Perfect Likeness: Photography and Composition
McDermott & McGough, 'Those Moments, 1955', Tricolor carbon print. 30 × 23 1/2 in. (76.2 × 59.7 cm) Courtesy of the artists and Cheim & Read, New York. |
"Perfect Likeness: Photography and Composition" all'Hammer museum di Los Angeles, fino al 13 settembre.
Thomas Demand, Stan Douglas, Roe Ethridge, Andreas Gursky, Annette Kelm, Elad Lassry, Florian Maier-Aichen, Barbara Probst, Jeff Wall, Christopher Williams... solo per citarne alcuni fra i grandi nomi della fotografia presenti a Perfect Likeness: Photography and Composition, una mostra volutamente significativa a rappresentare il ritorno della fotografia alla composizione, alla costruzione complessa.
'Assoluta credibilità' recita il titolo, non riferendosi al realismo bensì alla intenzionalità a costruire immagini formalmente convincenti mediante una elaborata composizione di elementi. E non solo: il titolo ammicca all'ambiguità esistente tra il vero ed il falso. Fra le fotografie presenti in mostra, in tante fanno riferimento alla miscelanza fra realtà e bugia, così tanto spudoratamente pregna ne è la comunicazione di massa... Mi si convinca del contrario!
Una mostra molto interessante, da vedere... e per non far torto ad alcuno cito il resto della squadra, quindi Lucas Blalock, Clegg & Guttmann, Robert Mapplethorpe, Lynn David, McDermott & McGough, Catherine Opie, Thomas Ruff, Rodney Graham, Andres Serrano, Hiroshi Sugimoto, Peter Holzhauer, Wolfgang Tillmans, Gillian Wearing e Sharon Lockhart.