I Ritratti di Pietro Pasolini in esposizione a RossoCinabro di Roma.

Sulla scia del Festival internazionale di Roma, ancora in corso al Museo Macro, che quest'anno celebra il ritratto fotografico, RossoCinabro presenta le opere dell’artista Pietro Pasolini dal 4 al 10 dicembre 2014 in una mostra dal titolo "Ritratti".

I ritratti raffiguranti volti e storie di paesi lontani, tutti rigorosamente in bianco e nero, saranno esposti dal 4 al 10 dicembre. Fin da giovane Pasolini si interessa alla fotografia e dopo aver conseguito il diploma alla Saint Martins, il college di arte e design di Londra, parte per un viaggio di sei mesi in solitario. Ispirato da fotografi quali Jimmy Nelson e Steve McCurry sceglie di focalizzarsi principalmente sulla fotografia ritrattistica immortalando cosi i volti di chi abita luoghi sperduti, isolati dei cinque continenti. Occhi, sguardi, rughe che raccontano storie, passato, fatica e ricerca interiore più di mille parole. L’opera diventa la rappresentazione del legame ideale tra il fotografo e la persona fotografata. Avendo confinata ammirazione per Salgado stampa quasi esclusivamente in bianco e nero poiché sostiene che i colori distraggono dall'intensità dello scatto, non permettendo di concentrare l'attenzione esclusivamente sulla personalità di chi vi è ritratto. Le foto, che sono il risultato di 3 anni di lavoro e di un totale di 4 lunghi viaggi, riescono a restituire il senso della ricerca artistica di Pasolini. Le stampe fine art, in edizione limitata di 3 in diversi formati, sono stampate personalmente dall’autore. - a cura di Cristina Madini


PIETRO PASOLINI 
Ritratti
Dal  4  al  10  dicembre  2014
Roma 
Luogo: RossoCinabro
Telefono per informazioni:  06 60658125
E-Mail info: rossocinabro@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.rossocinabro.com/
Orari: 
da lunedì a venerdì  10:30-12:30 e  13:00-19:00 Sabato  10:30-12:30 e  13:00-19:00  Chiuso domenica 

Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Salvador Dalì e il sogno che si avvicina

MEDITERRANEO, IL NOSTRO E L'ALTRUI