La Mitologia Immaginata di Alessandro Azzoni al Teatro San Teodoro di Cantù
L'insetto chiave ama tutti, 2015, venirci e acrilici su masonite, 100x70 cm |
Alessandro Azzoni combina la pittura figurativa a una gestualità astratta e intuitiva, influenzata dalla prassi della street art, attingendo a un bagaglio stilistico di matrice espressionista. Nei suoi lavori si leggono, infatti, riferimenti alla tormentata e visionaria pittura di espressionisti come Emil Nolde e Ernst Ludwig Kirchner, con tutta la carica del colore intenso e vivido. Nondimeno è forte anche l'influenza della pittura metafisica riscontrabile nel dato inquietante e ambiguo che traspare da alcuni scenari. I soggetti raffigurati, stilizzati e deformati nei tratti, si contraddistinguono per il segno aspro e nervoso che ne corrode le fisionomie in ritratti di forte incisività espressiva. Sono figure mitiche fuoriuscite da un
inconscio che rifiuta i nessi logici tradizionali: corpi distesi a mezz'aria, ex-voto di enfasi simbolica e grandi figure totemiche sono isolati in paesaggi desertici e assolati, dove l'aere sembra vibrare per la calura afosa. Raffigurazione di un mistero indecifrabile, magico ed enigmatico.
Antica sentinella, 2015, vernici e acrilici su masonite, 150x100 cm |
"Mitologia immaginata è un sentiero sulla montagna sacra. Dal terreno poco battuto i segnali rossi su alberi di sequoia indicano la direzione. Il sentiero brulica di insetti chiave, per natura così affettuosi, che spesso sorridono al proprio predatore prima di morire gentilmente.
La regione dei laghi si apre sotto di noi, i templi accarezzano il cielo senza grattarlo né ferirlo. Uomini e creature si stanno facendo un bagno. Le fontane e i frontoni, l’ultimo è il tempio del toro. Noto per la sua impunibile verità: non conosce il suo sesso.
Bagno al tempio del Toro, 2015, venirci e acrilici su masonite, 100x70 cm |
Non lontano il torrente rosso. Quello che scende a valle nei templi per far bagnare i ricchi. Qui si sente l’odore del crescere, lontano incominciano i boschi neri. Nessun uomo ci ha mai messo piede.
Flauti e fiati, enormi semidei animali fecondano le terre e ci fanno crescere altri idoli, per farli librare in cielo. Osserva la scena, ricordala. Questo è l’inizio della tua vita, ricordi ora?
Ora fermati e nasconditi qua dietro, le anime passano sul fiume solo due volte ogni cinquanta anni. Non vorrai perderti questo raro sentimento? " - Alessandro Azzoni
Alessandro Azzoni nasce nel 1989 a Milano, vive e lavora tra Milano e Giussano. Fa parte da diversi anni di un collettivo artistico che ha esposto in numerose mostre nazionali internazionali. Questa occasione rappresenta la sua terza mostra personale.
Web: http://aleigol.wix.com/pitturediatx | Mail: aleigol@hotmail.com
Alessandro Azzoni
Bagno alla fontana del tempio, 2015, vernici e acrilici su masonite, 150x100 cm |
a cura di Elisa Fusi
Inaugurazione domenica 21 giugno ore 19
In mostra fino al 19 luglio
Teatro San Teodoro - via Corbetta 7, Cantù (CO)
Ingresso libero
info: mostre@teatrosanteodoro.it; elisa.fusi90@gmail.com; 3478086566
Facebook: www.facebook.com/events/828070657262235/