Loredana Cacucciolo espone a "Camere a Sud", mostra di PiziArte e Mariarte al Centro Artistico Culturale di Bitonto

Loredana Cacucciolo
Il prossimo 18 ottobre 2014 a Bitonto (BA) presso MariArte Centro Artistico Culturale - Via Pietro Ravanas 16 - PiziArte e Mariarte presentano "CAMERE A SUD", una mostra d'arte colletiva con gli artisti Angelo Barile, Loredana Cacucciolo, Massimo Catalani, Antonella Cinelli, Maria Cucinella, Stefania Fabrizi e Marina Mancuso. La mostra, che è a cura di Manuela e Patrizia Cucinella verrà inaugurata alle ore 20,30 del 18 ottobre e potrà essere visitata fino al 21 novembre 2014.

"Nelle Camere a Sud si entra in punta di piedi, portando rispetto per i profumi, i colori, le passioni ed i ricordi che esse gelosamente conservano.

Sono luoghi sacri, di una sacralità pagana, in cui i bambini di Angelo Barile hanno perso la loro primigenia innocenza e ci guardano con occhi che affogano tra segni profondi, scavati dalla violenza degli adulti nei loro volti ridotti ormai a pura merce di scambio, in un "baratto" senza pietà.

Dipinto di L. Cacucciolo
Nelle Camere a Sud, il colore caldo e vvolgente delle morbide pennellate di Loredana Cacucciolo delimita i contorni sfumati delle "Stanze di Andrea", in cui oggetti simbolici, come il cuscino a pois, lo scrigno e la tenda riaffiorano nella memoria, non attraverso le dimensioni ma attraverso i colori,  rosa, rosso e giallo.

E poi all'improvviso le "Rose Rosse" di Massimo Catalani, quasi tridimensionali, materiche, agglomerati di polvere monocroma, che il vento impetuoso della Conoscenza e dell'Arte ha rubato al deserto del Sahara ma anche ai monumenti e alle cave del travertino ascolano.

Nelle Camere a Sud si nascondono anche le forme preziose e raffinate delle figure femminili, dipinte con garbo e pudizia da Antonella Cinelli, che avvolge di rispetto e candore i nudi delle sue modelle, altrimenti soggetti a interpretazioni di corrotta sensualità.

I volti maschili di Stefania Fabrizi si sfaldano sullo sfondo dei suoi quadri, costituendo un'unica massa atomica, simile al delirio dinamico dei futuristi.

E a popolare le Camere a Sud troviamo i volti femminili di Marina Mancuso, che colano colori sulla tela, lasciando tracce del dolore, della passione e dell'orgoglio delle donne, a qualsiasi etnia appartengono e a qualsiasi Dio credano.

Ma nelle Camere a Sud lo sguardo si apre anche sulla natura della splendida Puglia, in cui la perizia fotografica di Maria Cucinella coglie l'antica fusione panica tra elemento fitomorfico e elemento antropomorfico in un luogo magico e misterioso come Castel del Monte." - Testo a cura di Maria Cristina Calvaresi

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