Il Virtualesimo - La Post-Avanguardia Italiana alla Rinascenza Contemporanea di Pescara


Ancora pochi giorni (fino al 30 agosto) per visitare l'interessante mostra d'arte contemporanea "Post-Avanguardia Italiana - Il Virtualesimo", curata da Andrea Domenico Taricco presso la Galleria d'arte Rinascenza Contemporanea di Pescara.
Ermenegilda Ferrante, Maria Carla Bresciano, Salvatore Chessari (The Dog), Maria Luisa Delzotto, Roberto De Siena, Maurizio Farina, Silvia Boldrini, Sabrina Zucchello (Nina Zeta), Luca Donati, Luca Guglielmo, Giovanni Greco e Marco Giovanni Gianolio, questi i nomi dei dodici maestri d'arte chiamati a rappresentare con le loro opere il "Virtualesimo", che non è una corrente artistica ma un percorso teorico-stilistico, eterogeneo, che organizza al suo interno differenti modalità espressive.

Una delle opere pittoriche del maestro Giovanni Greco
esposte in Galleria
L’opera come divinizzazione oltre l’uomo o l’epoca in cui fu concepita è rinviata all’eterno presente. Nel trasporre l’attenzione sull’opera non si vuole ridurre l’artefice a semplice esecutore, quale figlio di un’epoca o di una tradizione.
Le sensazioni ed i sentimenti individuali, rappresentano la reazione inconscia al mondo esterno, filtrando stati involontari in emozioni che stimolano l’immaginazione votata a proiettore immagini percettive definite attraverso l’occhio interiore. Questo è ancora lo spazio mentale intuitivo in cui le esperienze, i sogni, le rimozioni definiscono la forma dei pensieri che prendono corpo nell’atto creativo del fare come iato che porta la trasmissione di questi stati di coscienza nel manufatto. Come l’Artista il Sinapta, ovvero il nuovo teorico, sviluppa percettivamente gli strumenti del proprio ingegno attorno al feticcio della sua fede, rileggendola con la propria poetica : l’opera diviene il tempio dell’anima immortale.
Il passaggio del medioevo Romantico al Virtualesimo, ossia alla rinascenza contemporanea è d’obbligo e avviene attraverso la Post-Avanguardia Italiana, quale simulacro che contiene le esperienze della tradizione otto-novecentesca, sino alle soglie del nuovo millennio, ovvero all’Arte Nuova. Dopo le avanguardie storiche del novecento, le Neo-Avanguardie degli anni ’70 o la transavanguardia denominata da Achille Bonito Oliva nella prima metà degli anni ’80, la Post-Avaguardia apre alla Nuova Rinascenza, ossia al Virtualesimo, determinando un percorso teorico-stilistico eterogeneo che al suo interno organizza differenti modalità espressive : Neo-Pop, Primitivismi, Digital-Art, Pop-Surrealist e Ultraveristi.
Il Virtualesimo - La Post-Avanguardia Italiana
Galleria d'arte Rinascenza Contemporanea
Via Palermo, 140
65122 Pescara (PE) IT
Orario spazio espositivo: La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00 

Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Salvador Dalì e il sogno che si avvicina

MEDITERRANEO, IL NOSTRO E L'ALTRUI