà presente nel parco di Villa Mingarelli con degustazioni e specialità.

L'inaugurazione si terrà venerdì 11 luglio alle ore 18.30. Le mostre saranno aperte al pubblico di giovedì e venerdì ore 15-19, sabato e domenica ore 11-13 e 15-19. Per informazioni: tel. 051 6730311, cell. 320 9455295, biblioteca@comune.grizzanamorandi.bo.it, www.comune.grizzanamorandi.bo.it.

Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Scoperto il nome della modella dell' origine del mondo di Courbet

Salvador Dalì e il sogno che si avvicina