Di cotti e di crudi. Il cibo e l’arte contemporanea
In occasione della 74ª edizione della Fiera del Levante che si terrà a Bari dall’ 11 al 19 settembre 2010, La Banca Popolare di Bari ospiterà nel proprio padiglione una mostra di arte contemporanea dal titolo Di cotti e di crudi. Il cibo e l’arte contemporanea.
La mostra è stata ideata e curata da Lia De Venere, critico d’arte e curatore indipendente, oltre che docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti e l’Università di Bari.
In esposizione dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni di 24 artisti italiani e stranieri: Dario Agrimi, Guglielmo Aschieri, Maura Banfo, Ennio Bertrand, Michele Chiossi, Mimmo Conenna, Daniela Corbascio, Jiri Georg Dokoupil, Marcel Duchamp, Raffaele Fiorella, Piero Gilardi, Claes Oldenburg, Paul Mc Carthy, Pierpaolo Miccolis, Aldo Mondino, Antonio Paradiso, Pino Pascali, Pavlos, Maurizio Savini, Mario Schifano, Daniel Spoerri, Giuseppe Teofilo, Ivonne Thein e Michele Zaza.
La mostra, allestita nel padiglione 101, storico punto di riferimento fieristico della Banca – scrive in catalogo la curatrice – “si pone l’obbiettivo di presentare una significativa anche se limitata serie di opere dedicate al ruolo che il cibo riveste nella vita quotidiana degli individui, come fonte di nutrimento, dispensatore di piacere, strumento di aggregazione sociale, protagonista di pratiche rituali, indice del tenore di vita dei singoli e delle comunità.
D’altra parte, però, essa intende indurci a riflettere su alcune tra le problematiche di grande rilievo e attualità più o meno direttamente connesse al tema, come le manipolazioni genetiche, l’ecostenibilità, la difesa dell’ambiente naturale, i disordini alimentari, l’adulterazione e la contraffazione dei cibi, la gestione delle risorse idriche.
Con i mezzi dell’arte, ovviamente, che muovendosi tra lettera e metafora, eccessi provocatori e accenti poetici, ci indica che un’altra realtà è possibile. Sempre se non smettiamo di desiderarla”.
“Con questa mostra desideriamo confermare la naturale predisposizione della Banca a promuovere iniziative di elevato spessore culturale, ha spiegato Marco Jacobini, Amministratore Delegato della Banca Popolare di Bari.
L’evento di quest’anno rientra in un percorso, già avviato nel 2008 e proseguito lo scorso anno con un’altra esposizione di arte contemporanea ispirata al mondo floreale, che ha riscosso grande successo.
L’obiettivo della Banca Popolare di Bari è quello di offrire ai visitatori della Fiera del Levante una location che pian piano possa diventare un vero e proprio contenitore di appuntamenti culturali ed artistici particolarmente qualificati.”
La mostra è stata ideata e curata da Lia De Venere, critico d’arte e curatore indipendente, oltre che docente di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti e l’Università di Bari.
In esposizione dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni di 24 artisti italiani e stranieri: Dario Agrimi, Guglielmo Aschieri, Maura Banfo, Ennio Bertrand, Michele Chiossi, Mimmo Conenna, Daniela Corbascio, Jiri Georg Dokoupil, Marcel Duchamp, Raffaele Fiorella, Piero Gilardi, Claes Oldenburg, Paul Mc Carthy, Pierpaolo Miccolis, Aldo Mondino, Antonio Paradiso, Pino Pascali, Pavlos, Maurizio Savini, Mario Schifano, Daniel Spoerri, Giuseppe Teofilo, Ivonne Thein e Michele Zaza.
La mostra, allestita nel padiglione 101, storico punto di riferimento fieristico della Banca – scrive in catalogo la curatrice – “si pone l’obbiettivo di presentare una significativa anche se limitata serie di opere dedicate al ruolo che il cibo riveste nella vita quotidiana degli individui, come fonte di nutrimento, dispensatore di piacere, strumento di aggregazione sociale, protagonista di pratiche rituali, indice del tenore di vita dei singoli e delle comunità.
D’altra parte, però, essa intende indurci a riflettere su alcune tra le problematiche di grande rilievo e attualità più o meno direttamente connesse al tema, come le manipolazioni genetiche, l’ecostenibilità, la difesa dell’ambiente naturale, i disordini alimentari, l’adulterazione e la contraffazione dei cibi, la gestione delle risorse idriche.
Con i mezzi dell’arte, ovviamente, che muovendosi tra lettera e metafora, eccessi provocatori e accenti poetici, ci indica che un’altra realtà è possibile. Sempre se non smettiamo di desiderarla”.
“Con questa mostra desideriamo confermare la naturale predisposizione della Banca a promuovere iniziative di elevato spessore culturale, ha spiegato Marco Jacobini, Amministratore Delegato della Banca Popolare di Bari.
L’evento di quest’anno rientra in un percorso, già avviato nel 2008 e proseguito lo scorso anno con un’altra esposizione di arte contemporanea ispirata al mondo floreale, che ha riscosso grande successo.
L’obiettivo della Banca Popolare di Bari è quello di offrire ai visitatori della Fiera del Levante una location che pian piano possa diventare un vero e proprio contenitore di appuntamenti culturali ed artistici particolarmente qualificati.”