Intrusioni - Le sculture di Sauro Cavallini a Fiesole
L’estate del 2017 a Fiesole sarà all’insegna dell’arte contemporanea. Ben 18 opere dello scultore Sauro Cavallini - spezzino di nascita, ma fiorentino e poi fiesolano d’adozione – lasceranno la casa-studio immersa negli olivi recentemente aperta alle visite e alle attività culturali, per dare vita ad artistiche “Intrusioni” – questo il nome della mostra diffusa - in alcuni dei luoghi simbolo dell’estate nel comune a nord di Firenze.
Dal 15 giugno fino al 15 ottobre, 15 bozzetti in bronzo e ferro saranno ospitati all’interno del Museo Archeologico di Fiesole, un’opera in bronzo formata da due Titani inediti nel giardino antistante il Museo, mentre nella centrale Piazza Mino saranno collocate due grandi opere inedite, mai uscite dallo studio dell’artista.
L’esposizione temporanea delle opere di Cavallini a Fiesole racchiude diverse motivazioni e significati: innanzi tutto è la prima volta che le opere dell’artista vengono collocate in mostra a Fiesole, il luogo dove – esattamente 50 anni fa – Cavallini aveva scelto di vivere e lavorare dopo aver vissuto vari decenni a Firenze.
Una meravigliosa occasione per poter ammirare alcuni inediti, compreso un Autoritratto realizzato 40 anni fa dallo stesso artista, così come un gruppo di importanti opere di dimensioni considerevoli.
Infine una ragione celebrativa: la mostra vuol rendere omaggio al noto artista, a un anno dalla sua scomparsa, avvenuta il 27 luglio 2016, le cui opere pubbliche sono visibili in varie location d’Italia e d’Europa – compreso il Parlamento di Strasburgo, il Principato di Monaco, l’ex-Palazzo del Governo a Bonn –, e in importanti collezioni private.