Etty Hillesum maestra di vita. Da Amsterdam ad Auschwitz
La mostra “Etty Hillesum maestra di vita. Da Amsterdam ad Auschwitz” alla Fabbrica del vapore di Milano riapre da quest'oggi al 31 gennaio 2015 . L’interesse, la partecipazione, l’afflusso crescente di visitatori accorsi in dicembre alla Fabbrica del vapore (Spazio ex-cisterne, via Procaccini 4, Milano) hanno indotto gli organizzatori a riaprire nella stessa sede la mostra “Etty Hillesum maestra di vita” da domenica 11 a sabato 31 gennaio 2015
La mostra, a cura di Pier Giorgio Carizzoni, presenta una cinquantina di immagini provenienti dall’archivio del Museo della Storia Ebraica di Amsterdam e una decina di leggii che ritraggono Etty Hillesum, la sua famiglia, gli amici, dalla nascita fino alla deportazione al campo di sterminio di Auschwitz, accompagnati da numerose citazioni tratte dai diari e dall’epistolario (pubblicati da Adelphi), in un intreccio toccante di riferimenti alle esperienze e alle riflessioni della scrittrice olandese.
L’iniziativa, che fa parte della manifestazione “Etty Hillesum, cuore pensante della vita” tenutasi a Milano nel dicembre scorso presso la Fabbrica del vapore, la Casa delle Donne e la Casa della cultura, si avvale del contributo della Regione Lombardia, del patrocinio e del sostegno dell’Ambasciata e del Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi a Milano, ed è realizzata con la collaborazione del Comune di Milano, della Casa delle Donne, della Casa della Cultura.
Milano rende omaggio a Etty Hillesum, giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz nel 1943, che ha lasciato nei Diari, nelle lettere e attraverso le sue scelte di vita, la testimonianza di un pensiero libero e geniale, frutto di una femminilità moderna e colmo di profonda spiritualità. Il suo percorso interiore e la sua esperienza ci parlano di un emozionante, coraggioso apprendistato nei riguardi di un’esistenza ricca di significato, che non si piega dinanzi all’orrore e alle atrocità, anzi li descrive e li comprende trasformando la sofferenza e l’odio che dominano il suo tempo in una presa di coscienza liberatoria e attualissima. Il suo “cuore pensante” la mette in fertile relazione con l’altro, cogliendone il più intimo sentire, per riconoscere in ogni essere la stessa identità umana. Eroica terapeuta del dolore, mirabile cronista di un’anima in costante evoluzione, Etty Hillesum genera attorno a sé fede e fiducia in un riscatto definitivo dal male.
- Martedì 27 gennaio, Giorno della memoria, dalle ore 18 alle ore 22:
letture, videoproiezioni, buffet kosher, musica.