Questa mostra raccoglie il lavoro di ricerca degli ultimi cinque anni dell’artista. Il titolo: ” Sparsa animae fragmenta recolligam ” in evidente riferimento al Petrarca, indica una tappa inevitabile nel metaforico viaggio della nostra vita: il momento in cui, in conseguenza di un avvenimento traumatico, il nostro antico mondo va in pezzi e siamo chiamati a raccogliere i frammenti di ciò che resta come il frettoloso viandante che porta con sé solo l’essenziale, per proseguire il cammino con un fardello più lieve. La ricerca ha inizio tra lo smarrimento che frantuma anche i ricordi e il bisogno di un lento e paziente recupero delle macerie, una ricostruzione attraverso i “frammenti sparsi dell’anima” per ricomporre in modo nuovo, con un processo di sintesi , i luoghi della mente. Nuovi “Paesaggi” senza alcun riferimento a luoghi vissuti benché strutturalmente simili. Sono pensieri, sensazioni, a volte solo intuizioni. Il mezzo è sempre lo stesso: acqua pura e pigmento: l’ess
A Palazzo Reale di Milano, dal 22 settembre al 30 gennaio, una mostra che analizza il rapporto del grande artista spagnolo con il paesaggio, il sogno e il desiderio, attraverso una cinquantina di opere selezionate da Oscar Tusquets Blanca, grande amico e collaboratore di Dalì. Dopo più di cinquant'anni - è del 1954 l'ultima mostra in questa città - torna a Milano il genio di Dalí: in esposizione il rapporto dell’artista con il paesaggio, il sogno e il desiderio attraverso una cinquantina di opere; l’allestimento, curato da Oscar Tusquets Blanca, amico e collaboratore di Dalí, prevede anche la visione del cortometraggio Destino realizzato dal maestro del Surrealismo tra il 1945 e il 1946, in collaborazione con Walt Disney, e completato soltanto nel 2003. un’opera unica del suo genere, mai proiettata in Italia, della quale verranno esposti anche alcuni disegni originali creati durante la fase di progettazione. Genio indiscusso del Surrealismo e personaggio dal fascino inesauribil
Giulio De Mitri espone a Giovinazzo Presso la Stazione di Vedetta della Marina, in via Marco Polo, 11 nel borgo antico di Giovinazzo (Bari) , si sta tenendo la mostra personale di Giulio De Mitri. La mostra - che riceve il Patrocinio della Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Pace e attività Culturali - è stata curata dal critico d'arte Lia De Venere , organizzata dalla Fondazione " Vedetta sul Mediterraneo " - associazione ONLUS di Giovinazzo (Bari) che opera da diversi anni nel campo dei beni e delle attività culturali con particolare riferimento al mare e all'area mediterranea - ed e' inserita tra le manifestazioni della 4° edizione del Festival della letteratura di mare " Mare di inchiostro ". "L'artista tarantino espone una serie di opere in cui la complessità stratificata delle radici mediterranee del nostro immaginario si sublima in un discorso che attinge le misure del classico senza diventare anacronistico, che pone