San Nin De
La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia
(Corso Garibaldi, 4) presenta, dall’11 giugno al 2 luglio 2016, “San Nin De”, ovvero
“In Tre”, esposizione con opere realizzate a tre mani da Gino Di Frenna, Gian
Pietro Ghidoni, Soko Kotsugai. La mostra sarà inaugurata sabato 11 giugno alle
ore 17.30.
«Quando l’Associazione 8,75 Artecontemporanea – spiega
Gino Di Frenna – si è trasferita da Via Dei Due Gobbi a Corso Garibaldi, nei
primi anni 2000, collaborava alla messa in opera delle mostre una simpatica e
giovane giapponese, Soko Kotsugai. Vedendola scrivere nella sua lingua, venivo
affascinato da quei segni misteriosi e sconosciuti, che mi riportavano indietro
nel tempo, quando a scuola imparavo calligrafia. Quelle volute repentine, quel
tratto nero secco, a volte leggero altre volte incisivo e profondo, mi
provocavano intensa emozione. Così, un giorno, trovandomi in galleria con un
amico pittore, Gian Pietro Ghidoni, per gioco l’abbiamo invitata a scrivere i
suoi ideogrammi, per precisione i suoi “Hiracana” (ossia uno dei tre modi
fonetici di scrittura giapponese che sono dei sillabari fonetici, cioè dei
segni semplici con valore solo fonetico, ricavati dagli ideogrammi del IX
secolo circa) su dei cartoncini, così da far nascere un lavoro pittorico
integrato dall’intervento gestuale di Ghidoni e dal mio brulicante mondo di
segni».
In esposizione, una ventina di tavole in formato A4,
tutte realizzate fra il 2005 ed il 2006, oltre ad alcune carte di grandi dimensioni
che hanno visto la luce nel 2016. Una mostra, musicale e gioiosa, che si spera possa
essere apprezzata anche per il suo lato ludico e fantasioso.
Gino Di Frenna, gallerista, pittore, umorista, per
anni ha collaborato con il giornale satirico “L’asino” diretto da Ro Marcenaro.
Fondatore dell’Associazione 8,75 Artecontemporanea (1994), ha realizzato quasi
duecento mostre con autori conosciuti sia in campo nazionale che
internazionale, non trascurando gli artisti locali. Nato in Sicilia, negli anni
Novanta si è trasferito a Reggio Emilia, partecipando attivamente alla vita culturale
della città.
Gian Pietro Ghidoni, dopo gli studi presso l’Istituto
d’Arte di Modena, si dedica alla pittura, interessandosi sia all’arte
figurativa che all’arte astratta. Gestualità piena che trasfigura il reale con
citazioni e rimandi alla “Color field
painting” americana. Ha partecipato ad esposizioni collettive a Copenaghen ,
New York, Spoleto, Venezia, Alessandria e Reggio Emilia. Da anni è iscritto al
Circolo degli Artisti di Modena, partecipando attivamente con personali e
collettive.
Soko Kotsugai, nata in Giappone (Akita), è residente dal
1996 a Reggio Emilia. Laureata in Filosofia Estetica (corso di Storia
dell’Arte) in Giappone, nel 1993 consegue il diploma del Corso Superiore d’Arte
all’Università per stranieri di Perugia. Nel 1995 inizia a lavorare tra
Giappone ed Italia come traduttrice nel settore industriale ed artistico. È
attualmente impegnata tra il servizio di traduzione e l’insegnamento della
lingua giapponese.
L’esposizione sarà visitabile fino al 2 luglio 2016, di martedì,
mercoledì, venerdì, sabato ore 17.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso
libero.
Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it,
www.csart.it/875
Segnalato da Chiara Serri
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