Ultimi giorni per visitare la mostra di Graziano Pompili all’interno del Castello Medievale di Montecchio Emilia
Ultimi
giorni per visitare la mostra di Graziano Pompili all’interno del Castello
Medievale di Montecchio Emilia. Domenica 21 febbraio apertura straordinaria con
orario 10.00-12.00 e 15.00-18.00 e visite guidate gratuite condotte
dall’artista.
La personale, curata da Sandro Parmiggiani, ha
aperto la rassegna “Profeti in patria - Cammini d’artista a Montecchio Emilia”,
promossa dall’amministrazione comunale. L’intento del progetto è quello di permettere
ai cittadini di conoscere gli artisti che vivono ed operano nel Comune non solo
attraverso la loro opera ma anche grazie a momenti di incontro e confronto
personali.
In esposizione, una selezione di opere in terracotta
realizzate negli anni ’70 e ’80. Come scrive, infatti, il curatore, «A partire
dal 1978, e per almeno un decennio, la terracotta diventa il materiale elettivo
di Pompili, che dà vita a un ciclo di particolare fascino, le “Ri-archeologie”,
terrecotte che ripropongono lo splendore delle sembianze dell’antico, riemerso
dagli abissi del tempo: mostrano, infatti, ferite e mutilazioni, accentuate dal
fatto che l’artista le riduce in frammenti all’uscita dal forno di cottura, per
poi ricomporle con ganci di ferro».
Il percorso espositivo, pensato per gli spazi del
Castello, comprende un’opera monumentale nell’atrio d’ingresso (“Domotica”,
2008), la sequenza ritmica di “Archeologia del ‘900” nella stanza laterale e
tre opere riferibili alla prima metà degli anni ’80 – “Grande scudo”, “Acrolito”,
“Emmaus” – completamente immerse nell’ombra dei sotterranei.
«Queste cinque opere sul tema delle Ri-archeologie
– spiega Graziano Pompili – realizzate più di vent’anni fa, dopo essere state
esposte in decine di spazi pubblici e privati, sia in Italia che all'estero,
trovano ora posto all’interno del Castello medievale di Montecchio Emilia, un
luogo “ideale” nel quale si instaura un dialogo privilegiato tra la scultura e
lo spazio che la contiene».
Il ciclo di iniziative che il Comune di Montecchio
Emilia ha inteso dedicare a Graziano Pompili proseguirà fino a giugno 2016 con mostre
temporanee, appuntamenti ed incontri. Il prossimo evento espositivo sarà
dedicato alla “Via Crucis” realizzata dall’artista nel 2003. L’opera sarà allestita
dal 19 marzo 2016 negli spazi di Casa Cavezzi, quattrocentesco palazzo nel
centro storico di Montecchio Emilia.
Graziano Pompili nasce a Fiume nel 1943. La sua
formazione avviene all’Istituto d’Arte Internazionale per la Ceramica di Faenza e
all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove nel 1977 diventerà docente di
Scultura in marmo. Nel 1982 si stabilisce a Montecchio Emilia (RE). Molti sono
i materiali con cui si è misurato nella sua attività di scultore: il marmo, la
terracotta, il bronzo, il ferro, il legno e la pietra, realizzando anche opere
di grandi dimensioni ed alcune installazioni. Tiene numerose mostre personali in
Italia e all’estero, in musei pubblici e in gallerie private. Tra le recenti
esposizioni, si segnalano: “La memoria del sacro” (Palazzo Magnani, Reggio
Emilia, 2006; MUSMA, Matera, 2013; Complesso Monumentale di Santa Maria della
Vita, Bologna, 2014), “ORT” (Castello di Pergine Valsugana, Trento, 2011) e
“Der Feldweg” (Giardino di Daniel Spoerri, Seggiano, Grosseto, 2002). Vive e
lavora tra Montecchio Emilia e Carrara.
Il Castello di Montecchio Emilia, di proprietà
comunale, domina il centro storico ed è una delle più interessanti architetture
fortificate matildiche della provincia. Non è nota la data della fondazione del
Castello, esistente però già nel 1114 secondo un placito matildico, e
denominato “Castrum vetus” nel 1259. Il suo primo nucleo probabilmente esisteva
già nel X sec. d.C. La Rocca
fu, nel XIII sec., oggetto di aspre contese fra i Vescovi e il Comune di Parma.
Successivamente si avvicendarono, nel dominio del Castello, i Vicedomini e
importanti famiglie afferenti alle signorie dei Visconti e degli Este. Nel 1426
Montecchio passò definitivamente sotto il controllo degli Estensi e, per la sua
notevole importanza strategica, nel 1562 fu elevato a Marchesato. Fino
all'Unità d'Italia – con la breve eccezione del periodo napoleonico –
Montecchio seguì le sorti del Ducato Estense. Per secoli e fino al 1960, la Rocca fu adibita a carcere
mandamentale.
GRAZIANO POMPILI
Profeti in patria - Cammini d’artista a Montecchio
Emilia
A
cura di Sandro Parmiggiani
Castello
Medievale di Montecchio Emilia
Via
A. D'Este, 5 - 42027 Montecchio Emilia (RE)
24
ottobre 2015 – 28 febbraio 2016
Orari
di apertura: lunedì e giovedì ore 9.00-13.00 e 15.00-18.00, martedì e venerdì
ore 15.00-18.00, mercoledì ore 9.00-13.00, sabato ore 9.00-12.00.
Domenica
21 febbraio 2016, ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00, visite guidate condotte
dall’artista
Per
informazioni:
Biblioteca
Comunale di Montecchio Emilia
Tel. 0522 861864
biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it
www.comune.montecchio-emilia.re.it
Ufficio Stampa:
Comune
di Montecchio Emilia
Paolo
Casamatti
Tel.
0522 861863
Cell.
347 9732826
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Segnalato da Chiara Serri