Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco

10 A.M. ART prosegue la stagione espositiva con la mostra "Visione, logica ed estetica. La ricerca di Mario Ballocco", un’ampia retrospettiva dedicata all’artista milanese scomparso nel 2008.

Ballocco, ricercatore indipendente, pittore, teorico, docente, giornalista, percettologo e ideatore delle riviste “AZ” e “Colore. Estetica e Logica”, pone al centro della sua indagine la formulazione di una possibile grammatica del linguaggio della visione, preoccupandosi di conferire una solidità razionale e didattica al suo operato e tramutando il ruolo di artista in quello di esperto a tutto tondo della comunicazione visiva.

L’attenzione da lui rivolta in particolar modo verso la questione cromatica lo porterà all’elaborazione di una nuova metodologia operativa, la “cromatologia”, finalizzata alla soluzione di problemi visivi d’interesse collettivo.
Le opere in mostra ricostruiscono il percorso artistico di Mario Ballocco; partendo dai "Reticoli" e dalle "Monadi", fino ad arrivare alle "Grate", opere astratte del periodo del Gruppo Origine che fonda insieme con Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi ed Ettore Colla, si passa ai dipinti dei primi anni Cinquanta, nei quali Ballocco comincia ad evolvere verso la geometria pura e la modularità, anticipando gli esiti dell’Arte Cinetica, Programmata e Optical. Si hanno, da ora in poi, lavori dai titoli scientifici che esaltano le indagini sulla percezione, per lo più, di natura gestaltica: "Effetto di rilievo", "Contrasti simultanei", "Problemi di unificazione cromatica", "Distruzione figurale", "Effetti di induzione cromatica".

Completa la mostra un catalogo bilingue italiano e inglese a cura di Paolo Bolpagni, edito da 10 A.M. ART, in cui sono pubblicati, oltre ai testi critici di Paolo Bolpagni e Serge Lemoine e a un’intervista a Hans-Jörg Glattfelder, un nucleo di lavori selezionati in stretta collaborazione con l’Archivio Mario Ballocco.
Catalogo a cura di 10 A.M. ART e Paolo Bolpagni.

Testi di Paolo Bolpagni, curatore dell’Archivio Mario Ballocco e direttore della Fondazione Ragghianti di Lucca e Serge Lemoine, Professore Emerito alla Sorbona – Università di Parigi. Intervista a Hans-Jörg Glattfelder a cura di Serge Lemoine.


Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Scoperto il nome della modella dell' origine del mondo di Courbet

Hypotheses non fingo.