Art@Europarl - La prima mostra con le opere del Parlamento europeo

Particolare della Seconda Grande Policromia Modulare
dell'artista barese (IT) Leonardo Basile -
 Opera non in esposizione e neppure fra quelle
detenute dal Parlamento Europeo ma,
si augura (e l'artista lo spera vivamente)
 fra quelle da inserire nel sesto piano di acquisizioni.
Con una mostra curata da Antonio Nardone (gallerista italo-belga) il Parlamento europeo per la prima volta ha aperto al pubblico una parte della sua vasta collezione di oltre 550 opere d'arte raccolte negli ultimi 30 anni. "Art@Europarl", questo il titolo dell'esposizione, sarà visitabile fino al 31 ottobre presso il Parlamentarium di Bruxelles, il centro visitatori parlamentare piu' grande d' Europa inaugurato lo scorso anno.

Sono state selezionate da Nardone 27 opere (soprattutto tele) di artisti dei Paesi membri dell'Unione europea ed sono "rappresentative delle grandi correnti dell'arte europea del ventesimo secolo, come l'espressionismo e il surrealismo".
 
"Portrait of Alexi with a glass"
Opera pittorica di Madeleine GERA
La raccolta di opere d'arte iniziò nel 1980 su iniziativa di Simone Veil, primo Presidente del Parlamento europeo. Il suo intento era quello di introdurre a livello europeo la consuetudine di esporre opere d'arte europee, come già avveniva in numerosi parlamenti nazionali. Le prime opere sono state acquistate nel periodo 1982-1989. Una seconda serie di acquisti è intervenuta nel periodo 1989-1993, cui ha fatto seguito una terza tranche, approvata nel 1997, che ha ultimato il processo di acquisizione di opere artistiche provenienti dagli originari Stati membri dell'UE-15. In seguito all'adesione dei paesi dell'Europa centro-orientale nel 2004 e nel 2007, l'Ufficio di presidenza ha approvato un quarto piano di acquisizioni per il periodo 2006-2010 e, nel 2010, un quinto piano con l'adesione di Bulgaria e Romania, completando in tal modo la raccolta dell'UE-27.

"Questa e' la prima volta che il pubblico puo' accedere direttamente a una parte della collezione di opere, che di solito sono divise tra Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo", ha dichiarato Francis Gutmann, responsabile della sezione 'Eventi' del Parlamento dell'Unione Europea.
L'istituzione pubblica ha investito fino ad ora un totale di due milioni di euro per le acquisizioni, oltre alle donazioni e ai prestiti permanenti, "concentrandosi sui giovani artisti e sul tema della diversità", ha aggiunto Gutmann.
 
Una parte delle opere della importante collezione del Parlamento è visionabile sul proprio sito
 
 
 

 

Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Salvador Dalì e il sogno che si avvicina

MEDITERRANEO, IL NOSTRO E L'ALTRUI