Renato Guttuso e i suoi cent'anni

Per celebrare il centenario della sua nascita (1912) domani verrà inaugurata a Roma una mostra dedicata alle tele e ai numerosi lavori del pittore siciliano Renato Guttuso.
 
La vucciria
Artista poliedrico del novecento italiano, siciliano di nascita ma romano d’adozione, nei suoi quadri ha rappresentato, attraverso il suo realismo sociale, il secolo più cruento e significativo della storia mondiale. La guerra, i cambiamenti della società, i ritratti degli amici letterati, la vita quotidiana nelle strade cittadine, i soggetti delle sue tele rappresentano la sua visione del mondo, senza mai incanalarsi in uno stile artistico preciso e determinato, ma scardinando regole e schematizzazioni.
 
All’interno delle sale del Complesso del Vittoriano sono state raccolte tutte le opere dell’artista: non solo la celebre tela che ritrae il mercato della Vucciria di Palermo e la fotografia delle bandiere rosse al plateale funerale di Togliatti, ma anche tanti schizzi e studi per la realizzazione dei suoi quadri e le scenografie degli spettacoli teatrali.
 
Una mostra completa ed intensa che farà immergere completamente nell’impegno politico ed artistico del pittore, la sua vita, l’amore per le donne e la sua evoluzione pittorica, grazie all’arte narrativa del pittore stesso, a cui Pier Paolo Pasolini dedicò questi versi: “Beato te che quando prendi la matita o il pennello in mano, scrivi sempre in versi! Chi dipinge è un poeta che non è mai costretto dalle circostanze a scrivere in prosa.“
 
Fino al 10 febbraio 2013

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