"LOVE, ECCETERA" di Jim Hodges
La "Fondazione Bevilacqua La Masa" presenta a Venezia l'artista americano Jim Hodges
Domani, mercoledì 3 febbraio 2010, presso la sede del Comune di Venezia di Ca' Farsetti, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra "Love, eccetera" di Jim Hodges che sarà esposta alla Galleria di Piazza San Marco dal 5 febbraio al 5 aprile 2010. Oltre all'artista saranno presenti Luana Zanella (Assessora alla Produzione Culturale del Comune di Venezia), Angela Vettese (Presidente Fondazione Bevilacqua La Masa), Jonas Storsve (Curatore mostra Centre Pompidou) e un rappresentante del Camden Arts Center.
La mostra è organizzata da Centre Pompidou, Musée national d'art moderne di Parigi in collaborazione con "Fondazione Bevilacqua La Masa" di Venezia e Camden Arts Center di Londra.
Artista molto conosciuto sulla scena americana, Jim Hodges presenterà circa sessanta opere nella sede della Galleria di Piazza San Marco offrendo una panoramica del lavoro e del singolare universo di questo artista d'eccezione che espone per la prima volta in uno spazio pubblico italiano.
Il catalogo , scritto in inglese e in francese e diretto dal curatore della mostra Jonas Storsve, è pubblicato dalle edizioni del Centre Pompidou.
In occasione della mostra, sarà inoltre disponibile una brochure in cui sono riprodotti i testi critici tradotti in italiano con un saggio di Angela Vettese.
Jim Hodges è nato nel 1957 nello stato di Washington. Ha sviluppato, sin dalla fine degli anni Ottanta, un lavoro radicale e originale in cui il disegno è sempre presente. Affronta la fragilità, la temporalità, l'amore e la morte, ispirandosi alla natura e utilizzandone il lessico. Caratterizzata da aspetti molto contrastanti, l'opera aristica di Hodges può rivelarsi minimalista per la sobrietà di alcuni suoi lavori o barocca per la sua esuberanza, per la ricchezza dei materiali e l'uso di colori sontuosi e cangianti.
L'artista americano esplora sia materiali modesti come la carta, le pasticche di colori e i fiori di tessuto, che la foglia d'oro.
Le sue opere, influenzate dalla natura, dalla letteratura, ma anche dalla spiritualità, uniscono la semplicità dei materiali a un lavoro meticoloso e preciso di collage, cucitura, assemblage e découpage.
Che si tratti di fini ragnatele in filo d'argento, o di foto ritagliate, di assemblage di partiture musicali, di fiori appuntati o di specchi rotti che disegnano un'altra immagine della realtà, Jim Hodges esprime con il suo lavoro la sua originale visione di un mondo caratterizzato tanto dalla bellezza e la gioia di vivere, quanto dalla malattia e la morte.
Fondazione Bevilacqua La Masa
"Love,Eccetera" di Jim Hodges
Dal 5 febbraio al 5 aprile 2010 - Galleria di Piazza San Marco, Venezia
Domani, mercoledì 3 febbraio 2010, presso la sede del Comune di Venezia di Ca' Farsetti, si terrà la conferenza stampa di presentazione della mostra "Love, eccetera" di Jim Hodges che sarà esposta alla Galleria di Piazza San Marco dal 5 febbraio al 5 aprile 2010. Oltre all'artista saranno presenti Luana Zanella (Assessora alla Produzione Culturale del Comune di Venezia), Angela Vettese (Presidente Fondazione Bevilacqua La Masa), Jonas Storsve (Curatore mostra Centre Pompidou) e un rappresentante del Camden Arts Center.
La mostra è organizzata da Centre Pompidou, Musée national d'art moderne di Parigi in collaborazione con "Fondazione Bevilacqua La Masa" di Venezia e Camden Arts Center di Londra.
Artista molto conosciuto sulla scena americana, Jim Hodges presenterà circa sessanta opere nella sede della Galleria di Piazza San Marco offrendo una panoramica del lavoro e del singolare universo di questo artista d'eccezione che espone per la prima volta in uno spazio pubblico italiano.
Il catalogo , scritto in inglese e in francese e diretto dal curatore della mostra Jonas Storsve, è pubblicato dalle edizioni del Centre Pompidou.
In occasione della mostra, sarà inoltre disponibile una brochure in cui sono riprodotti i testi critici tradotti in italiano con un saggio di Angela Vettese.
Jim Hodges è nato nel 1957 nello stato di Washington. Ha sviluppato, sin dalla fine degli anni Ottanta, un lavoro radicale e originale in cui il disegno è sempre presente. Affronta la fragilità, la temporalità, l'amore e la morte, ispirandosi alla natura e utilizzandone il lessico. Caratterizzata da aspetti molto contrastanti, l'opera aristica di Hodges può rivelarsi minimalista per la sobrietà di alcuni suoi lavori o barocca per la sua esuberanza, per la ricchezza dei materiali e l'uso di colori sontuosi e cangianti.
L'artista americano esplora sia materiali modesti come la carta, le pasticche di colori e i fiori di tessuto, che la foglia d'oro.
Le sue opere, influenzate dalla natura, dalla letteratura, ma anche dalla spiritualità, uniscono la semplicità dei materiali a un lavoro meticoloso e preciso di collage, cucitura, assemblage e découpage.
Che si tratti di fini ragnatele in filo d'argento, o di foto ritagliate, di assemblage di partiture musicali, di fiori appuntati o di specchi rotti che disegnano un'altra immagine della realtà, Jim Hodges esprime con il suo lavoro la sua originale visione di un mondo caratterizzato tanto dalla bellezza e la gioia di vivere, quanto dalla malattia e la morte.
Fondazione Bevilacqua La Masa
"Love,Eccetera" di Jim Hodges
Dal 5 febbraio al 5 aprile 2010 - Galleria di Piazza San Marco, Venezia
