Sfaccimm, mostra personale di Tommaso Cascella alla Galleria ZetaEffe di Firenze

Domenica 9 ottobre alle ore 17.00 presso la Galleria ZetaEffe, in via Maggio 47/r a Firenze, sarà inaugurata la mostra Sfaccimm, personale di Tommaso Cascella che sarà visibile fino al 15 novembre 2016 secondo gli orari di apertura della Galleria. 

Sfaccimm in napoletano vuol dire faccia brutta, altezzosa, da scemo, furba, faccia tosta, e poi come esclamazione ha il senso di malora o al diavolo. Ho ritratto a memoria una serie di “sfaccimm” o facce con queste peculiarità. Potrebbero essere anche maschere nel senso che ognuno di noi ne indossa una: quella che la vita ci ha plasmato e poi quella del mattino o della sera, la faccia per sedurre, i lineamenti del dolore o piacere, le rughe e gli sguardi, le diverse luci dell’aura che la circonda. Il mio piccolo campionario potrebbe figurare in un testo di antropologia del vecchio Lombroso. Le facce suggeriscono storie, mestieri, tic, età, paese ed è un bel gioco immaginare, nella faccia altrui, una mappa per medesimo viaggio che facciamo con loro. Sono un pittore non figurativo, prediligo i colori e i percorsi del mondo interiore, lavoro su alfabeti di realtà intuite e sognate. Questa è la prima volta che indago sul reale. Il mio segno aniconico si piega alla realtà. Le facce sono dipinte velocemente e sono graffiate dal pastello, sono facce colte al volo in un colpo d’occhio sulla metro. Ritratti come certe foto rubate dal fotoreporter. “Sfaccimm” di una umanità aggrappata ad una esistenza sghemba, mappe per ritrovarsi, maschere per i soliti riti quotidiani. Tutti questi signori, portati in primo piano e portati in viva luce, hanno le mie facce; tante facce che ci appartengono e che raccontano ad altri la nostra storia.” Tommaso Cascella


Tommaso Cascella nasce a Roma nel 1951 dalla pittrice Annamaria Cesarini Sforza e dallo scultore Pietro. Attualmente vive e lavora tra Bomarzo e Roma. Cascella si è anche occupato di una casa editrice e di una stamperia d’arte, in stretta collaborazione con artisti e poeti. Nel 1981 fonda la rivista di Arte e Poesia "Cervo Volante". La direzione dei primi numeri è affidata al poeta Adriano Spatola, successivamente ad Edoardo Sanguineti e Achille Bonito Oliva. Cervo Volante chiuderà le pubblicazioni nel 1984. Nel 1987 restaura un grande edificio cinquecentesco a Bomarzo (VI), dove impianta un nuovo studio. Nel 1995 viene nominato “accademico per la scultura” all’Accademia di S. Luca, e una sua opera in bronzo viene collocata nel quartiere Tachikawa City di Tokyo. E’ presente con la scultura Cielo alla XII Quadriennale di Roma, e al Kaohsiung Museum of Fine Arts di Taiwan, con una selezione di opere grafiche. Dal 1997 al 2011 è protagonista di diverse mostre retrospettive: a Ischia, al Palazzo dei Priori di Certaldo, al Palazzo Orsini di Bomarzo, al Museo Archeologico di Amela e al Consiglio di Stato a Roma. Negli stessi anni si susseguono importanti esposizioni personali all’estero in Svizzera, Germania, Slovacchia, Giappone e Cina. In particolare, si ricordano la mostra allestita al Danubiana Meulensteen Art Museum di Bratislava insieme a Esposito e Fettolini nel 2001, e la mostra The far near al Da Chu Art Space Museum a Wu Han City in Cina con i figli Matteo e Davide e l’artista Ma Lin. Tra le ultime mostre personali ricordiamo: Erbario nel 2013 al Palazzo Sforza Cesarini, Genzano di Roma; Fiori d’Autore, nel 2014, presso la Galleria Miralli di Viterbo, nello stesso anno si allestisce la mostra Tommaso Cascella presso la Galleria Comunale di Marina di Ravenna. Nel 2015 la mostra La parola disegnata, presso Bibliothè Art Gallery di Roma, con un’intervento sonoro di Venera Magliano; nel 2015 ricordiamo la mostra Illuminato dall’Inverno presso la Galleria ZetaEffe di Firenze. Ad oggi, Tommaso Cascella, ha esposto con centoventi mostre personali. 

per info: Galleria ZetaEffe via Maggio 47 r Firenze 
 www.galleriazetaeffe.com ∙ telefono 055 264345 . 
info@galleriazetaeffe.com 
h: lunedì-sabato: 15.30/19.30; domenica (su appuntamento)




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