SUPER NATURA - Il mondo fantastico di Omar Ronda: Ecologia Profonda
Vortice Stellare, Installazione, Studio Soligo, Roma, 1993 |
“Nel mio lavoro c’è una forma di ottimismo nei confronti della vita. Affronto le problematiche riguardanti l’inquinamento, la salvaguardia delle biodiversità, il rispetto della natura, ma non lo faccio proponendo una visione catastrofica.” Omar Ronda
La particolare concezione del processo evoluzionistico genetico sulla quale Ronda è impegnato da tempo in breve sostiene il seguente principio: la plastica è un derivato dal petrolio; il petrolio è elemento naturale estratto dalla terra, risultato del processo di sedimentazione e decomposizione degli organismi un tempo viventi; se dunque la plastica riproduce le forme della natura - in termini postmoderni si direbbe che ne offre un simulacro - allora il cerchio idealmente si chiude, e il risultato ultimo di trasformazioni millenarie e di complessi processi industriali riporta alle immagini degli esseri, piante e animali, che sono all'origine della catena. Ronda non dimentica che però, nell'uso più comune, la parola petrolio rimanda alla benzina, ai lontani tempi dell'austerity e a quelli ravvicinatissimi delle imposte che lo Stato fa pagare agli automobilisti. Ed anche se va molto di moda la benzina verde, non ci sarà mai veramente un carburante del tutto senza veleno.
La particolare concezione del processo evoluzionistico genetico sulla quale Ronda è impegnato da tempo in breve sostiene il seguente principio: la plastica è un derivato dal petrolio; il petrolio è elemento naturale estratto dalla terra, risultato del processo di sedimentazione e decomposizione degli organismi un tempo viventi; se dunque la plastica riproduce le forme della natura - in termini postmoderni si direbbe che ne offre un simulacro - allora il cerchio idealmente si chiude, e il risultato ultimo di trasformazioni millenarie e di complessi processi industriali riporta alle immagini degli esseri, piante e animali, che sono all'origine della catena. Ronda non dimentica che però, nell'uso più comune, la parola petrolio rimanda alla benzina, ai lontani tempi dell'austerity e a quelli ravvicinatissimi delle imposte che lo Stato fa pagare agli automobilisti. Ed anche se va molto di moda la benzina verde, non ci sarà mai veramente un carburante del tutto senza veleno.