RAFFAELE BASSANO e i colori dell'anima

Esposizione personale del pittore poeta , da Sabato 25 febbraio 2012 , presso l’ex scuola media - Piazza San Giovanni - di Fornovo San Giovanni (BG).

SIMBOLISMO, ESOTHERISMO E TRASCENDENZA NELL’ARTE DI RAFFAELE BASSANO
del Maestro Michell Campanale

"Dal figurativo nostalgico, al cromatismo poetico, sino al simbolismo astratto:cosi’ il pittore Raffaele Bassano segue la sua metamorfosi artistica nel cammino verso la ricerca e la maturazione della propria dimensione artistica.
Bassano persegue chiaramente il concetto di spirtitualita’ nell’arte, enunciato dal maestro russo Vassjli Kandinskj agli inizi del’900: l’arte diventa il mezzo per la ricerca di cio’ che e’ al di la’ della “sostanza”(dal latino“sub-stantia”=cio’che’ sta sotto, ovvero oltre -  e non piu’ “materia” intesa solo come  ammasso unico molecolare a se’ , nel mero riduttivo ciclo di  inizio, esistenza e termine) .

Sostanza, intesa nella definizione Socratica, che viene percepita dai sensi umani, nello spazio-tempo, mediante gli “accidenti” cioe’ le attribuzioni(colore, sensazione tattile, olfattiva, dimensioni relative alla percezione umana): nel sorgere del ‘900 l’arte diventa mezzo di ricerca dell’”anima delle cose”, del senso profondo di cio’ che era sin a quel momento superficialmente “casuale” e che diventa invece “causale” dal quel momento storico in poi.

Cosi’, nel periodo storico in cui l’arte abbandona il medoto “sensitivo” per lasciar spazio a quello “immaginativo”, negli anni in cui si sorge la psicoanalisi e il linguaggio onirico, anche associazioni di oggetti apparentemente illogiche, nelle rappresentazioni pittoriche dell’epoca, come ad esempio il Surrealismo, hanno invero un profondo senso di connessione e di significato.
Tale ricerca dell’”anima” delle cose e degli oggetti, tale attenzione al “noumenico” piuttosto che al “fenomenico”, e’ il ritorno, in un certo qual senso,  al linguaggio arcaico del mito, ove l’uomo antico considerava sacro un animale,  una pietra o le pietre con cui costruiva altari di adorazione(dolmen) alle Forze Cosmiche (in seguito divinita’) in nome della buona fortuna, del buon raccolto, della caccia, ecc.

Allo stesso modo, Bassano rievoca questa meccanica di espressione artistica: la pittura e’ mezzo per superare, oltrepassare le riduttive barriere convenzionali, l’ormai logora e inesaustiva effimera realta’ della materialistica convenzionalita’ sociale (un lamento che Bassano esprime anche con la poesia, definendo chiaramente la sua appartenenza all’arte “immaginativa e non piu’ sensitiva” “….Mi piacerebbe che tu riuscissi ad entrare nei miei pensieri per capire quello che ho dentro...ma purtroppo non si può...e allora non ti resta che immaginare…”).
La pittura e’ per Bassano un mezzo che, come un antico rito sciamanico, permette di connettersi a dimensioni piu’ ampie ed esaustive:di qui l’uso frequente di elementi e riferimenti pittorici spazialisti, del medesimo, alla  ricerca della trascendenza e dell’appagamento in un’altra dimensione cosmica (“…e allora non ti resta che immaginare    …”).
Un tentativo di superare i perimetri umani per colmare il fallimento del vuoto convenzionale, e per cercare altrove il nutrimento necessario allo spirito umano.

Ma i  geometrismi circolari di Basano rappresentano altresi’la ricerca della mente perfetta, ideale, (contro il lamento dell’inappagante realta’ che genera i mali sociali), il “cerchio della totalita’ e della trascendentalita’ psichica, gia’ enunciata da Jung, come “la simbiosi tra Conscio e Inconscio”. Un simbolismo altresi’ usato anche nelle rappresentazioni “mandala” di antichi esoterismi.

Una circolarita’ di geometrismi che rappresentano solennemente l’Archetipo per eccellenza della vita, il Movimento Cosmico roteante che e’nel micro (le cellule, i tessuti organici – che spesso Bassano inconsapevolmente rappresenta ) e macro cosmo (i pianeti).
Circolarita’ come immenso movimento e  bioritmo, come funzione cosmica amalgamante, coinvolgente, che si genera sin nel piu’ piccolo quantum”, passando per l’elicoidalismo del DNA, fino all’infinita grandezza delle galassie.

Bioritmo, funzione cosmica, espressi nel mondo arcaico mediante il simbolo della spirale, da cui ci arriva il grafema G( di Genetica), o C(di Ciliegia) e il numero 6, (cosi’ come le altre 21 lettre da altre 21 antiche simbologie), comuni lettere dell’alfabeto moderno, ma che in se’ conservano nella loro rotondiforme semantica e grafemica(GC),  la rappresentazione dell’arcaico movimento circolare, donando inoltre alle parole che contengono queste lettere, il senso appunto della rotondita’ (CilieGia, aranCia, Geografia, Cerchio, CeCi…..). 8Non e’ un caso che alcune rappresentazioni del Bassano riportano soggetti alfanumerici).

Le sfere di Bassano evocano dunque un profondo significato simbolico, poiche’ in quanto simbolo,  sono forme note, del mondo convenzionale, che ci indirizzano a concetti remoti ignoti: il conosciuto che esprime il senso dell’inesprimibile (funzione del simbolo) ,“…musica delle sfere, armonia di forme e di colori..” per usare le parole di Kandiskj nel descrivere i propri geometrismi.

CONCLUSIONI: Bassano e’ di certo un artista “esoterico”. Nelle sue rappresentazioni, spesso veri e propri  “mandala”, scorrono “ermetiche ed esoteriche”(dal greco esotherikos=segreto, riservato a pochi) messaggi dal passato proiettati verso il futuro, proprio come simboleggiano le sue sfere, quasi come la rotondita’ del tempo, secondo Einstein, un tempo che nel suo ciclo eterno, reincontra il suo punto di partenza (“Il ritorno e’ il movimento della Via, la saggezza il suo metodo…” da Tao Te Ching, cap1, v.1).

Nella speranza di “chiudere quel cerchio”  come atto risolutivo, simbolo della conclusione dei conflitti, della guarigione dai mali che affliggono lo spirito umano." Testo a cura del Maestro Michell Campanale - "Arte ed Esotherismo - dall' Archetipo al Simbolo alla Forma" - 

Programma:
_ Presentazione della manifestazione da parte del Maestro Michell Campanale, pittore scultore, art director, studioso in semiologia  della scrittura arcaica ed esotherica, autore televisivo
_ Presentazione della mostra da parte delle autorità.
_ Introduzione alle tematiche della mostra da parte dell’Artista Raffaele Bassano
_ Presentazione Libro di poesia “I colori dell’anima” di Raffaele Bassano
_ Presentazione Libro di poesia “Infinire “ di Silvia Calzolari
_ Presentazione Libro di poesia “ Il giorno che non vedi “ di Samuel Paterini
_ Aperitivo d’arte per tutti i partecipanti all’evento.
_ Allieteranno l’evento la cantante Pop “Filippa Casullo”
Il cantante Rap “Raffaele Task Bassano”
Il cantante Pop “Marcello Nicolini”

Per Informazioni:
Ufficio Stampa
bassano.raffaele@gmail.com - Tel. 0363.1900493
Raffaele Bassano
bassano.raffaele@gmail.com Tel. +39 334.5747319

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