Le “Identità alterate” dello scultore Emanuele Giannelli
Le “Identità alterate”
dello scultore Emanuele Giannelli dall’11 giugno al 31 luglio 2016 nella
storica sede di Villa Argentina a Viareggio (LU). Curata da Niccolò Bonechi, la
mostra sarà inaugurata sabato 11 giugno alle ore 17.30.
La personale, promossa
dalla Provincia di Lucca con il patrocinio dei Comuni di Lucca, Viareggio,
Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Camaiore, raccoglie una ventina di
opere in resina, oltre ad alcune sculture in bronzo e terracotta, tutte
realizzate dal 2009 al 2016.
Il titolo
dell’esposizione – “Identità alterate” – fa riferimento alla ricerca
dell’artista, tesa a rappresentare esseri dalle sembianze umane, ma
appartenenti ad una realtà “altra”, futuribile. Le sue figure, infatti,
presentano elementi di dissonanza, metafora della difficoltà dell’uomo d’oggi
ad affrontare la propria contemporaneità.
«Identità alterate –
spiega il curatore – è una mostra monografica dell’artista Emanuele Giannelli,
non un’antologica, da cui peraltro si è cercato di prendere nettamente le
distanze. Non vi è qui autoreferenzialità, tanto meno alcun intento
celebrativo. Giannelli è un artista che non ha tempo per guardarsi alle spalle,
ma punta deciso verso nuove opportunità: tramite il medium della scultura,
intende indagare gli sviluppi della società contemporanea, avendo pur sempre
come riferimento unico l’essere umano».
Il percorso espositivo
si sviluppa al primo ed al secondo piano della villa liberty, recentemente
restaurata ed adibita a sede espositiva. Dai lavori museali (“Mr Kiribaty”,
2016), allestiti nelle prime sale, ad “Haida” (2009), “I visionari” (2012),
“Sospesi” (2014), “Dizzy two” (2014) e “Polaroid” (2015). Opere caratterizzate
da un’anatomia mutante, gruppi scultorei in cui la figura umana viene replicata
perché, dichiara l’autore, «l’uomo è produttore ed allo stesso tempo
consumatore, oggetto che fa mostra di sé all’interno dello scaffale di un
supermercato».
La mostra, realizzata
con il contributo di Banca di Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e
Garfagnana e La Stanza dei Bambini (Forte dei Marmi e Querceta), sarà
visitabile fino al 31 luglio 2016, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e
16.00-24.00, domenica orario 16.00-24.00 chiuso lunedì. Ingresso libero.
La presentazione del
catalogo bilingue italiano / inglese con un testo di Niccolò Bonechi si terrà
domenica 3 luglio con una performance di danza del gruppo Keos Dance Project.
Per contattare la sede
espositiva: T. +39 0584 48881, musei@provincia.lucca.it. Per maggiori
informazioni: T. +39 366 1843396, emanuele.giannelli@virgilio.it, www.emanuelegiannelli.it
Emauele Giannelli
nasce a Roma nel 1962. Nel 1981 si trasferisce in Toscana, dove si laurea
all’Accademia di Belle Arti di Carrara, sezione Scultura. Nel suo lavoro ha
espresso contenuti che vanno dalla pop art all’industriale, ripetizioni seriali
dove l’uomo, ingranaggio, ha comunque il suo centro. In seguito la sua ricerca
artistica si è indirizzata verso la cultura cibernetica: visioni aeree di città
industriali, scenari alla Philip K. Dick dove l’uomo è costretto continuamente
a ridiscutere il proprio ruolo e la propria esistenza. I materiali prediletti
da Giannelli sono anche oggetti di recupero: scarti di una società industriale
e consumistica che divora a ritmo vertiginoso i propri prodotti. Negli ultimi
anni, a partire da “Sospesi” ed “Haida”, è ritornato alla figurazione classica.
Lavora gesso, resina, bronzo e terracotta. Ha al suo attivo numerose mostre in
Italia e all’estero. Tra le recenti personali si segnalano “To lie or not to
lie” (Galleria Emmeotto, Palazzo Taverna, Roma, 2015, a cura di Gianluca
Marziani), “Piccole opere” (Marina di Carrara, 2015), “To lie or not to lie”
(Palazzo Collicola, Spoleto, 2015). Tra le recenti collettive, “Collettiva”
(Galleria Numero 38, Lucca, 2015), “Guerra e Pace” (La Spezia, 2015, a cura di
Mara Borzone), “Imago Mundi” (Fabrica, Torino, 2015, a cura di Luca Beatrice),
“La scultura è una cosa seria” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2016, a
cura di Niccolò Bonechi). Vive e lavora nelle vicinanze di Pietrasanta.
SCHEDA TECNICA:
Emanuele Giannelli,
Identità alterate
A
cura di Niccolò Bonechi
11
giugno – 31 luglio 2016
Mostra
promossa da Provincia di Lucca
Con
il patrocinio dei Comuni di Lucca, Viareggio, Pietrasanta, Forte dei Marmi,
Seravezza, Camaiore
Inaugurazione:
sabato 11 giugno, ore 17.30
Preview
per i giornalisti: sabato 11 giugno, ore 11.30
Orari
di apertura: da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 17.00-24.00, domenica
16.00-24.00 chiuso lunedì.
SEDE
ESPOSITIVA:
Villa Argentina
Via
Fratti, 44 (angolo via Vespucci)
55049
Viareggio (LU)
T. +39 0584 48881
musei@provincia.lucca.it
PER
INFORMAZIONI:
Emanuele Giannelli
T. +39 366 1843396
emanuele.giannelli@virgilio.it
www.emanuelegiannelli.it
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