Lina Bo Bardi in Italia: “Quello che volevo, era avere Storia”.

Una “piccola mostra” dedicata a una “grande figura”, Lina Bo Bardi, una pioniera dell’architettura italiana, in occasione del centenario della nascita. 

La mostra,che è a cura di Margherita Guccione, con bozzetti originali e fotografie, video e filmati d’epoca, riviste e documenti d’archivio, ripercorre a ritroso la storia di Lina Bo: dal 1946, anno della partenza per il Sud America con il marito Pietro Maria Bardi alla laurea a Roma nel 1939. 

Il racconto degli anni intensi e travagliati vissuti a Milano, prima della partenza per il Brasile, paese dove Lina sceglierà di vivere trovando piena soddisfazione personale e professionale. 
Insieme a Carlo Pagani realizza le sue prime esperienze progettuali, pur limitate dalla guerra, e parallelamente si impegna nelle redazioni di diversi periodici di architettura e riviste divulgative.

Oltre a realizzare edifici connotati da una grande forza materica ed espressiva, Lina dà vita ad un variopinto mondo immaginifico sulla carta dei suoi disegni: un personalissimo universo iconografico che accompagnerà sempre il suo percorso progettuale. La Storia di Lina Bo Bardi comincia dunque così: una storia fatta di idee allora all’avanguardia, oggi ancora attualissime; una storia tutta scritta e disegnata da lei.

Lina Bo Bardi in Italia. “Quello che volevo, era avere Storia”
Dal 19 dicembre 2014 al 15 marzo 2015 
Centro Archivi MAXXI Architettura
Museo nazionale delle arti del XXI secolo

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