Irene Lucia Vanelli ad Aliens : da domani a Palazzo Vernazza di Lecce.
LIEBE - Irene Lucia Vanelli |
Irene Lucia Vanelli è fra gli artisti di "Aliens. Le forme alienanti del contemporaneo" (progetto nazionale itinerante ideato da Sergio Curtacci, direttore del magazine milanese di arte contemporanea "Frattura Scomposta" ) che ha caratterizzato i primi cinque mesi dell’ anno tra Lombardia ed Emilia Romagna ed ora fa tappa a Lecce, in due prestigiose location : Palazzo Vernazza e l' E-lite studiogallery.
Ad Aliens, Irene Lucia Vanelli presenta l' opera "LIEBE" del ciclo "Gli Ossimori del Vivere", in cui ricorre all' utilizzo di manichini che rappresentano sagome abbozzate della "non identità". Corpi alienanti, in cui "soggettività e individualità" si dissolvono, in concettuale antitesi con l' Umanesimo e la centralità dell ' Uomo. L' uomo perde il proprio ruolo e la propria dignità: da soggetto ("homo faber") diventa oggetto, parte dell' allestimento dell' opera, strumento di comunicazione di stati d' animo e condizioni universalmente traducibili. Volti inespressivi; corpi sagomati, ma anonimi lasciano il centro della scena ad emozioni primarie ed ancestrali.
Irene Lucia Vanelli (in arte ILV) nasce a Gennaio del 1982 a Novara. Figlia unica, trascorre la sua infanzia e adolescenza nella provincia novarese. Intraprende studi classici e, successivamente, si iscrive a Medicina e Chirurgia. Frequenta i primi tre anni di università a Novara, poi si trasferisce a Lisbona, dove resterà per 4 anni. Torna in Italia nel 2009 , iniziando il suo cammino di specializzazione in Psichiatria. Da artista autodidatta, inizia a sperimentare, ricercare la propria via di comunicazione per raccontare ciò che per anni ha portato dentro di se, con sé, nelle sue peregrinazioni. A partire dal luglio 2012 inizia a proporsi, prendendo parte ad alcune esposizioni collettive sul territorio nazionale tra cui "I ritratti dell'Io" a cura di Silvia Fabbri, "Statement 2013" a cura di Ivan Quaroni e vincendo il premio WebArtist in occasione di "MostraMi 6".