Federica Cogo / Silvia Forese - Domestic Landscape.
Federica Cogo - TAVOLO #4 - stampa digitale su plexyglass- cm.30x30 -2016 |
Domestic Landscape parte da uno spunto preciso: la mostra The New Domestic Landscape tenutasi al MOMA di New York nell’oramai lontano 1972, una grande esposizione il cui intento era diffondere l’architettura e il design d’avanguardia. Erano gli anni del radical design, che contestava palesemente tanto lo stato del design alla fine degli anni Sessanta, quanto l’intero contesto sociale in cui operavano i progettisti, caratterizzato da un rigido e dogmatico funzionalismo accademico. In contrapposizione a esso veniva proposta una visione liberatoria della vita e del progetto.
Alla grande esposizione presero parte, tra gli altri, Sottsass, Zanotta, Archizoom e Superstudio. Quest’ultimo era un gruppo di architettura radicale ideatore degli “Istogrammi” – oggetti costruiti sulla base di un reticolo spaziale a maglia ortogonale, adattabile alle diverse scale, dal design all’urbanistica –, dal cui catalogo furono prodotti oggetti, mobili, environments che disegnavano un modo nuovo di concepire il design e l’ambiente domestico come “Paesaggio artificiale”, da ridefinire di volta in volta con estrema libertà per “l'edificazione di una natura serena e immobile in cui finalmente riconoscersi”.
In Domestic Landscape, le due giovani artiste italiane Federica Cogo e Silvia Libera Forese partono da questo spunto creativo per riflettere su quanto sia rimasto di quel “periodo epico”, documentando, attraverso progetti, installazioni e micro sculture – dislocati negli spazi del Museo Civico Cavoti e di Art and Ars Gallery – la loro personale visione di un Paesaggio Domestico spesso disfunzionale, costruito e abitato da oggetti quotidiani che alludono a un significato che li supera e che, spesso, viene da lontano, pregni di “memoria oggettuale”, in cui sono visibili le trasformazioni delle relazioni umane, delle strutture familiari e sociali.
Il Paesaggio Domestico di Cogo e Forese viene analizzato mediante il sistema di opposizioni e significazioni, di segno e materia, colore e progetto, e in un continuo fluttuare di senso offre uno spaccato della situazione tanto intimo e personale quanto collettivo, creando un percorso/racconto dinamico che coinvolge e avvolge lo spettatore, lasciandogli comunque la possibilità di entrare negli spazi mentali che i loro oggetti suggeriscono.
Katia Olivieri
Museo Civico "Pietro Cavoti"
Palazzo della Cultura
Piazza Alighieri, 51
73013 - Galatina (Le)
tel. 0836-561568
info@museocavoti.it
ART and ARS GALLERY
Via Raimondello Orsini 10 (73013)
73013 - Galatina (Le)
73013 - Galatina (Le)
+39 3296872839
info@aeagallery.it
www.aeagallery.it
orario: da lunedì a sabato ore 17 - 20.30
vernissage: 15 ottobre 2016. h 19
catalogo in galleria. a cura di ART and ARS Gallery
curatori: Katia Olivieri
Alle ore 21 Cocktail Party presso il Museo Civico "Pietro Cavoti" di Galatina (Solo per invito)