Elzo Durt e 108 in 'Crossroad #1' alla Dppelganger di Bari

 
Questa sera alle ore 18.30 la galleria Doppelgaenger di Bari presenterà "crossroad #1", una bi-personale che vede protagonisti gli artisti 108 , (1978, Italia) e Elzo Durt (1980, Belgio).
Il titolo vuole evocare l’incrocio possibile di due diversi percorsi artistici che, pur provenendo dalla strada, se ne sono distaccati con differenti modalità.
 
Il panorama artistico dell’arte urbana, nell’ultimo decennio, ha conosciuto un notevole accrescimento d’interesse mediatico, accademico ed istituzionale. Comunemente individuata nelle forme espressive del graffitismo e della street art, da tempo conta una serie di fenomeni e applicazioni alternative rispetto alla pura realizzazione in situ che lungamente l’aveva caratterizzata. Al tempo stesso, essa si dimostra capace di reinterpretare cifre stilistiche già appartenenti alle avanguardie del Novecento, se non ad epoche ancora più lontane.
 
Doppelgaenger sceglie i due artisti in mostra con l’obiettivo di dare un piccolo, doppio saggio di questa versatilità. Pur provenendo dallo stesso background urbano essi operano secondo maniere e metodi sensibilmente diversi. Il lavoro di 108 fa sue certe problematiche tipiche dell’arte astratta: la ricerca della forma, l’indagine geometrica e spaziale - una tendenza della street art recentemente avvalorata dall’opera teorica Abstract Graffiti di Cedar Lewisohn. Elzo Durt, grafico e musicista, carica le sue serigrafie dei motivi e dei personaggi più disparati: una sorta di epopea psichedelica, nella quale figure storiche o fittizie si succedono in un curioso melange di rock’n roll, rimandi fiamminghi e arcimboldeschi.
 
Con questo appuntamento, Doppelgaenger intende guardare con maggiore attenzione agli sviluppi correnti e futuri della scena urbana italiana e internazionale.

108 / Elzo Durt - Crossroad #1
DOPPELGAENGER, Palazzo Verrone
Bari - dal 5 marzo al 20 aprile 2013

Post popolari in questo blog

Sparsa animae fragmenta recolligam ovvero Raccoglierò i frammenti sparsi dell’anima

Salvador Dalì e il sogno che si avvicina

MEDITERRANEO, IL NOSTRO E L'ALTRUI